Software

Red Hat Lightspeed: la potenza dell’AI generativa applicata al cloud ibrido

In occasione di Red Hat Summit 2024, tenutosi a Denver, Colorado settimana scorsa, Red Hat ha annunciato l’espansione di Red Hat Lightspeed alle sue piattaforme open source. Le nuove funzionalità di Red Hat OpenShift Lightspeed e Red Hat Enterprise Linux Lightspeed, basate sulla potente AI di livello enterprise di Red Hat, offrono funzionalità intelligenti di elaborazione del linguaggio naturale per rendere le piattaforme applicative Linux e cloud-native più semplici da utilizzare e gestire.

Red Hat Lightspeed ha fatto il suo debutto in Red Hat Ansible Automation Platform, e ora approda anche sulla piattaforma OpenShift e il sistema operativo Red Hat Enterprise Linux (RHEL). La soluzione è progettata per affrontare il divario di abilità e la complessità degli ambienti IT aziendali, consentendo agli utenti di essere più precisi ed efficienti e permettendo ai team IT di concentrarsi sui compiti più importanti.

L’impegno di Red Hat per l’AI enterprise nel cloud ibrido non si limita a fornire piattaforme per la creazione, l’esecuzione e la distribuzione di carichi di lavoro AI, ma anche funzionalità inerenti alle piattaforme sottostanti”, spiega Ashesh Badani, senior vice president and Chief Product Officer, Red Hat. “Red Hat Lightspeed mette l’AI a frutto, istantaneamente, consentendo la rapida acquisizione di nuove competenze e la scalabilità di quelle esistenti, dalla costruzione delle fondamenta del cloud ibrido con Red Hat Enterprise Linux alla realizzazione di applicazioni cloud-native con Red Hat OpenShift fino alla gestione di ambienti distribuiti con Red Hat Ansible Automation Platform. Red Hat Lightspeed porta un’AI pronta per la produzione nelle mani degli utenti che possono offrire più rapidamente la massima innovazione: l’organizzazione IT”.

L’intelligenza artificiale generativa incontra Red Hat OpenShift

Red Hat OpenShift è una piattaforma applicativa per il cloud ibrido alimentata da Kubernetes, ed è largamente diffusa a livello enterprise. L’obiettivo di Red Hat Lightspeed è quello di applicare l’intelligenza generale generativa al modo in cui i team IT distribuiscono applicazioni tradizionali e cloud-native su cluster OpenShift, in modo da semplificare la gestione del ciclo di vita delle applicazioni e la scalabilità delle risorse.

Facciamo un esempio pratico. Nel caso un cluster OpenShift dovesse trovarsi a capacità limite, Lightspeed sarà in grado di suggerire le azioni da intraprendere per risolvere il problema. Suggerirà all’addetto IT di attivare l’autoscaling e, dopo aver valutato che i cluster sono ospitati su un cloud pubblico, suggerirà una nuova istanza di dimensioni adeguate.

Red Hat Logo

Un Linux più accessibile

La complessità e scalabilità degli ambienti Linux può mettere a dura prova pure gli esperti dell’IT, e rendere estremamente ardua la formazione di nuovi amministratori di sistemi. Red Hat Enterprise Linux Lightspeed pone fine a questo problema, aiutando le organizzazioni che utilizzano il sistema operativo Red Hat Enterprise Linux a semplificare le modalità di implementazione, gestione e manutenzione dei sistemi.

La soluzione si basa sull’esperienza decennale di Red Hat nell’ambito dell’open source di livello enterprise, utilizzando l’intelligenza artificiale generativa per aiutare i clienti a rispondere più rapidamente alle domande più comuni e a risolvere i problemi emergenti.

Ad esempio, all’annuncio di una nuova vulnerabilità, Red Hat Enterprise Lightspeed potrebbe segnalare a un amministratore che è stato rilasciato un Red Hat Security Advisory (RHSA) con le relative correzioni. Inoltre, può avvisare l’utente che alcune macchine interessate sono in produzione e non devono essere disattivate, ma che gli aggiornamenti possono essere applicati ai sistemi di sviluppo e di staging interessati.

Automazione e innovazione completamente open source

Il servizio dispone ora di nuove funzionalità per rendere la scrittura di codice più veloce e sicura e migliorare l’esperienza complessiva dell’utente.

IBM watsonx Code Assistant consente ora agli utenti di Ansible Lightspeed di utilizzare i contenuti Ansible esistenti per addestrare il modello AI. I clienti possono così migliorare la qualità e l’accuratezza dei loro contenuti Ansible grazie ai consigli personalizzati offerti da Red Hat Lightspeed.

Per garantire una maggiore trasparenza e sicurezza, gli amministratori possono visualizzare i dati di telemetria relativi all’utilizzo di Ansible Lightspeed, comprese le metriche di monitoraggio delle richieste di intelligenza artificiale generativa e le informazioni su come gli utenti finali utilizzano il servizio.

La disponibilità di OpenShift Lightspeed è prevista per la fine del 2024. Chi fosse interessato all’accesso anticipato alla nuova soluzione di Red Hat può iscriversi al programma dedicato.

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Linda Monfermoso

Studentessa, programmatrice, hacker, powerlifter, scrittrice, disegnatrice, nerd di (video)giochi, appassionata di animali squamati e scienza.

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