Vodafone e VMware hanno ampliato la loro alleanza con l’obiettivo di distribuire nuovi servizi digitali utilizzando la piattaforma scalabile VMware Telco Cloud Platform per portare il 5G SA (Stand Alone) in Europa. Ciò consente a Vodafone di implementare e gestire nuovi software, applicazioni e processi con maggiore agilità su qualsiasi infrastruttura mobile e in qualsiasi cloud. La prima applicazione per questa piattaforma, scelta da Vodafone nel 2020 come come piattaforma di Network Functions Virtualization (NFV) sarà come detto la fornitura di connessioni 5G SA che consentirà all’operatore di automatizzare e dirigere nuove applicazioni basate su questa tecnologia in più paesi.
Spostando il 5G puro nel cloud, Vodafone sarà in grado di offrire ai propri clienti subnet dedicate rapidamente e su larga scala che possono utilizzare per le loro applicazioni critiche. Inoltre, verranno aggiunti di seguito servizi di voice over data, la possibilità di connettere più dispositivi IoT (Internet of Things), videoconferenza di nuova generazione e Realtà Virtuale e Aumentata.
Grazie al lavoro congiunto con VMware, Vodafone ha già completato la virtualizzazione della sua infrastruttura di rete core non-5G nei suoi operatori europei e in 21 mercati in totale. Ciò significa che Vodafone può progettare, costruire, testare e implementare in sicurezza le funzionalità di nuova generazione il 40% più velocemente e dimezzare i costi.
Vodafone e VMware portano il 5G SA in tutta Europa (o quasi)
L’ultimo accordo porta questo processo un ulteriore passo avanti, sostenendo l’implementazione di nuove funzioni di rete è di fatto Vodafone diventa la prima telco in Europa a lanciare il 5G SA. Vodafone ha già avviato l’implementazione di questa infrastruttura in otto mercati (Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Portogallo, Romania e Regno Unito) e nel tempo si espanderà nei suoi restanti 11 mercati europei.
Johan Wibergh, Chief Technology Officer di Vodafone, ha dichiarato: “Abbiamo fatto grandi passi avanti nella modernizzazione e nella virtualizzazione della nostra rete core. Ora dobbiamo rivolgere la nostra attenzione nel layering di automazione, ingegneria del software e dei principi cloud-native per semplificare le operazioni e accelerare la velocità con cui possiamo distribuire nuove applicazioni. VMware Telco Cloud Platform ci aiuterà a raggiungere questi obiettivi e a realizzare più velocemente la nostra strategia Tech 2025″.
“I service provider modernizzano le loro reti per la transizione al 5G e per questo hanno bisogno di un’unica piattaforma per automatizzare e semplificare la delivery di funzioni di rete multi-vendor attraverso rete core, RAN ed edge. La VMware Telco Cloud Platform fornisce un’unica piattaforma in grado di semplificare le operazioni, accelerare l’automazione e aumentare la velocità delle funzioni in tutte le parti della rete”, ha dichiarato Sanjay Uppal, senior vice president e general manager, Service Provider ed Edge di VMware. “Grazie alla partnership con VMware, Vodafone sta modernizzando la sua infrastruttura di rete con l’automazione incorporata, attrezzandola per realizzare un successo a lungo termine perché implementerà i servizi 5G in altri mercati nei prossimi anni”.
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