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Lloyd’s smette di assicurare contro i cyber-attacchi sostenuti dagli Stati

Il rischio sarebbe arrivato a un livello insostenibile

Lloyd’s di Londra ha deciso: non emetterà più alcuna assicurazione contro gli cyber-attacchi sostenuti da uno Stato: il rischio è diventato semplicemente troppo elevato. E sistemico: per questo motivo a partire dal 32 marzo 2023 non assicurerà più contro gli hacker sostenuti dagli Stati.

Lloyd’s di Londra: stop all’assicurazione contro i cyber-attacchi sostenuti dagli Stati

Lo abbiamo visto nei primi mesi dopo l’invasione russa dell’Ucraina, lo abbiamo notato con più attacchi catastrofici visti negli due anni. L’impatto di alcuni attacchi state-backed risulta “catastrofico” e Lloyd’s smetterà di coprirle.

Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, questo cambiamento renderà più chiaro a chi si assicura quale possa essere l’estensione massima di un’assicurazione per un incidente informatico. Quando dietro agli hacker c’è il sostegno di un governo, il rischio diventa “sistematico”.

“Più di quanto il mercato assicurativo può sostenere”

Citando una nota scritta il 16 agosto dal diretto Tony Chaudhry dei Lloyd’s di Londra, il Journal spiega che il supporto assicurativo contro gli hacker non mancherà. Ma con dei limiti. Infatti Chaudhry si sarebbe detto molto favorevole alle assicurazioni contro i cybercriminali, solo se adattate al rapido cambiamento delle minacce informatiche.

In particolare, gli attacchi sostenuti dagli stati hanno la precisione chirurgica e le risorse per diffondersi velocemente e bloccare settori critici delle aziende. Soprattutto ora che gran parte delle architetture è divenuta digitale. Secondo Chaudhry le perdite potrebbero “avere il potenziale per superare di molto quello che il mercato assicurativo può sostenere”.

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Quella di Lloyd’s non è il solo limite che le assicurazioni pongono contro i cyber-attacchi. La francese AXA France avrebbe sospeso i rimborsi legati al ransomware. E il trend fra gli assicuratori sembra essere quello di ridurre i limiti delle indennità e alzare il costo delle assicurazioni cyber, soprattutto per l’impatto del ransomware sulle loro finanze.

Questo rende sempre più difficile procurarsi un’assicurazione contro i cyber-attacchi, che siano quelli sostenuti dagli Stati come nel caso dei Lloyd’s di Londra o del ransomware.

Sembra meno aziende potranno assicurarsi

L’aumento dei costi, le limitazioni sugli indennizzi, i problemi regolatori. Tutte problematiche potrebbero portare sempre più aziende a non ottenere o addirittura a non cercare di assicurarsi. Secondo uno studio di Huntsman Security, il numero l’anno prossimo potrebbe persino raddoppiare.

Un problema forse difficilmente risolvibile dalle singole aziende: servirebbero degli interventi di sistema per trovare compromessi sostenibili sia per le aziende che gli assicuratori. Quindi i team IT dovranno prestare ancora più attenzione agli attacchi informatici, con pratiche chiare e facendo formazione in azienda. Ogni cyber-attacco potrebbe costare più caro, senza assicurazione.

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Source
Computer Weekly

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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