Le grandi aziende terranno il passo delle startup? VMware spiega come

Le startup puntano su un’innovazione continua, hanno il rischio nel proprio DNA: per questo VMware si chiede come possano le grandi aziende tenere lo stesso ritmo? Claudia Angelelli, Senior Manager Solution Engineering EMEA VMware, ci spiega che anche le grandi organizzazioni possono innovare. Ma bisogna avere la giusta strategia.

Innovazione per le grandi aziende, non solo per le startup

Convoy, Exeger e Too Good To Go sono tre aziende che operano in settori molto diversi tra loro: la logistica, l’energia e la sostenibilità. Ma hanno tutte qualcosa in comune: la capacità di trasformare le loro idee in realtà con velocità e successo, conquistando mercati e clienti.

Queste aziende giovani e dinamiche dovrebbero preoccupare le imprese più consolidate? Anche se hanno più risorse e esperienza per sfruttare le tecnologie emergenti come il cloud, l’AI, il deep learning, l’IoT e l’apprendimento automatico? Non potrebbero queste imprese più grandi creare soluzioni ed esperienze migliori di quelle offerte dai nuovi arrivati sul mercato, se solo avessero una buona idea?

Propensione al rischio, ma anche capacità di gestire gli insight

Angelelli ci spiega che la differenza tra le startup e le grandi aziende non sta solo nella propensione al rischio. Come disse Don Dodge di Google molti anni fa, “le startup giocano a poker, le grandi aziende a scacchi“. Ma le startup hanno anche un altro vantaggio: sanno usare i dati e gli insight per trasformare un’idea in un’opportunità di crescita. I dati, per loro, sono fondamentali per prevedere e pianificare la prossima mossa. Come se sapessero già cosa farà il loro avversario prima di entrare sul mercato con la sicurezza di poter vincere.

Questa è la sfida che affrontano molte aziende oggi: come sfruttare al meglio i propri dati per innovare. Per questo VMware ha collaborato con la Bayes Business School per capire quali sono gli ostacoli che impediscono alle aziende di sbloccare il potenziale dei propri dati. Quello che emerge è che il 70% delle aziende ha difficoltà a farlo, con conseguenze negative sulla loro capacità di innovare. Inoltre, il 59% ritiene che le organizzazioni che stanno dando priorità a un processo decisionale basato sui dati stiano guadagnando quote di mercato. E il 58% teme di rimanere indietro rispetto alla concorrenza se non farà un migliore utilizzo dei dati.

I dati sono la chiave dell’innovazione – anche per le grandi aziende

Mentre molte grandi aziende si definiscono guidate dai dati e orientate al digitale, hanno ancora difficoltà a trasformare le idee in realtà. Le nuove tecnologie cambiano il modo di raccogliere, analizzare e usare i dati. Ma creano anche nuove sfide per i leader aziendali che devono trarne beneficio.

Al contrario, le startup come Exeger e Convoy sono sempre pronte a sperimentare nuove soluzioni digitali e modelli di business innovativi, basati sui dati. Per esempio, Convoy ha capito che il trasporto merci è simile al problema del commesso viaggiatore (dove deve trovare il percorso più breve tra diverse città) e ha creato un software che usa i dati della domanda e dell’offerta in tempo reale per abbinare le spedizioni con il minor numero di chilometri sprecati e il costo più basso. Con questa intuizione data-driven, l’azienda ha rivoluzionato il settore del trasporto merci.

Correre come una startup: strategie di innovazione per le grandi aziende

Per restare al passo con l’innovazione, tutte le aziende devono competere per conquistare il mercato, offrire la migliore esperienza ai clienti e operare nel modo più efficiente possibile. Avere il cloud giusto per la giusta applicazione per gestire, accedere e ottenere informazioni dai dati è essenziale. Non solo per la crescita dell’azienda stessa. Ma anche per creare vantaggi competitivi come ridurre il tempo di lancio sul mercato o semplificare le operazioni.

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VMware ha stilato quattro consigli affinché le grandi aziende sfruttino appieno l’innovazione:

• Adottare una strategia multi-cloud che permetta di gestire facilmente diversi tipi di cloud, sia pubblici che privati, con gli stessi strumenti e senza compromettere la sicurezza o la performance delle applicazioni e dei servizi.
• Sfruttare i dati in modo intelligente. Le aziende devono creare un’architettura digitale agile e adattabile per integrare, distribuire e analizzare tutte le informazioni disponibili. Questa è la chiave per prendere decisioni basate su dati reali.
• Seguire un portafoglio di innovazioni dinamico, per esplorare sempre le nuove possibilità e ridurre i rischi. In un contesto economico incerto, invece di pianificare tutto in anticipo e focalizzare le risorse su un’unica grande idea, le organizzazioni vincenti adottano un approccio evolutivo all’innovazione, cambiando il corso in base alle esigenze.
• Coltivare le partnership, cioè affidarsi a fornitori esterni esperti in tecnologie, infrastrutture, servizi e con le competenze giuste per assicurare che le capacità digitali dell’organizzazione siano sempre al passo con i tempi.

Con una quantità di dati sempre maggiore e che si prevede raddoppierà nei prossimi tre anni, l’estrazione di valore è una sfida sempre più complessa. Le aziende che vogliono essere leader devono domandarsi come questi dati vengano conservati, gestiti e resi accessibili in tutte le regioni, per contribuire a raggiungere i risultati aziendali alla velocità richiesta.

Un vantaggio competitivo

Gestire diversi cloud in base alle esigenze di ogni applicazione o carico di lavoro rende più flessibili – anche in chiave innovativa. Questa è la realtà del multi-cloud, che permette alle organizzazioni di avere le loro risorse più importanti – le applicazioni, i dati, la forza lavoro e l’infrastruttura – distribuite ovunque, invece che concentrate in un solo luogo. Il multi-cloud è essenziale per le aziende che vogliono essere digitali. Offre loro la possibilità di scalare e farlo velocemente. Evitando i problemi che possono sorgere se si dipende troppo da un solo tipo di cloud.

Ma come si fa a gestire efficacemente più cloud diversi? La chiave è essere smart, scegliendo il cloud più adatto per ogni applicazione, decidendo quali applicazioni ristrutturare, quali ricreare, quali spostare e modernizzare. Quando il modello di business mostra di avere un buon controllo dei costi, l’IT può innovare l’azienda e automatizzare i processi, ottenendo dei vantaggi che superano gli investimenti.

Con il multi-cloud, le imprese possono agire come startup. Non importa se sono grandi o piccole, ciò che conta è avere il coraggio, la determinazione e la comprensione per cambiare le attuali modalità di lavoro e adattarle all’era digitale.

Trovate maggiori informazioni sul sito di VMware.

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