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Previsioni sulla sicurezza per il 2023, cosa ci aspetta per il prossimo anno?

I comportamenti malevoli sono destinati ad aumentare sempre più

Phil Venables, CISO, Google Cloud, ha fatto alcune previsioni sulla sicurezza per il 2023. Secondo Venables i comportamenti malevoli sono destinati ad aumentare sempre più, con un contesto che peggiorerà prima di iniziare a migliorare. Di conseguenza è logico aspettarsi un aumento degli investimenti nell’ambito delle infrastrutture tecnologiche. Le previsioni a lungo termine di Venables sono però abbastanza ottimistiche. Nel corso del prossimo anno nelle organizzazioni continuerà a prevalere un approccio alla cautela, soprattutto perché, sia in ambito pubblico che privato, le aziende stanno ancora cercando di capire come contenere il crescente numero di minacce informatiche.

Nel 2023 dunque, cresceranno gli investimenti nella modernizzazione dell’IT, soprattutto perché le attività dannose si confermano essere sempre più sofisticate. Con la modernizzazione degli ambienti IT, la sicurezza diventerà un elemento integrato nelle infrastrutture, anziché un componente aggiuntivo. Nonostante le sfide a breve termine, i vantaggi a lungo termine della modernizzazione dell’IT risultano essere fondamentali poiché sono la chiave per mitigare le minacce informatiche in evoluzione.

Sicurezza 2023: ecco cosa ci attende

Nel mondo ibrido di oggi gli ambienti on-premise non possono garantire lo stesso livello di sicurezza degli ambienti cloud. La sicurezza di base garantita dal cloud, unita a una configurazione di protezione dell’azienda, sarà più forte di quella che qualsiasi ambiente on-premise può realisticamente offrire. La tecnologia cloud continuerà a semplificare la gestione della sicurezza, in un panorama estremamente complesso, e permetterà di identificare modalità più semplici per operare in modo sicuro e autonomo. Per le aziende, attingere ai costanti aggiornamenti di sicurezza forniti dal cloud sarà come attingere a un globale sistema immunitario digitale che si rafforza costantemente. Nel 2023 si vedranno sempre più organizzazioni di tutti i settori passare al cloud per supportare una migliore sicurezza.

Google Cloud Logo

La concorrenza tra i fornitori di sicurezza continuerà nel 2023, ma in senso positivo. Il ritmo e l’entità del miglioramento delle funzionalità di sicurezza dei prodotti sta accelerando. Per la prima volta nella storia, le più grandi organizzazioni del settore privato stanno lavorando più duramente che mai per offrire una sicurezza migliore alle imprese, ai governi e alle infrastrutture sensibili. Questa competizione massiccia e su scala globale volta a migliorare la sicurezza continuerà a essere un vantaggio per tutti. I miglioramenti della sicurezza nel cloud continueranno a far progredire il settore durante il prossimo anno.

La forza lavoro e l’adozione dell’intelligence

La forza lavoro nel campo della cybersecurity progredirà grazie alla formazione e allo sviluppo delle competenze. Le sfide legate alle competenze e alla forza lavoro nel campo della cybersecurity sono ancora molto diffuse, ma nel 2023 si inizierà ad avanzare nella giusta direzione attraverso sforzi volti a migliorare radicalmente la produttività delle persone che lavorano in questo ambito e ad aumentare la formazione trasversale dei dipendenti in ruoli specifici. Non esistono ruoli standard nella cybersecurity, dei profili unici e statici, le cose sono cambiate e nel 2023 si dovrà iniziare a prendere in considerazione questo fatto.

Infine, gli autori degli attacchi stanno modificando e perfezionando strategicamente le loro tattiche fraudolente, soprattutto dal momento che le difese, comprese le forme di autenticazione come l’MFA, si stanno evolvendo. Per questo motivo, secondo Phil Venables, CISO, Google Cloud, le informazioni sulle minacce non sono mai state così fondamentali per rimanere un passo avanti rispetto agli aggressori. Per rilevare, indagare e rispondere in modo efficace alle attività malevoli le organizzazioni avranno sempre più bisogno di informazioni tattiche sulle minacce per le loro suite operative di sicurezza.

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Marzia Ramella

Scrivo di libri, film, tecnologia e cultura. Ho diversi interessi, sono molto curiosa. La mia più grande passione però sono i libri: ho lavorato in biblioteca, poi in diverse case editrici e ora ne scrivo su Orgoglionerd.

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