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Intel Innovation, sempre più impegno verso gli sviluppatori

I leader di Intel hanno confermato il ritorno dell'azienda alle sue radici di sviluppatori

All’evento annuale Intel Innovation, che ha preso il posto del famoso IDF (Intel Developer Forum) e che anche per quest’anno si è tenuto in forma virtuale, l’azienda di Santa Clara, ha mostrato quello che saranno le sua novità in arrivo in diversi ambiti., ponendo al centro dell’attenzione gli sviluppatori.

Il CEO di Intel, Pat Gelsinger, ha affermato che sta rinnovando l’impegno del produttore di chip nei confronti degli sviluppatori come parte della sua nuova strategia “software first”.

“Essendo stato il creatore del primo Intel Developer Forum, è per me un grande onore riunire ancora una volta persone provenienti da tutto l’ecosistema per esplorare il futuro della tecnologia”, ha affermato Pat Gelsinger, CEO di Intel. “Gli sviluppatori sono i veri supereroi del mondo digitalizzato, un mondo sostenuto dai semiconduttori. Non ci fermeremo finché non avremo esaurito la tavola periodica, facendo uso di tutta la magia del silicio e abilitando gli sviluppatori in modo che, insieme, possiamo inaugurare una nuova era di innovazione”.

Gelsinger e altri dirigenti di Intel hanno presentato questa visione “software first” con una serie di annunci e divulgazioni che coprono gran parte del portafoglio di prodotti in silicio dell’azienda.

Intel Innovation
Pat Gelsinger, CEO di Intel

Per rendere Intel la piattaforma di silicio preferita di fronte alla crescente concorrenza, Gelsinger ha affermato che la strategia “software first” del produttore di chip sarà basata su tre principi: apertura, scelta e fiducia. Ciò significa “sbloccare i cancelli del giardino per gli sviluppatori”, “progettare soluzioni software per piattaforme di silicio multi-vendor e multi-cloud” e avere le migliori intenzioni per gli sviluppatori.

Intel ha evidenziato i principali investimenti fatti a supporto degli sviluppatori, tra cui una Developer Zone aggiornata, unificata e più completa, toolkit oneAPI 2022 e nuovi centri di eccellenza oneAPI. Tutti questi investimenti hanno lo scopo di migliorare l’accesso alle risorse e semplificare lo sviluppo attraverso la CPU e le architetture di accelerazione:

  • Developer Zone: per migliorare la facilità di accesso a progetti, toolkit e altre risorse per AI, client, cloud, 5G/edge e gaming, questa nuova risorsa fornisce agli sviluppatori l’accesso all’Intel® Developer Catalog, che riunisce principali offerte software di Intel, nonché un ambiente di sviluppo Intel® DevCloud migliorato per testare ed eseguire carichi di lavoro su numerosi dei più recenti hardware Intel – CPU, GPU, FPGA (Field Programmable Gate Array) e acceleratori – oltre a strumenti software.
  • oneAPI 2022: Intel si prepara a consegnare i toolkit oneAPI 2022 con 900 nuove funzionalità rispetto al momento del lancio avvenuto lo scorso anno. Questa nuova versione aggiunge funzionalità di sviluppo software cross-architetture per CPU e GPU tramite il primo compilatore unificato C++/SYCL/Fortran e Data Parallel Python, ed espande la modellazione delle prestazioni dell’acceleratore Advisor, incluso VTune Flame Graph per visualizzare gli hotspot di prestazione. Migliora inoltre la produttività grazie all’integrazione estesa di Microsoft Visual Studio Code e al supporto di Microsoft WSL 2.
  • Centri di eccellenza oneAPI: sono stati annunciati undici nuovi partner che forniscono code port strategici, supporto hardware aggiuntivo, nuove tecnologie e servizi, nonché sviluppo di curriculum per abilitare un’adozione più ampia da parte dell’ecosistema di oneAPI. Questi includono Oak Ridge National Laboratory, University of California Berkeley, University of Durham e University of Tennessee. Vengono inoltre potenziati gli Intel Graphics Visualization Institutes of Xellence diventando centri di eccellenza oneAPI.

Intel Innovation, cosa si possono aspettare gli sviluppatori

Nella serie di annunci di Intel al suo evento Innovation spicca quello che vede Google Cloud come partner di co-sviluppo per la sua unità di elaborazione dell’infrastruttura basata su ASIC Mount Evans. L’unità di elaborazione dell’infrastruttura, o IPU, è una nuova classe di chip per data center di Intel che ha lo scopo di scaricare le attività dell’infrastruttura dalle CPU dei server. Intel ha affermato che l’IPU Mount Evans include un kit di sviluppo per programmatori di infrastrutture creato per semplificare l’accesso degli sviluppatori nei data center di Google Cloud. Intel ha lanciato le IPU alcuni mesi fa, affermando che le loro capacità di offload possono consentire ai fornitori di servizi cloud di “massimizzare le entrate del data center” consentendo loro di “affittare il 100% delle CPU dei loro server ai clienti”. La società ha precedentemente rivelato che sta lavorando su due IPU, la Mount Evans basata su ASIC e l’Oak Springs Canyon, una IPU basata su Intel Agilex FPGA.

Tutte le novità che Intel ha in serbo per gli sviluppatori sono disponibili al seguente link

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Danilo Loda

100% "milanes", da una vita scrivo di bit e byte e di quanto inizia con on e finisce con off. MI piace tutto quello che fa rumore, meglio se con un motore a scoppio. Amo viaggiare (senza google Maps) lo sport, soprattutto se è colorato di neroazzuro.

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