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UPS per la continuità aziendale: come sceglierlo, installarlo e mantenerlo

Un gruppo di continuità (UPS) è un dispositivo che protegge le aziende da interruzioni di corrente e altri disturbi elettrici che possono compromettere le apparecchiature elettroniche e le attività. Un UPS fornisce una fonte di alimentazione temporanea in caso di blackout, permettendo di salvare i dati, spegnere in sicurezza i sistemi o attivare i generatori. Inoltre, un UPS, in ottica aziendale, regola l’alimentazione e la protegge da sbalzi di tensione e sovratensioni che potrebbero danneggiare i dispositivi elettronici. 

Ce ne ha parlato Giovanni Zanei, Senior Director AC Power Global Offering & EMEA Business Leader di Vertiv, che in questo articolo esamina gli aspetti chiave per garantire il funzionamento ottimale di un UPS, dalla scelta alla manutenzione.

Come scegliere e installare un UPS in ottica aziendale

La scelta dell’UPS più adatto dipende dai requisiti di alimentazione specifici dell’azienda, che possono variare a seconda delle dimensioni, del tempo di autonomia necessario e delle apparecchiature utilizzate. Per esempio, un piccolo negozio avrà bisogno di un UPS diverso da un grande impianto di produzione. Alcuni fattori da considerare sono la quantità di energia richiesta, il tipo di strumentazione collegata al gruppo di continuità e la durata media delle possibili interruzioni di corrente.

Una volta scelto l’UPS più adeguato, è necessario installarlo e configurarlo correttamente. Questo passaggio è fondamentale per massimizzare le prestazioni e la durata dell’UPS. Esistono diversi servizi a supporto dell’implementazione post-vendita, come l’installazione, le impostazioni di controllo, l’avvio e il collaudo dell’apparecchiatura. Questi servizi assicurano che il gruppo di continuità sia pronto a funzionare in modo efficace ed efficiente.

Non bisogna poi sottovalutare la manutenzione regolare per una risoluzione rapida di eventuali problemi. La manutenzione preventiva consente di rilevare eventuali anomalie o usure prima che diventino critiche e causino guasti o malfunzionamenti. Entrambe queste attività richiedono personale qualificato e competente, in grado di garantire la sicurezza e la continuità dell’alimentazione.

La tecnologia a supporto degli UPS

Esistono diverse innovazioni tecnologiche che possono essere applicate agli UPS, sia a livello di hardware che di software, per ottimizzarne le prestazioni. Vediamone alcune:

  • Sistemi avanzati di gestione delle batterie: le batterie sono la componente principale di un UPS, in quanto forniscono l’energia necessaria in caso di emergenza. Tuttavia, le batterie hanno una durata limitata e possono degradarsi nel tempo a causa di vari fattori, come la temperatura, il numero di cicli di carica e scarica, ecc. Per questo motivo, è fondamentale monitorare lo stato delle batterie e ottimizzare il loro utilizzo, in modo da prolungarne la vita utile e ridurre i costi di sostituzione. I sistemi avanzati di gestione delle batterie sono in grado di effettuare queste operazioni in modo automatizzato. Questi sfruttano algoritmi intelligenti che analizzano le condizioni delle batterie e regolano i parametri di carica e scarica in base alle esigenze.
  • Controllo avanzato della gestione dell’alimentazione: un altro aspetto importante per migliorare l’efficienza degli UPS in ottica aziendale è il controllo della gestione dell’alimentazione. Vale a dire la capacità di adattare il funzionamento dell’UPS alle variazioni della rete elettrica e del carico. Questo permette di ottimizzare le prestazioni dell’UPS, riducendo al minimo le perdite di energia e i consumi. Il controllo avanzato della gestione dell’alimentazione permete all’UPS di passare rapidamente tra diverse modalità operative a seconda delle condizioni della rete e del carico.
  • Nuove tecnologie per la generazione dell’energia: oltre alle batterie tradizionali, esistono altre tecnologie emergenti. Queste possono essere usate per generare energia in modo efficiente e affidabile. Alcune di queste sono le celle a combustibile e i dispositivi a propulsione. Le celle a combustibile sono dispositivi che producono energia elettrica attraverso una reazione chimica tra idrogeno e ossigeno, senza produrre emissioni nocive. I dispositivi a propulsione sono invece dispositivi che sfruttano l’energia cinetica o potenziale di un fluido per produrre energia meccanica o elettrica.
  • Tecnologie ad alta frequenza e digitali per il controllo degli UPS: per aumentare la velocità e il controllo degli UPS, si stanno sviluppando anche tecnologie ad alta frequenza e digitali, come gli Insulated Gate Bipolar Transistors (IGBTs) e i sistemi di elaborazione digitale del segnale (DSPS). Gli IGBTs sono componenti elettronici che permettono di commutare l’energia ad alta frequenza, aumentando così la quantità di energia trasferita dall’UPS al carico.

Queste innovazioni tecnologiche permettono di creare UPS di nuova generazione, in grado di offrire prestazioni ottimali e funzionamento sicuro.

“La gestione di un UPS impone l’adozione di un approccio aziendale olistico – afferma Zanei – dall’acquisto iniziale all’installazione, passando per la manutenzione regolare, il ripristino e l’eventuale dismissione e smaltimento responsabile per ridurre l’impatto ambientale”

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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