La sostenibilità è ora più che mai un tema che le organizzazioni del settore pubblico e privato non possono più ignorare: tutti devono contribuire attivamente e concretamente a ridurre, fermare e invertire l’impatto sul cambiamento climatico, che si fa sempre più impellente. Per quanto concerne l’impegno delle organizzazioni nello sfruttare l’innovazione per accelerare i progressi sul fronte ESG, una ricerca di ESI ThoughtLab rivela che l’attuale priorità dei leader delle città è quella di supportare meglio le modalità di lavoro ibride, stabilendo connessioni internet di livello aziendale, come il private 5G. NTT Ltd, in qualità di Business Avenger e attraverso la sua visione e la sua offerta di soluzioni e servizi contribuisce al raggiungimento di questi obiettivi a favore delle Sustainable Cities and Communities, per dare vita a città connesse, inclusive, sicure e sostenibili.
Il private 5G: l’innovazione che supporta il lavoro ibrido
In risposta agli appelli delle Nazioni Unite (ONU) per un’azione immediata e incisiva sul cambiamento climatico, le principali città intelligenti e sostenibili del mondo, classificate come Città 4.0, stanno compiendo notevoli progressi rispetto ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. Le statistiche della Global Enabling Sustainability Initiative evidenziano, però, come le città, che occupano solo il 3% della superficie terrestre, siano responsabili del 60-80% del consumo globale di energia e del 75% delle emissioni globali di carbonio, e che si prevede che entro il 2050 il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle città.
Allo stesso tempo, molti grandi centri urbani si trovano ad affrontare sfide continue relative alla salute e al benessere, come l’inadeguatezza della gestione dei rifiuti, la povertà, l’impossibilità di accedere a un’istruzione di qualità, la diversity e l’inclusione. Fortunatamente le amministrazioni hanno dimostrato una rinnovata consapevolezza, interesse e concretezza nell’affrontare la crisi della sostenibilità.
Questo, sfruttando i progressi della tecnologia digitale e dell’innovazione, che hanno dato prova di tutto il loro potenziale per aiutare realmente la nostra società a continuare a prosperare e a progredire in uno scenario sempre più mutevole e complesso. Il private 5G offre nuove opportunità di creare, fornire e monitorare una nuova serie di servizi per i cittadini. Si va dalla connessione dei servizi al monitoraggio del traffico e all’installazione di lampioni intelligenti, fino al rilevamento automatico della necessità di svuotare i bidoni della spazzatura nei parchi cittadini.
L’impatto positivo sulla sostenibilità
Il private 5G apre nuove porte per facilitare il lavoro ibrido, diminuendo i viaggi e, di conseguenza, i livelli di emissioni di carbonio generati dai dipendenti durante gli spostamenti lavorativi. Allo stesso modo, la maggiore velocità di rete, che favorisce la teleassistenza, riducendo la necessità per i pazienti di viaggiare per recarsi di persona da medici o strutture sanitarie. Le reti ad alta velocità, affidabili e intrinsecamente sicure, che il private 5G consente di realizzare, aiuteranno anche le fabbriche e le aziende a monitorare la qualità dell’aria e il consumo energetico. Per esempio, NTT Ltd. ha aiutato ASHRAE a raggiungere proprio questo obiettivo, con risultati impressionanti, mentre continua la sua collaborazione con il World Economic Forum per delineare la propria visione su come il Private 5G e l’Internet of Things possano contribuire a realizzare il suo proposito di ridurre a zero le emissioni nocive.
Nel frattempo, gli operatori del settore manifatturiero potranno innovare il proprio approccio al monitoraggio dei macchinari attraverso l’utilizzo di sensori più sofisticati e tecniche di controllo dei dati, per prendere decisioni più ponderate alla base delle azioni da intraprendere per continuare a ridurre il loro impatto ambientale. Nel settore energetico, uno studio ha previsto che la connettività 5G potrebbe far risparmiare oltre 250 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 a livello globale entro il 2030, accelerando il passaggio all’energia eolica e solare.
“In uno scenario incerto e altamente dinamico si fa strada il desiderio di sfruttare le tecnologie emergenti che portano risultati concreti per rispondere alle attuali sfide, come resilienza, sostenibilità e prosperità futura. Ciò che accade nelle città influenzerà il benessere di gran parte dell’umanità e le nostre prospettive collettive di sviluppo sostenibile” ha commentato Stefano Aramu, Vice President GTM Practices per NTT Ltd.
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