AziendeNews

Verizon verso la vendita di Yahoo e AOL

L'accordo attorno ai 5 miliardi di dollari, rispetto ai 9 pagati da Verizon

Il gigante americano delle telecomunicazioni Verizon ha accettato la vendita di Yahoo e AOL ad Apollo Global Management. La società di investimenti paga 5 miliardi di dollari, poco più della metà di quando Verizon aveva pagato per le due sussidiare (circa 9 miliardi di dollari). Verizon mantiene però una quota del 10% della compagnia, che ora si chiama nel suo complesso Yahoo e sarà gestita dal CEO Guru Gowrappan.

Verizon accetta la vendita di Yahoo e AOL

Apollo Global Management è una società di private equity, specializzata nel rivelare società in difficolta per rivendere con profitto. Tra le altre proprietà possiedono il casino Venetian a Las Vegas. Uno dei partner della società, Reed Rayman, ha commentato: “Non vediamo l’ora di aiutare a sbloccare l’enorme potenziale di Yahoo e della sua collezione senza rivali di brand. Abbiamo un enorme rispetto e ammirazione per il grande lavoro e progresso che l’intera organizzazione ha avuto durante gli anni e non vediamo l’ora di lavorare con Guru, il suo talentuoso team e i nostri partner a Verizon per accelerare la crescita di Yahoo verso il nuovo capitolo.

Verizon aveva originariamente pagato 4,5 miliardi di dollari per AOL e 4,5 per Yahoo, due anni dopo. La divisione mediatica di Verizon, che include anche Yahoo Sports, TechCrunch e Engadget sono poi state consolidate con il nome di Oath, poi rinominato Verizon Media Group nel 2018.

aol yahoo verizon vendita-min

Un’altra cessione eccellente

Nel 2019, Verizon vendette Tumblr, la piattaforma di microblogging che all’inizio del decennio scorso faceva molto parlare di sé. Yahoo l’aveva comprata per 1,1 miliardi di dollari, mentre sembra che Verizon l’abbia venduta per meno di 3 milioni (nessuna somma ufficiale rivelata).

L’anno scorso ha venduto Huffpost a Buzzfeed per 119 milioni, dopo che AOL l’aveva comprato per 315 milioni di dollari nel 2011. Quella di oggi segna un’ulteriore cessione eccellente, per una frazione del prezzo originariamente pagato.

I tempi in cui AOL aveva una capitolazione da 200 miliardi e Yahoo da 125 miliardi di dollari sono lontani. Resteremo a vedere se il cambio di proprietà può ridare slancio a queste due storiche realtà di internet.

Bestseller No. 1
Fine 2020 Apple MacBook Air con M1 Chip (13.3-Pollici, 8GB RAM, 256GB SSD) (QWERTY English) Oro (Ricondizionato)
  • This pre-owned product is not Apple certified, but has been professionally inspected, tested and cleaned by Amazon-qualified suppliers.
  • Apple-designed M1 chip for a giant leap in CPU, GPU, and machine learning performance
  • 8-core CPU delivers up to 3.5x faster performance to tackle projects faster than ever before
  • Up to eight GPU cores with up to 5x faster graphics - FaceTime HD camera for clearer, sharper video calls
  • 16-core Neural Engine for advanced machine learning - 8GB of unified memory so everything you do is fast and fluid US QWERTY Keyboard

Da non perdere questa settimana su Techbusiness

 

📈 SAP NOW 2024 l'intelligenza artificiale per il business conquista Milano
💸 Come calcolare il ritorno sugli investimenti nell’Intelligenza Artificiale
👨‍⚖️ Direttiva NIS2 e cybersecurity nelle PMI italiane obblighi e opportunità
🔫 Metà degli attacchi informatici in Italia prende di mira le supply chain
📰 Ma lo sai che abbiamo un sacco di newsletter?
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Source
The Verge

Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

    Visualizza tutti gli articoli

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button