In questa recensione vi presentiamo l’ExpertBook B3 di ASUS. Un portatile pensato per chi lavora, ma che offre anche qualcosa in più per chi ha esigenze oltre all’office automation.
Chi acquista un portatile per lavoro generalmente ha due tipi di necessità: o è uno sviluppatore/sistemista oppure lo usa unicamente per attività d’ufficio. Due estremi di uno spettro che necessitano di caratteristiche molto distinte. Un ExpertBook B3 di ASUS, come vedremo in questa recensione, si colloca in una sfumatura di grigio a metà tra i due estremi. Riesce a essere un’ottima scelta per il lavoro da ufficio perché relativamente leggero e comodo da usare. Contemporaneamente, offre delle buone prestazioni con un hardware avanzato ad un prezzo interessante per la sua categoria.
La recensione di ASUS ExpertBook B3
ExpertBook B3 è un portatiledi ASUS chiaramente progettato per l’uso professionale. Se guardiamo al suo interno, troviamo tutte le funzionalità importanti per un professionista che lavora in mobilità.
Ottimo quando ci si sposta
La connettività offerta è secondo noi molto buona perché possiamo contare su Wi-Fi 6 Dual Band e Bluetooth 5.2. Se poi ci si trova da un cliente che non permette ai consulenti di usare la Wi-Fi, è anche disponibile un connettore RJ45, una cosa che si trova poco nelle ultime generazioni di portatili.
Particolarmente da apprezzare, almeno per noi, è la disponibilità di uno slot per una SIM con funzionalità LTE. In tal modo si può evitare di fare tethering usando il cellulare, che a volte è scomodo e, ricordiamocelo, consuma la batteria a due dispositivi anziché uno.
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Sulla durata della batteria non abbiamo trovato dichiarazioni ufficiali da parte di ASUS. Tuttavia, per la nostra esperienza, non stressando troppo la scheda grafica siamo riusciti ad arrivare senza problemi a 8/9 ore di autonomia. Per cui, con un uso un po’ attento, si può coprire senza problemi tutta la giornata lavorativa.
Grande attenzione alla sicurezza
Si sa, uno dei principali rischi per un laptop è che questo ci venga manomesso o sottratto con tutti i dati al suo interno. Nulla è inviolabile, se si ha abbastanza tempo a disposizione. Tuttavia, ASUS, nel progettare l’ExpertBook B3 ha inserito una serie di strumenti di classe enterprise per proteggere i nostri dati e rendere la vita difficile ai malintenzionati. Anche in caso di furto, possiamo avere il tempo necessario per far intervenire la nostra divisione IT oppure, se siamo liberi professionisti, di arrivare a casa e procedere personalmente.
Per proteggere i dati abbiamo a disposizione un TPM (Trusted Platform Module) 2.0 e la possibilità di impostare una password per l’accesso all’Hard Disk. L’accesso al sistema può avvenire via riconoscimento biometrico, sia tramite impronta digitale che tramite scansione a infrarossi del nostro viso. Infine, dovessimo lasciarlo incustodito, c’è anche uno slot di sicurezza Kensington Nano per ancorare il laptop alla scrivania o altrove.
Segnaliamo che alcuni modelli sono anche dotati di un lettore di smart card. Purtroppo l’ExpertBook B3 che abbiamo avuto a disposizione per questa recensione non ne era provvisto, per cui non possiamo darvi nessun feedback in merito. Tuttavia, ve lo segnaliamo perché potrebbe essere un’opzione interessante per alcuni utenti.
Per chi fa office automation
Chi fa molto lavoro d’ufficio non ha fortissime richieste dal punto di vista prestazionale, se non forse un po’ di memoria; che qui non è un problema, perché ne abbiamo 16 GB in dotazione con la possibilità di arrivare fino a 32. La cosa importante, quando si gestiscono documenti, è avere uno schermo abbastanza grande e con colori vividi, e una tastiera comoda da usare. Se si lavora spesso in viaggio, un buon touchpad eviterà l’ingombro del mouse.
Questo ExpertBook ha, secondo noi, tutte le caratteristiche necessarie. Un display da 16 pollici in formato 16:10 con una cornice sottilissima. La tastiera è ampia e ha tasti con una corsa di solo 1 millimetro e mezzo. Li abbiamo trovati molto comodi e anche piacevoli al tatto. Da apprezzare, soprattutto per chi inserisce molti dati, la presenza di un tastierino numerico sulla destra. A noi non è tornato utile, ma crediamo che chi si occupa di contabilità lo apprezzerà sicuramente.
La cosa che più ci è piaciuta dal punto di vista ergonomico, però, è stato il touchpad. Molto ampio e comodo da usare, ma soprattutto estremamente preciso e non eccessivamente sensibile. Insomma, uno di quei touchpad che non vi faranno sentire la necessità di usare un mouse.
Per chi ha bisogno qualcosa in più
Ci lasciamo alle spalle il vecchio, e per fortuna superato, concetto per cui uso professionale vuol dire solo trattare documenti. Anche quello, certo, ma oggi significa molto di più. Vuol dire trattare molte informazioni se ci si occupa di analisi dei dati. Significa gestire contenuti multimediali, anche in viaggio, se si lavora nel campo della comunicazione. Vuol dire avere a disposizione una buona potenza di calcolo se si sviluppa software o si opera con l’intelligenza artificiale.
ASUS ExpertBook B3 risponde a tutte queste esigenze, pur non proponendosi come in un sistema dedicato a una specifica attività professionale. Innanzitutto, permette di inserire un secondo HDD se si necessita di più spazio, fino a 2 TB. I due dischi possono essere configurati in un sistema RAID, per cui è possibile duplicare i dati per una maggiore sicurezza contro i guasti oppure farli funzionare in parallelo raddoppiando le prestazioni. Il secondo punto di forza, non tipico dei sistemi business, è la scheda grafica dedicata NVIDIA GeForce RTX 2050. Questa scheda grafica può essere utilizzata per applicazioni e demo multimediali di grande effetto, ma è utile anche per operazioni di calcolo intensivo come quelle legate all’intelligenza artificiale.
Il risultato finale è un portatile non ingombrante, ma neanche leggerissimo, con un peso di 2 Kg netti.
Struttura e connettori
Dal punto di vista fisico, ExpertBook B3 adotta un approccio piuttosto classico per un laptop così sottile. Nella parte sottostante la cerniera del monitor non sono presenti connettori. La porta di rete RJ45 si trova sul lato sinistro, in modo da non ostacolare il movimento del mouse. A destra, invece, troviamo le porte USB, sia Type-A che Type-C, e il connettore HDMI. Le porte sono giustamente posizionate nella parte alta del profilo, tuttavia nutriamo qualche dubbio sull’HDMI che, essendo generalmente caratterizzato da un cavo rigido, potrebbe risultare scomodo durante l’utilizzo del mouse.
Dal punto di vista dei materiali costruttivi, la scocca è in lega di alluminio rivestita e ci è parsa decisamente robusta. Il rivestimento è liscio, ma non al punto da risultare scivoloso. Purtroppo, ha una leggera tendenza a trattenere le impronte digitali. Se, come alcuni di noi, siete particolarmente attenti all’estetica, vi consigliamo di dotarvi di un panno in microfibra da tenere sulla tastiera quando il portatile è chiuso.
Asus dichiara che la resistenza meccanica del portatile è tale da resistere a test di grado militare (MIL-STD-810H2). Riguardo questo, abbiamo deciso di fidarci sulla parola.
Solo un piccolo difetto
Nello scrivere questa recensione, possiamo lamentarci di una cosa sola: dell’alimentatore.
Il portatile è dotato di un alimentatore con connettore Thunderbolt 4 type-C. Fin qui nulla di strano. L’alimentatore in dotazione (da 90 Watt) è molto compatto, peccato però che non si inserisca direttamente a muro come molti altri. Il collegamento alla rete elettrica avviene tramite un cavo che, oltre a essere secondo noi un po’ troppo corto (meno di 80 centimetri), da una parte ha un innesto tripolare da portatile e dall’altra una sicurissima ma altrettanto scomoda presa Schuko (quella che siamo abituati a chiamare “tedesca”). Quindi, nessun problema se avete una presa sulla scrivania o se vi sta bene tenere l’alimentatore sul pavimento. Se vi capita di viaggiare spesso e collegarvi dove capita, munitevi di un adattatore e mettete in conto qualche scomodità logistica.
Insomma, niente di tragico ma abbiamo trovato la combinazione un po’ sfortunata.
La recensione di ASUS ExpertBook B3 in breve
L’ExpertBook B3 di ASUS, che abbiamo visto in questa recensione è un portatile pensato per un uso professionale, che si presta molto bene sia per attività di office automation sia per applicazioni più orientate al calcolo e al trattamento dati. Dal punto di vista strutturale, il portatile si è rivelato assolutamente all’altezza delle aspettative. In particolare, siamo rimasti positivamente colpiti dal touchpad e dalla dotazione di sicurezza di grado enterprise.
Se state cercando un portatile nuovo per poter lavorare in viaggio senza essere limitati agli applicativi per la gestione documentale, l’ExpertBook B3 è sicuramente un portatile da tenere in considerazione.
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