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Tutto quello che devi sapere sulla Posta Elettronica Certificata (PEC)

A partire oggi entra in vigore l'obbligo per le aziende

A partire da oggi (1 ottobre 2020) l’utilizzo della cosiddetta PEC (Posta Elettronica Certificata) è diventato obbligatorio per tutte le aziende e liberi professionisti. Ma di cosa si tratta esattamente? E come funziona? In questo articolo andremo a fare un po’ di chiarezza su questo importantissimo strumento e la sua utilità nel mondo professionale.

Cos’è la PEC e come funziona

La Posta Elettronica Certificata, come suggerisce il nome, è un tipo particolare di email dove, grazie ad alcuni procedimenti, è possibile garantire l’invio e la consegna del messaggio, con anche un timestamp che segna in maniera precisa data e ora.  Usando la definizione data del DPR 11 febbraio 2005 n°68, che ne ha decretato la nascita, include “ogni sistema di posta elettronica nel quale è fornita al mittente documentazione elettronica attestante l’invio e la consegna di documenti informatici.” Viene inoltre garantita la non alterazione del contenuto del messaggio. Questo insieme di caratteristiche permette alla PEC di avere lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso ricevimento, con anzi diversi vantaggi dal punto di vista, ad esempio, di marca temporale firma digitale.

La Posta Certifica risulta quindi utilissima in tutte quelle situazioni legate a concorsi, contratti, contestazioni e altre azioni dove si vuole che la comunicazione abbia un valore ufficiale. Va comunque tenuto presente che, trattandosi di uno standard italiano, spesso non è sufficiente come certificazione per comunicazioni di carattere internazionale.

Cosa serve

Per usare la PEC è necessario rivolgersi presso uno dei gestori autorizzati dall’AGID, che si occuperà di inviarci, in qualità di mittenti, sia la ricevuta di spedizione che quella di consegna. Si occuperà inoltre che di gestire l’arrivo del messaggio al gestore PEC del destinatario, tenendo traccia di questo avvenuto scambio e garantendo l’integrità del messaggio nel passaggio.

Il servizio è a pagamento, ma, confrontato con l’utilizzo di raccomandate, risulta comunque più conveniente. Pagando infatti un cifra fissa annuale, è possibile inviare un numero illimitato di messaggi di Posta Certificata, con eventuali limitazioni legate solo alla dimensione della casella.

Una volta impostata, una casella di PEC non è funzionalmente diversa rispetto ad una comune casella mail. L’unica differenza sta nei messaggi PEC ricevuti, che sono composti da un testo generato in automatico dal gestore e da due allegati: uno con il messaggio originale ed uno con le informazioni di certificazione.

Dove acquistarla

Vediamo ora insieme alcune offerte di PEC da tre dei principali fornitori di questo servizio.

PEC aruba.itIl primo gestore da considerare è Aruba.ituno dei leader italiani per quanto riguarda la PEC e altri servizi certificati. La sua offerta parte dal formato Standard 5€+IVA/anno (7,90€+IVA dopo il primo anno), che include 1 GB di spazio, filtro antivirus e antispam, l’app mobile per usare la posta certificata da smartphone e tablet e il servizio Leggi Fatture, che raccoglie automaticamente le fatture ricevute in una cartella dedicata. Salendo all’abbonamento Pro, da 25€+IVA/anno, abbiamo, oltre a quanto visto prima, un ulteriore GB di spazio, 3GB di archivio e le notifiche SMS. Infine, con Premium 40€+IVA al mese, i Giga di archivio diventano 8. Se siete in cerca di una soluzione che copra tutta la vostra azienda, potete rivolgervi direttamente ad Aruba.it presso questo link.

PEC Trusted Technologies TIMIl secondo gestore da considerare è Trust Technologies di TIM, con vari livelli di offerta. Per gli individui prevede i piani TRUST PEC SMART(4,50€/anno), PRO (10€/anno)e PLUS (15€/anno), con dimensioni casella + archivio di rispettivamente 1+0 GB, 2+3 GB 2+5 GB. Nel caso di aziende, Trust Technologies prevede i piani multi-utente Aziende (54€/anno) e Aziende Plus (79€/anno), con dimensioni casella + archivio + conservazione a norma di rispettivamente 2+3+3 GB e 2+5+5 GB. Entrambi i piani prevedono la possibilità di configurare fino a 10 utenti.

PEC register.itInfine, vediamo l’offerta di Register.it, riconosciuto come gestore autorizzato a partire da maggio 2019. Il primo livello di servizio offerto è chiamato Agile, con i primi 6 mesi gratuiti (se poi vengono rinnovati, altrimenti costano 9,90€) e poi disponibile a 33,90€+IVA l’anno. Include 2GB di casella, le notifiche SMS, un antivirus/antispam integrato e la conservazione a norma di legge. Per più spazio potete valutare l’offerta Unica, disponibile con una casella da (43€+IVA/anno) o 5 GB (68€+IVA/anno) e con la possibilità di attivazione anche su dominio personale.

Potete trovate la lista completa dei gestori di PEC riconosciuti dallo stato sul sito ufficiale dell’AGID.

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Giovanni Natalini

Ingegnere Elettronico prestato a tempo indeterminato alla comunicazione. Mi entusiasmo facilmente e mi interessa un po' di tutto: scienza, tecnologia, ma anche fumetti, podcast, meme, Youtube e videogiochi.

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