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La sede di Eurotherm è la più “green” del gruppo Schneider Electric

In progetto anche la sostituzione progressiva del parco auto con veicoli ibridi

La sede di Eurotherm, che si trova a Guanzate (CO) e che fa parte del gruppo Schneider Electric è il primo degli edifici italiani a diventare Zero CO2. In poche parole non produce in alcun modo anidride carbonica e altri gas serra utilizzati nelle infrastrutture e nell’operatività dell’edificio.

Per ottenere questo riconoscimento “green” Schneider Electric utilizza esclusivamente fonti energetiche rinnovabili, acquistate da fornitori o prodotte sul posto. Al tempo stesso le emissioni devono essere abbattute senza ricorrere all’acquisto di crediti (carbon credit) e questi, ci tiene a sottolineare l’azienda, vengono comunicati in modo trasparente.

La sede di Guanzate di Eurotherm è solo il primo passo dell’impegno che il gruppo si è preso nel rendere entro il 2025 la propria operatività Carbon Neutral, eliminando le emissioni generate direttamente dalle proprie attività (emissioni di ambito1, 2 definite dal protocollo GHG). Ma non finisce qui: l’obiettivo è di arrivare a net zero CO2 entro il 2030; infine, l’azienda intende portare tutta la sua catena del valore a essere Net Zero CO2, eliminando quindi anche le emissioni indirette (emissioni di ambito 3) entro il 2050.

Siamo molto orgogliosi di questo traguardo, che riteniamo essere un elemento imprescindibile del nostro contributo per un futuro globale più sostenibile. La sostenibilità d’impresa rappresenta una delle chiavi del successo del nostro business”, dichiara Giuseppe Mariano, Amministratore Delegato di Eurotherm by Schneider Electric. “Vorrei sottolineare che non è un punto di arrivo, ma una tappa di un percorso che ci consentirà di migliorare ancora di più le prestazioni di sostenibilità e di efficienza energetica dell’edificio. Stiamo infatti lavorando per implementare la gestione digitale dell’energia con i software EcoStruxure Resource Advisor e produrre energia elettrica on-site con pannelli fotovoltaici da installare sul tetto dell’edificio e nel parcheggio aziendale”.

Schneider Electric. l’impegno di essere un azienda Zero CO2 parte da Guanzate

La sede di Guanzate di Eurotherm si sviluppa su 2000 metri quadrati, in cui lavorano più di 60 dipendenti. Eurotherm offre tecnologie che rispondono a esigenze specifiche con un valore aggiunto in termini di efficienza e risparmio sui costi.

Per ottenere l’obiettivo Zero CO2 l’edificio, costruito nel 1984, è stato sottoposto a una riqualificazione energetica importante, tuttora in corso: i sistemi di riscaldamento e raffrescamento sono stati sostituiti con pompe di calore (ad aria). Ma anche l’illuminazione è stata ottimizzata per ridurne i consumi, adottando il 100% di lampade LED ad alta efficienza per l’illuminazione esterna e il 60% di lampade LED ad alta efficienza per quella interna. Ad alimentare gli impianti, solo energia proveniente da fonti rinnovabili. Il completo abbattimento delle emissioni dell’edificio evita la produzione di 90 tonnellate di CO2 ogni anno.

Schneider Electric Zero CO2

“In tutte le sedi di Schneider Electric e delle aziende del gruppo italiane l’attenzione alla sostenibilità è massima e facciamo leva sulle best practice e sulle tecnologie che noi stessi sviluppiamo per offrire ai nostri clienti soluzioni che li aiutino ad ottenere alta efficienza energetica e operativa, abbattendo le emissioni climalteranti” commenta Stefania Iandolo, Sustainability Impact Leader Italia di Schneider Electric. “Il risultato di Eurotherm ci dà grande soddisfazione e ci stimola a moltiplicare il nostro impegno per fare in modo che l’Italia sia in prima linea nel percorso di sostenibilità, che perseguiamo con obiettivi estremamente ambiziosi, come quello di raggiungere le zero emissioni nette operative da tutte le nostre attività entro il 2030”.

Infine è prevista la sostituzione progressiva dei 45 veicoli aziendali con altrettanti ma ad alimentazione ibrida (attualmente sono il 20% del totale) e la disponibilità di stazioni di ricarica per veicoli elettrici. L’obiettivo è di convertire entro il 2025 tutta la flotta aziendale globale in ottica green.

 

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Danilo Loda

100% "milanes", da una vita scrivo di bit e byte e di quanto inizia con on e finisce con off. MI piace tutto quello che fa rumore, meglio se con un motore a scoppio. Amo viaggiare (senza google Maps) lo sport, soprattutto se è colorato di neroazzuro.

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