La Cina sta facendo enormi passi in avanti nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale (IA) generativa. Ad aprile, l’ente governativo che si occupa di supervisionare internet e le telecomunicazioni, ha diffuso una bozza di norme per disciplinare i servizi basati sull’AI.
Il documento non fa riferimento a nessuna società in particolare, ma sembra mirare ai chatbot generativi, quelli che usano modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), come i popolarissimi ChatGPT di OpenAI e Bing Chat di Microsoft.
Come la Cina mira a regolamentare l’intelligenza artificiale
La bozza riflette la doppia strategia della Cina nei confronti dell’AI: da un lato il governo cinese vuole prevenire i possibili rischi legati all’uso di questa tecnologia, dall’altro, vuole mantenere il controllo stretto sull’industria tecnologica.
Utilizza ChatGPT con NordVPN – 56% di sconto sul piano annuale + 3 mesi gratis
Alcune delle disposizioni contenute nella bozza riguardano aspetti già noti nel dibattito sull’IA in Occidente, come la protezione dei dati personali e la privacy. Altre, invece, impongono vincoli severi agli utenti, che devono registrarsi con la loro vera identità (come già accade sui social network cinesi: niente nickname!).
Inoltre, ovviamente, i contenuti generati dall’IA devono “rispettare i valori fondamentali del socialismo”. Questa non è una novità. Negli ultimi anni, il governo cinese ha sanzionato le piattaforme che non si conformano al regime di censura che vigora nel Paese.
Una regolamentazione ferrea, ma che non scoraggia il progresso
Come ha osservato anche Zeyi Yang di Technology Review, il documento mostra che la regolamentazione, pur essendo estremamente rigida, non è ostile alle società straniere.
La sanzione massima prevista per la violazione delle norme è di 100.000 RMB (circa 15.000 dollari). Una cifra irrisoria per qualsiasi azienda che abbia la capacità di sviluppare grandi modelli linguistici.
Certo, se un’azienda dovesse venire multata ogni volta che il suo modello di AI infrange le norme, le somme accumulate potrebbero diventare problematiche. Tuttavia l’ammontare della sanzione suggerisce che le norme non sono fatte per scoraggiare le aziende e frenare gli investimenti nell’AI.
È bene notare che il documento, per ora, resta solo una bozza. Potrebbero essere necessari ancora mesi prima che i regolatori cinesi la approvino, e altro tempo ancora prima che questa diventi effettiva.
- 【Custodia in stile breve】 Design valigetta / valigetta, facile trasportabilità e passaggio da una stanza all'altra con facilità.
- 【Trasmissione a cinghia 3 velocità】 Le impostazioni di velocità 33/45/78 RPM con adattatore a 45 rpm incluso ti consentono di goderti tutti i tuoi dischi in vinile.
- 【Funzione Bluetooth】 puoi connetterti al tuo bluetooth in modalità wireless, come ad esempio un telefono cellulare, un laptop e un altro dispositivo bluetooth
- 【Altoparlanti stereo a gamma completa】 Altoparlanti stereo a gamma intera dinamica. Collegamento phono posteriore per collegare il giradischi allo stereo di casa
- 【Cuffie e Aux in】 Cuffie da 3,5 mm e jack Aux-in per riprodurre musica da smartphone, iPod, MP3 e altri lettori di audio digitale
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Da non perdere questa settimana su Techbusiness
🔝LinkedIn pubblica il report Top Companies Italia 2024: al primo posto Intesa Sanpaolo
🍪Il futuro della privacy online: Google dice addio ai cookie di terze parti
🪪Parliamo di SASE: intervista a Aldo Di Mattia di Fortinet
💡AMD e i data center energeticamente sostenibili. Intervista ad Alexander Troshin
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!