Al Six Five Summit, Intel ha presentato la sua Infrastructure Processing Unit (IPU), un dispositivo di rete programmabile pensato per i provider cloud. Con una IPU infatti i clienti possono usare le risorse in maniera più sicura, stabile e con il giusto equilibrio fra elaborazione e storage.
Intel presenta l’Infrastructure Processing Unit
Una IPU è una unità di elaborazione infrastrutturale. Pensata per ridurre i carichi e aumentare la disponibilità di prestazioni della CPU. In sostanza, gestisce in maniera intelligente le risorse infrastrutturali di un data center, accelerandole in maniera sicura ed efficace. Gli operatori cloud possono così passare a un’architettura virtualizzata sia per lo storage che per la rete. Il tutto mantenendo prestazioni di alto livello ma prevedibili. Un controllo inaudito.
Come spiega Guido Appenzeller, Chief Technology Officer, Data Platforms Group, Intel: “La IPU è una nuova categoria tecnologica ed è uno dei pilastri strategici della nostra strategia per il cloud. Prende il via dalle nostre funzionalità SmartNIC ed è progettata per fornire una soluzione alle complessità e inefficienze di un moderno data center. In Intel siamo dediti a creare soluzioni e a innovare assieme ai nostri clienti e partner, e la IPU è un esempio di questa collaborazione”.
Una IPU ha funzionalità integrate per accelerare le applicazioni moderne. Questa risorsa inoltre permette di:
- Accelerare le funzioni infrastrutturali come la virtualizzazione dello storage e delle reti. Inoltre migliora la sicurezza con acceleratori di protocolli dedicati.
- Liberare risorse nelle CPU. Lo fa passando le funzioni di virtualizzazione dello storage e della rete che erano precedentemente gestite via software nella CPI, direttamente nella IPU.
- Migliorare l’utilizzo del data center, con un’allocazione flessibile dei carichi di lavoro
- Abilitare i fornitori di servizi cloud alla personalizzazione delle installazioni di funzioni infrastrutturali. Tutto con la velocità di un software.
Con questa nova risorsa, i data center possono sfruttare architetture intelligenti e adattarsi a carichi di lavoro distribuiti, indispensabili per l’evoluzione del cloud. In futuro, Intel presenterà nuove IPU basate su FPGA e ASIC dedicati. Queste soluzioni con una potente base software consentiranno ai clienti di creare software avanzato di cloud orchestration.
Potete approfondire a questo indirizzo.
- Core totali: 12, numero di core prestazioni: 8, numero di core efficienti: 4, thread totali: 20, Max Turbo Frequenza 5 GHz, Intel Turbo Boost Max Technology 3 Frequenza 5 GHz, Performance core Max Turbo Frequenza 4.9 GHz; frequenza turbo massima efficiente 3.8 GHz, Frequenza base core prestazioni 3.6 GHz, Frequenza base efficiente 2.7 GHz, cache 25 MB Intel Smart Cache, totale cache L2 12 MB
- 2 anni
- Corsa base: 3.6 GHz Tuboboost: 5 GHz
- Presa LGA1700
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