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Un’immersione nel futuro del Cloud all’evento Oracle Cloud World Tour Milano 2024

Il mondo del cloud computing si sta evolvendo rapidamente, e la recente conferenza “Utilizzare l’intelligenza artificiale per creare un cloud intelligente” tenuta da Scott Twaddle, Senior Vice President di Oracle, ha illuminato il cammino verso un futuro dove l’AI gioca un ruolo centrale nella trasformazione digitale delle imprese. Questa conferenza, a cui ho avuto l’onore e il piacere di partecipare, si è tenuta presso l’evento Oracle Cloud World Tour Milano 2024.

Scott Twaddle, Senior Vice President di Oracle
Scott Twaddle, Senior Vice President di Oracle

Dal multicloud all’IA generativa

Il focus principale della conferenza è stato l’approccio unico di Oracle nel rendere il cloud non solo un ambiente enterprise ma anche industriale. Consentendo così di colmare il divario tra questi due mondi. La chiave di questa integrazione risiede nella creazione di un unico blocco che comprende sia le applicazioni enterprise che quelle industriali insieme all’infrastruttura. Questo porta Oracle ad offrire così una soluzione completa e personalizzabile adatta a tutte le esigenze. Tre caratteristiche principali definiscono l’Oracle Cloud: la scelta di deployment, l’estensibilità e la governance. Queste caratteristiche consentono alle aziende di gestire i propri dati in un ambiente cloud unificato, aumentandone il valore e garantendone la sicurezza.

Un dato significativo presentato durante la conferenza è che ogni mese circa 25 milioni di utenti utilizzano Oracle Fusion, dimostrando l’ampia adozione dell’infrastruttura Oracle in ambito enterprise. Aziende come Generali, Vodafone, Uber FedEx, Luxottica e BPER Banca hanno sfruttato con successo le soluzioni Oracle Cloud.

Oracle Cloud

Le testimonianze dei clienti di Oracle Cloud

Trenord

Inoltre, durante la conferenza, Marcella Schiavi, Chief Information Officer di Trenord ha fornito un’interessante panoramica sulle attività dell’azienda di trasporti. Fondata nel 2011, Trenord gestisce oltre 2200 binari e circa 476 stazioni ferroviarie, movimentando ogni giorno circa 700.000 pendolari. A partire dal 2016, l’azienda ha avviato un progetto ambizioso per migrare verso il cloud, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e l’affidabilità delle proprie operazioni.

La scelta di Trenord di adottare Oracle come provider cloud è stata guidata principalmente dalla presenza del sistema di biglietteria basato su Oracle. L’azienda ha apprezzato l’approccio flessibile e versatile offerto da Oracle, qualità fondamentali per gestire un ambiente così complesso e dinamico. È importante sottolineare che i dati dei clienti di Trenord sono gestiti con estrema sicurezza, memorizzati su piattaforma Exadata, che garantisce un equilibrio ottimale tra sicurezza e accessibilità ai dati sensibili.

Marcella Schiavi, Chief Information Officer di Trenord
Marcella Schiavi, Chief Information Officer di Trenord

L’esperienza di utilizzo dell’approccio Oracle da parte di Trenord è stata estremamente positiva. La soluzione si è dimostrata incredibilmente veloce e reattiva, consentendo agli operatori di ampliare facilmente la gamma di servizi offerti con un semplice click. Nonostante il vasto flusso di dati a cui l’azienda è sottoposta quotidianamente, l’infrastruttura Oracle ha gestito il carico senza alcun intoppo, confermando la sua affidabilità e robustezza.

Guardando al futuro, Trenord prevede di trasformarsi in un’azienda “data-driven“, sfruttando appieno i dati raccolti sui pendolari per migliorare ulteriormente i propri servizi. Questa trasformazione sarà guidata dalle esigenze e dalle abitudini dei pendolari, che costituiscono il cuore del business dell’azienda di trasporti. Grazie alla partnership con Oracle, Trenord è pronta ad affrontare sfide future e ad adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato con agilità e innovazione.

Enel

Enel, ci ha raccontato Fabio Veronese Head, ICT Industrial Delivery dell’azienda, conta oltre 25.000 server totalmente in cloud. La società elettrica, infatti non è dotata di data center proprietari, ha abbracciato precocemente il cloud come il futuro, ottenendo prestazioni superiori con Oracle rispetto ai concorrenti.

Pur riconoscendo che i costi iniziali potessero essere considerati elevati, Enel ha notato una significativa riduzione dei costi ripetendo il benchmark: il costo delle operazioni è stato dimezzato, mantenendo allo stesso tempo elevate prestazioni. Questo ha permesso di raggiungere un equilibrio ottimale tra prestazioni e prezzo, confermando la convenienza della scelta di Oracle.

Fabio Veronese Head, ICT Industrial Delivery di Enel
Fabio Veronese Head, ICT Industrial Delivery di Enel

L’impatto dell’intelligenza artificiale sul cloud è enorme e Enel è consapevole di questa potenziale rivoluzione. Dietro all’IA generativa si celano enormi quantità di dati, calcoli e, di conseguenza, energia. Enel si impegna quindi a creare applicazioni che sfruttino in modo efficiente le risorse, puntando al refactoring delle applicazioni per ottimizzare l’utilizzo di energia, ad esempio trasferendo da Python a Rust, un linguaggio di programmazione noto per la sua efficienza energetica.

I nuovi prodotti e le nuove integrazioni di Oracle Cloud

Durante la conferenza, Scott Twaddle, Senior Vice President di Oracle, ha illustrato il cambiamento nel concetto tradizionale di cloud, passando dall’idea di un singolo gestore o di un unico cloud, al prevalente approccio multicloud, in cui le aziende utilizzano più provider cloud diversi. Oracle ha riconosciuto e accettato questa tendenza, sviluppando soluzioni innovative per facilitare la collaborazione tra i diversi ambienti cloud utilizzando i propri prodotti.

In particolare, Oracle ha adottato un approccio di cloud distribuito, che consente di posizionare i dati in più sedi. Privilegiando regioni vicine all’utente per garantire maggiore fluidità e tempi di risposta ottimizzati. Tra le soluzioni presentate, spicca l’implementazione di Oracle Database su Azure. Questa rappresenta un approccio multicloud unico nel suo genere: l’infrastruttura hardware di Oracle è integrata direttamente nei data center di Azure.

Oracle Database@Azure

Inoltre, Oracle offre un’opzione denominata Dedicated Region. Questa soluzione consente alle aziende di ospitare i propri dati esclusivamente in una specifica regione cloud, consentendo la flessibilità di spostare i dati in altre regioni quando necessario. Una evoluzione di questa offerta è Alloy, che rappresenta una versione avanzata della Dedicated Region, gestita interamente da operatori specializzati di Oracle per conto del cliente. Principalmente per liberarlo dalle complessità operative e garantendogli un servizio completo e affidabile.

Oracle Dedicated Region

Oracle OCI Generative AI

In aggiunta al concetto di cloud unificato, Scott ha introdotto un’innovativa evoluzione nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa (Gen AI). Questo percorso è iniziato diversi anni fa attraverso il machine learning, impiegato quotidianamente per il riconoscimento facciale nelle immagini o per l’organizzazione delle email.

Nel 2017, Google ha introdotto un modello Transformer che ha segnato un punto di svolta nell’intelligenza artificiale. Questo modello ha rappresentato la base da cui ha preso avvio l’evoluzione della Gen AI. I modelli di addestramento si basavano su un vasto corpus di testi di circa 25 Terabyte. L’impiego delle GPU ha rappresentato un passo significativo nel supporto della Gen AI, originariamente utilizzate principalmente per il rendering delle immagini, ma successivamente estese ad altri scopi. L’incremento delle capacità dei cluster e l’espansione delle reti ha creato un ambiente altamente favorevole allo sviluppo della tecnologia Gen AI.

OCI Supercluster

Oracle ha presentato un nuovo approccio alla Gen AI attraverso OCI Supercluster, una serie di sistemi interconnessi in grado di collaborare tra loro con una latenza di soli 20 millisecondi. OCI Generative AI è già disponibile, offrendo un’interessante prospettiva sul futuro dell’intelligenza artificiale nell’ambito del cloud computing.

La partecipazione all’Oracle Cloud World Tour Milano 2024 ha offerto una visione chiara di come l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel cloud stia ridefinendo il modo in cui le aziende gestiscono i propri dati e sviluppano le proprie applicazioni. Con soluzioni all’avanguardia come Oracle Cloud, il futuro dell’innovazione digitale è più luminoso che mai.

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Gabriele Magenta Biasina

Appassionato di tecnologia, computer e videogiochi, e attualmente studente di informatica. Sempre aggiornato sulle ultime tendenze e sviluppi in questi campi, mi piace sperimentare nuove tecnologie e scoprire nuovi titoli. Creativo e con ottime capacità di problem solving, sono costantemente alla ricerca di nuove sfide e opportunità di apprendimento.

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