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WebScience diventa adesso.it; cambia pelle, ma mantiene la sua anima innovativa

Durante il 2023, il gruppo tedesco adesso SE ha acquisito l’azienda italiana WebScience. Completata l’acquisizione, WebScience cambia brand e diventa adesso.it.

WebScience è una di quelle realtà cresciute negli ultimi venti anni che si sono contraddistinte per l’approccio molto italiano al lavoro. E con “italiano” intendiamo proprio tutti quegli aspetti positivi che rendono uniche le startup del nostro Paese; tra cui l’attenzione al cliente, i progetti sartoriali sulle necessità specifiche e i dipendenti visti come persone e non come numeri. Con l’acquisizione l’azienda entra in una dimensione più internazionale. Cambia necessariamente il suo modo di porsi verso il mercato, ma è fortemente intenzionata a non dimenticarsi delle proprie origini. Tant’è vero che ha chiesto e ottenuto di apporre il suffisso “.it” al nuovo nome. Gli ora manager di Adesso.it hanno incontrato la stampa per raccontare della prossima tappa di questo importante viaggio aziendale.

Verso il futuro: il gruppo adesso SE

Hansjörg Süess, Business area lead Central Europe & Nordics di adesso SE, ha parlato del gruppo e della sua visione. Il gruppo adesso SE si occupa di aiutare i propri clienti a tradurre in tecnologia e servizi le loro necessità di business. Questo vuol dire per loro non solo fare consulenze di business, ma anche consulenze IT e sviluppo software per arrivare fino alla gestione delle infrastrutture IT.

Hansjorg Suess, adesso SE

Süess spiega che per adesso SE la chiave è sempre stata il capire le necessità di business e i problemi del cliente e risolverli con delle soluzioni personalizzate. Questo, unito a un grande portfolio di offerta tecnica fa si che il gruppo sia in grado oggi di soddisfare qualunque necessità a livello enterprise. In questo contesto anche i numeri parlano chiaro; infatti, adesso SE da anni cresce più velocemente del suo mercato di riferimento. Nel 2023 il gruppo, che ha più di diecimila dipendenti in 14 paesi europei, ha riportato un un fatturato di 1,136 miliardi di euro.

Il prossimo grande passo, per adesso SE, è l’ingresso nel mercato italiano. Ed è stato proprio questo il propulsore per l’acquisizione di WebScience s.r.l. Le motivazioni della scelta del nostro Paese sono molteplici e vanno dall’estrema varietà del tessuto aziendale all’innovazione sul territorio grazie alla grande preparazione dei neolaureati passando anche per il benefit della qualità della vita, che molti paesi ci invidiano. La scelta di WebScience come piattaforma per il mercato italiano è stata principalmente dettata dal fatto che l’azienda concentrava in se molti dei valori del territorio oltre al fatto di trovarsi già in sintonia con le attitudini di adesso SE.

La prospettiva di adesso.it

Per parlarci di adesso.it intervengono Stefano Mainetti, Executive Chairman e Francesco Micotti, CEO.

Mainetti riprende esattamente dal punto in cui si diceva della grande sintonia di pensiero tra le due realtà e racconta di un’azienda che si definisce una Agile Digital Factory. Una azienda, quindi, che crede nell’approccio agile a 360 gradi. L’obiettivo con i clienti è creare valore più che soddisfare dei requisiti. I progetti software vengono fatti per iterazioni successive insieme allo staff del cliente per poter valorizzare un cambiamento. Questo vuol dire, tra le altre cose, portare il management fuori dalla sua zona di comfort ma anche permettergli di ottenere molto più valore dal progetto.

Oggi le metodologie agile sono viste in ambiti molto ristretti e un po’ a compartimenti stagni. La visione di adesso.it non vuole essere solo più ampia e organica, ma anche molto pragmatica. Le tecnologie agile devono essere scalabili e coinvolgere più gruppi, permettere una pianificazione sul lungo periodo come pure una pianificazione dei costi. Solo in questo modo è possibile usarle per fare evolvere anche l’organizzazione e la cultura aziendale.

In chiusura, Micotti, il CEO, fa anche un confronto tra presente e passato di adesso.it. Da una parte c’è un cambiamento di approccio per passare dall’ottica della s.r.l. a quello della corporate. Quindi, continuare a fare applicazioni su misura, ma mettersi nel contesto di progetti molto più grandi e complessi. Fino ad ora adesso.it si è concentrata su progetti di migrazione in cloud e di modernizzazione applicativa. I suoi clienti si concentrano soprattutto nei settori di travel, food, retail, banking e betting. L’obiettivo da qui al 2027 è quello di sfruttare la nuova prospettiva offerta dal gruppo per diventare un’azienda da 20 milioni di euro e 200 dipendenti; raddoppiando i numeri attuali.

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Dario Maggiorini

Si occupa di tecnologia e di tutto quello che gira attorno al mondo dell'ICT da quando sa usare una tastiera. Ha un passato come sistemista e system integrator, si è dedicato per anni a fare ricerca nel mondo delle telecomunicazioni e oggi si interessa per lo più di scalabilità e sistemi distribuiti; soprattutto in ambito multimediale e per sistemi interattivi. Il pallino, però, è sempre lo stesso: fare e usare cose che siano di reale utilità per chi lavora nel settore.

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