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Innovazione e scalabilità nel settore dell’abbigliamento sportivo; il caso Macron

Macron è una multinazionale italiana che si occupa di abbigliamento sportivo. Siamo stati in visita allo stabilimento di Macron alle porte di Bologna e abbiamo visto come l’azienda porta innovazione sia nella produzione sia nella distribuzione dello sportswear.

Chi è Macron

Macron nasce come azienda a Bologna nel 1971. Inizialmente è un distributore di abbigliamento e attrezzatura per il baseball. Nel 2001 si propone anche al calcio con una sponsorizzazione alla squadra del Bologna e nel 2004 inizia una riorganizzazione che la porta a crescere e ad ampliare la sua offerta. Oggi, Macron è una realtà internazionale che sponsorizza squadre di rappresentanza nazionale e, a parte le calzature, produce qualunque cosa legata all’abbigliamento e all’oggettistica sportiva. L’azienda produce e vende ogni anno più di 13 milioni di capi e può vantare 167 punti vendita sotto il suo marchio nonché una presenza in più di 850 punti vendita multimarca. Infine, il numero di club internazionali che veste e sponsorizza è arrivato a 98.

Innovazione e scalabilità nello sportswear

Paolo Guizzardi, direttore di produzione di Macron
Paolo Guizzardi,
Direttore di Produzione di Macron

I numeri che vi abbiamo appena presentato sono significativi, ma lo diventano ancora di più aggiungendone altri due altri ben più piccoli.

Tre sono le linee di business che l’azienda deve gestire contemporaneamente. Infatti, per Macron la produzione si divide in tre tipologie: pro club, polisportive e consumatore finale. Ognuna di queste linee ha delle caratteristiche uniche a livello di produzione, dinamiche di approvvigionamento e richieste di personalizzazione. Questo, oltre alle specificità richieste dalle singole discipline sportive, che aggiungono un ulteriore livello di complessità.

Trecento è circa il numero di dipendenti dell’azienda. E questo ci fa mettere tutto quanto sotto una prospettiva decisamente complessa. Gestire grandi volumi con un numero relativamente ridotto di dipendenti implica un grosso sforzo sul piano dell’automazione dei processi aziendali.

Innovazione

Per Macron, l’innovazione per lo sportswear è una questione di innovazione di processo. L’obiettivo è rendere le procedure di produzione, stoccaggio e spedizione più snelle e automatizzate possibili. Questo è necessario anche per far fronte a una gestione degli ordini che deve avvenire in tempi brevissimi, anche a livello internazionale. Infatti, ci è stato anche fatto notare durante la visita, una buona parte del business dell’azienda è rivolto al Regno Unito, che ora è fuori dall’Unione Europea.

In quanto azienda di prodotto, Macron ha investito in maniera particolare nella gestione del magazzino. La merce, gestita in maniera totalmente paperless, viene movimentata attraverso un WMS (Warehouse Management System) gestito da SAP. Questo sistema si interfaccia con una terza parte che si occupa unicamente della gestione ottimizzata degli stock in entrata e in uscita. L’azienda mantiene comunque il controllo e la visibilità della merce, sempre grazie a SAP. Questo aspetto è molto importante, soprattutto in presenza di un magazzino a sospensione doganale.

Scalabilità

La scalabilità di Macron, invece, è una scalabilità di modello di business verso il basso. Macron si rivolge ai distributori ma ha bisogno di implementare strategie B2B2C per raggiungere in maniera efficace anche il consumatore finale. Questo potrebbe essere un tifoso dei numerosi club sponsorizzati dall’azienda oppure una piccola realtà sportiva che, attraverso il rivenditore, necessita di uno stock relativamente piccolo ma ugualmente personalizzato.

Angelo Marino,Chief Communications Officer
Angelo Marino,
Chief Communications Officer
di Macron

Per ottenere questo risultato, Macron mette a disposizione dei propri rivenditori un sistema di vendita personalizzato attraverso la sua piattaforma. L’idea è quella di rendere la catena di vendita più agile, togliendo l’onere della personalizzazione delle divise al rivenditore. Con il loro sistema, un rivenditore può predisporre le personalizzazioni attraverso una semplice interfaccia online. Le divise personalizzate vanno a far parte di un catalogo dal quale il cliente può effettuare le sue scelte. L’ordine viene poi elaborato direttamente in fase di produzione. In pratica, il rivenditore ottiene un vero e proprio store digitale all’interno del sito di Macron, con il quale può fare e-commerce.

Il backend tecnologico, anch’esso gestito da SAP, partendo dati di personalizzazione e degli ordini, fa arrivare sul banco degli operatori le informazioni complete e già strutturate. La divisa esce dalla produzione già pronta per il cliente finale.

Il risultato finale di questa innovazione, non solo per Macron ma anche per i suoi clienti, è una riduzione di tempi e di costi nella prozone di sportswear. I rivenditori possono dedicarsi di più alle vendite e gli operatori non perdono tempo a raccogliere informazioni da sorgenti eterogenee. Inoltre, si eliminano anche numerosi passaggi manuali.

macron architettura backend
Fonte: presentazione Macron

La soluzione tecnologica di Macron

Macron ci ha illustrato la soluzione tecnologica che ha permesso all’azienda di raggiungere questi eccellenti risultati.

Matteo Tassetti, Chief Information Officer di Macron
Matteo Tassetti
Chief Information Officer di Macron

Il backend fa perno su un ERP realizzato tramite SAP S/4 HANA che, di fatto, è il componente centrale dei flussi produttivi. Internamente al backend l’ERP si occupa della gestione degli asset digitali, utilizzati per creare fisicamente il prodotto, ma anche di quelli fisici, attraverso la gestione delle scorte e il demand planning. Dal backend, in estrema sintesi, si osservano poi due flussi di dati principali verso l’esterno.

Da una parte, c’è un flusso da e verso le terze parti che si occupano di logistica, gestione fisica del magazzino e problematiche di import-export. Questo approccio, ci viene detto, ha permesso di alleggerire l’azienda da attività esterne al proprio core business, pur mantenendo il controllo dello stock. In questo modo, una terza parte può essere vista come un mero esecutore che, grazie alle sue competenze specifiche, opera in maniera estremamente ottimizzata.

Dall’altra parte, osserviamo un flusso di dati significativamente più complesso in direzione del frontend per i rivenditori. La complessità deriva dal fatto che il frontend deve permettere ai rivenditori di creare degli asset digitali che diventano poi parte del backend, in quanto materiale da utilizzare in produzione. Inoltre, deve dare supporto alle transazioni per i pagamenti online dei clienti finali, con tutto ciò che ne consegue.

Una azienda proiettata verso il futuro

In conclusione della nostra visita abbiamo raccolto l’immagine di una azienda italiana che ha saputo proporsi a livello internazionale senza perdere la propria identità territoriale. Infatti, oltre che alla qualità del prodotto, Macron è estremamente attenta al tema della sostenibilità. Infatti, tra le varie politiche che adotta, produce il più possibile con materiali riciclati o riciclabili, è attenta alla falda acquifera e si sostiene con il fotovoltaico. I forti investimenti in innovazione hanno portato Macron a un incremento significativo del fatturato nella vendita delle sportswear nonostante la pandemia (che, ricordiamo, ha avuto forti ricadute suo loro) affermandola come uno dei leader di mercato.

Per chi volesse saperne di più su questa interessante multinazionale italiana, può trovare tutte le informazioni utili sul loro sito web.

SAP S/4HANA: An Introduction
  • Bardhan, Devraj (Autore)

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Dario Maggiorini

Si occupa di tecnologia e di tutto quello che gira attorno al mondo dell'ICT da quando sa usare una tastiera. Ha un passato come sistemista e system integrator, si è dedicato per anni a fare ricerca nel mondo delle telecomunicazioni e oggi si interessa per lo più di scalabilità e sistemi distribuiti; soprattutto in ambito multimediale e per sistemi interattivi. Il pallino, però, è sempre lo stesso: fare e usare cose che siano di reale utilità per chi lavora nel settore.

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