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Gli account Microsoft non hanno più bisogno di una password

Potete rimuovere e dimenticare la password del vostro account

Microsoft da oggi permette di rimuovere la vostra password dall’account per sfruttare meccanismi più sicuri. Con Microsoft Authenticator sul vostro smartphone, Windows Hello sul PC oppure un SMS o email di controllo, non avete più bisogno di ricordare lunghe serie di lettere, cifre e simboli.

Microsoft permette di cancellare la password del vostro account

L’azienda di Redmond ha introdotto le opzioni di identificazione senza password solo a marzo per gli utenti commerciali, mentre le aziende già le utilizzavano. Ma in poco tempo ha deciso fosse il caso di accelerare e investire in sicurezza. Specie dopo un anno in cui la cybersecurity ha dovuto rincorrere gli hacker più del solito.

Vasu Jakkal, VP per la sicurezza di Microsoft, commenta: “Quando penso alla sicurezza, credo che devi proteggere la tua intera vita. Non basta pensare al lavoro o alla casa e tutto quello che c’è in mezzo”. Lo smart working ha portato il mondo del lavoro e quello fra le mura domestiche a collidere. E c’è bisogno di mantenere alta la sicurezza, perché gli attacchi hacker possono arrivare da ovunque. “Quando avviene la trasformazione digitale e le aziende devono lavorare da remoto nel giro di poco, il numero di superfici digitali aumenta esponenzialmente”.

Microsoft ha quindi deciso di agire, puntando a rimuovere le password e trovare soluzioni più sicure, a due fattori.

Per rimuovere la password non dovete fare altro che avere l’app Microsoft Authenticator collegata all’account sul vostro smartphone. Una volta completata questa operazione (seguendo le indicazioni a schermo) potete andare a questo indirizzo. Cliccando le opzioni avanzate di sicurezza potete abilitare gli account senza password. Ora approvate il cambiamento con Authenticator. E potete già dimenticarvi la vostra “domanda di sicurezza”.

Il futuro della sicurezza online è sempre più senza password, che sono troppo spesso deboli e riutilizzate. Anche Google, Apple e tutti i principali fornitori di servizi online stanno passando all’autentificazione in due fattori. Funziona decisamente meglio della nostra memoria.

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Source
The Verge

Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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