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Zscaler, nuove funzioni per Security Service Edge

Soluzioni per proteggere le aziende dai più sofisticati attacchi informatici

Zscaler la piattaforma Security Service Edge (SSE), con tre nuove funzionalità Zero Trust Network Access (ZTNA). Un’alternativa affidabile per sostituire firewall e VPN legacy. Queste innovazioni sono tutte incluse in Zscaler Zero Trust Exchange, riducendo al mimino la superficie di attacco.

Zscaler aggiorna Security Service Edge (SSE)

Aggiornamento importante per la piattaforma security service edge (SSE), con tecnologie zero trust che permettono di bloccare subito utenti compromessi e minacce interne. Una necessità dovuta al fatto che sempre di più le applicazioni si spostano nel cloud e non risiedono più all’interno del perimetro sicuro. Molti hanno reagito con VPN legacy, ma soluzioni come quelle di Zscaler adottano una connessione diretta fra utente e applicazione, su base dinamica a seconda di conteso e identità.

Tony Paterra, Senior Vice President of Emerging Products di Zscaler, spiega: “Il volume degli attacchi informatici e delle violazioni dei dati è in aumento in tutti i settori, con un panorama di minacce in continua escalation, con attori legati alle nazioni-stato e hacker sofisticati.

Secondo Paterra, serve: “un’architettura Zero Trust per supportare utenti, dispositivi, app e work load distribuiti. Il nostro approccio ZTNA di nuova generazione è l’approccio più semplice e completo per accedere in modo sicuro alle applicazioni private e per trasformare la sicurezza della rete legacy. Al fine di ridurre al minimo la superficie di attacco e fermare gli attacchi più avanzati.”

Le tre innovazioni

Con questo nuovo aggiornamento, Zscaler offre protezione delle applicazioni private sfruttando dieci anni di esperienza nella protezione del traffico internet. Tutto parte dall’analisi del traffico privato delle applicazioni per fermare gli attacchi più diffusi. Tra questi, la Top 10 OWASP. Con difese sviluppate dal team di ricerca ThreatLabz di Zscaler.

Inoltre arriva il primo esempio nel settore di deception integrata, evitando il movimento laterale per attacchi avanzati. In questo modo si riduce il sovraccarico di allarmi bloccando al volo le minacce interne. Infine, arriva l’accesso remoto privilegiato per sistemi IoT e OT industriali, tramite browser. Con il supporto del protocollo RDP (Remote Desktop Protocol) e SSH (Secure Shell Protocol) da dispositivi non gestiti, sia per dispositivi IIoT/OT che per app private.

Potete analizzare queste novità a questo indirizzo. Trovate Zscaler Zero Trust Exchange e tutte le sue offerte qui.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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