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Zscaler, funzionalità SaaS per la sicurezza della supply chain con l’acquisizione di Canonic Security

Aumentano i servizi Data Protection dello Zero Trust Exchange Zscaler

Zscaler ha annunciato l’intezione di acquisire Canonic Security, azienda esperta nel creare piattaforme per la sicurezza delle applicazioni SaaS, per integrare funzionalità si sicurezza per la supply chain. Le funzionalità SaaS infatti faranno parte della gamma di servizi Data Protection dello Zero Trust Exchange Zscaler.

Zscaler acquisisce Canonic Security, per la sicurezza della supply chain

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La massiccia migrazione di dati nel cloud ha portato diverse aziende ad adottare piattaforme SaaS (Software-as-a-Service), utilizzare applicazioni di terze parti, estensioni dei browser da aggiungere alle piattaforme come Atlassian Suite, Microsoft 365, Salesforce, Google Workspace e Slack. Il tutto, spesso, senza chiedere autorizzazione al dipartimento IT.

Quindi, mentre l’IT pensa che i dati siano protetti dentro piattaforme enterprise, in realtà sono conservate su dischi di terze parti, client di posta e chatbot. Questo espone la supply chain SaaS al rischio informatico e alla esfiltrazione dei dati.

Per risolvere questi problemi, Zscaler ha acquisito Canonic Security, che permette di ottenere visibilità su quest’area non governata e semplifica la governance e l’implementazione di soluzioni SaaS.

Ancora più servizi per le aziende

L’acquisizione permette a Zscaler di estendere nuovamente la propria gamma di servizi per la protezione dati alla sicurezza della supply chain. Un rafforzamento dell’offerta in ambito CASB (Cloud Access Security Broker) e SSPM (SaaS Security Posture Management).

Dopo aver annunciato la propria soluzione di protezione dati enterprise, l’azienda conferma l’impegno a proteggere i dati ovunque essi risiedano.

Zero Trust Secure Future

Jay Chaudhry, CEO, presidente e fondatore di Zscaler spiega: “Quando mi confronto con alcuni dei principali CIO a livello mondiale, questi esprimono costantemente le loro difficoltà nel proteggere in modo efficiente la logistica della supply chain a causa dell’enorme punto cieco nelle comunicazioni SaaS-to-SaaS. Mentre la protezione delle piattaforme SaaS è necessaria con CASB e SSPM, le aziende devono ridurre la superficie di attacco della supply chain, rilevare le minacce SaaS native e automatizzare le risposte“.

Chaudhry continua dicendo che: L’acquisizione di Canonic potenzia le nostre funzionalità CASB e SSPM e rafforza ulteriormente la crescente gamma di servizi di Zscaler Zero Trust Exchange, la più grande piattaforma di sicurezza cloud al mondo, e fornisce ai nostri clienti una visibilità e una sicurezza senza pari delle loro applicazioni SaaS. Sono lieto di dare il benvenuto al team di Canonic nella famiglia Zscaler che contribuirà alla nostra visione volta a far evolvere la sicurezza SaaS“.

Boris Gorin, co-fondatore e CEO di Canonic Security sottolinea quanto il mix fra le tecnologie della sua azienda e quelle di Zscaler sia fondamentali. “Mentre l’ecosistema SaaS continua a crescere, le soluzioni CASB e SSPM tradizionali non sono in grado di proteggere dall’enorme quantità di attacchi alla supply chain che colpiscono le aziende e le loro applicazioni aziendali critiche. La combinazione di Canonic con le offerte CASB e SSPM inline e out-of-band esistenti di Zscaler è una combinazione tecnologica ideale che accelererà il modo in cui le aziende affrontano le minacce SaaS native e semplificherà le operazioni riducendo il numero di strumenti per la sicurezza SaaS“.

I vantaggi dell’acquisizione

La crescita del mondo SaaS continuerà nei prossimi anni, dopo aver raggiunto i 176,6 miliardi di dollari di spesa per gli utenti finali secondo Gartner. Questo indica che la possibilità di crescita di questo settore e enorme. Ma tenere al sicuro le reti e le piattaforme, diventa necessario controllare l’intera supply chain. Con l’aggiunta della sicurezza avanzata SaaS di Canonic, potete:

  • Monitorare lo stato di sicurezza SaaS, valutando eventuali configurazioni errate e violazioni in Atlassian Suite, Google Workspace, Microsoft 365, Salesforce e Slack.
  • Rilevare le applicazioni e applicazioni di terze parti, garantendo visibilità completa e integrazioni API su tutto il parco di app aziendali. Potete quindi valutare i rischi connessi per tutti questi software.
  • Ridurre la superficie d’attacco mettendo in quarantena le applicazioni sospette, riducendo i privilegi e revocando l’accesso.
  • Applicare governance agli accessi, aumentatizzando anche i processi di verifica e ricertificazione.

Zscaler spiega che l’acquisizione di Canonic Security dovrebbe concludersi entro la fine del secondo trimestre fiscale di Zscaler. Non ha tuttavia rivelato i termini finanziari. Potete trovare ulteriori infomazioni qui.

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Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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