AziendeNews

Appello all’Europa per la protezione del futuro digitale: la lettera dei CEO di venti aziende

Negli ultimi tempi, il futuro della connettività è alimentato da reti mobili e in fibra 5G sicure, ultraveloci e a bassa latenza. Questi elementi saranno alla base della prossima ondata di trasformazione digitale in Europa. Ne arriveranno altri nel campo delle città intelligenti, dell’industria 4.0, del metaverso e delle innovazioni future. Queste novità in campo tecnologico portano a nuove esigenze nei confronti delle reti di telecomunicazioni. Gli investimenti futuri sono sottoposti a forti pressioni ed è necessaria un’azione normativa per garantirli. Per questo motivo, i CEO di venti aziende Telco europee, tra cui Margherita Della Valle, Ceo di Vodafone Group, hanno richiesto una legislazione più equa per proteggere il futuro digitale dell’Europa attraverso una lettera che si rivolge ai piani alti della politica europea.

La lettera dei CEO di venti aziende per una legislazione che regoli il futuro digitale dell’Europa

I CEO di venti aziende hanno inviato una lettera ai politici dell’UE per rivedere l’attuale quadro normativo delle telecomunicazioni. Non solo: anche di consentire ai campioni industriali e alle PMI europei di competere a livello globale. Una revisione della politica che tratta il futuro del digitale per evitare la frammentazione del mercato, e un contributo equo e proporzionato da parte dei maggiori generatori di traffico ai costi delle infrastrutture di rete dovrebbero costituire la base di un nuovo approccio.

Secondo quanto affermato nella lettera, la chiave di questo dibattito sono gli investimenti. L’UE stima che saranno necessari almeno 174 miliardi di euro di nuovi investimenti entro il 2030 per raggiungere gli obiettivi di connettività. Il settore delle telecomunicazioni attualmente non è abbastanza forte per soddisfare tale domanda, con molti operatori che riescono a malapena a coprire il costo del capitale.

La crescita del traffico nelle telecomunicazioni è destinata a continuare, ma non ci sarà un ritorno di investimenti

Allo stesso tempo, il traffico dati è cresciuto ininterrottamente a un tasso medio del 20-30% ogni anno, guidato da solo una manciata di grandi aziende tecnologiche. Questa crescita è destinata a continuare ma, nelle condizioni attuali, probabilmente non si tradurrà in un corrispondente ritorno sugli investimenti.

Sebbene il settore delle telecomunicazioni abbia migliorato la connettività, negli ultimi dieci anni i prezzi al dettaglio dei servizi di telecomunicazione sono generalmente diminuiti, mentre i costi sono aumentati. Le nuove tecnologie aumenteranno la domanda sull’infrastruttura di rete sottostante, aumentando ulteriormente i costi.

Norton: maggiore sicurezza per i dispositivi e VPN per la privacy online

La richiesta di un contributo equo

Per questi motivi, gli operatori europei delle telecomunicazioni chiedono ai politici dell’UE di garantire un contributo equo da parte delle aziende che beneficiano maggiormente delle infrastrutture che costruiamo e gestiamo. Tale meccanismo dovrebbe seguire un ambito ben definito e mirato, affrontando solo i maggiori generatori di traffico, escludendo i fornitori di contenuti e applicazioni più piccoli.

Potrebbe includere responsabilità e trasparenza sui contributi ricevuti in modo che gli operatori investano direttamente nell’infrastruttura digitale europea. Questa misura riequilibrerebbe il potere di mercato lungo la catena del valore, affrontando al contempo le attuali asimmetrie. Oggi le grandi aziende tecnologiche non pagano quasi nulla per il trasporto dei dati nelle reti delle aziende di telecomunicazioni che hanno presentato la lettera, lungi dal coprire i costi necessari per espandere le reti e raggiungere gli ambiziosi obiettivi dell’UE.

I fornitori di telecomunicazioni non possono negoziare prezzi adeguati per il trasporto dei dati. Al contrario, alcuni fornitori di servizi cloud oggi addebitano ai propri clienti fino a 80 volte di più per il trasporto dei dati dal cloud.

Inoltre attualmente non esiste alcun incentivo economico per ridurre il traffico di dati non necessario. La pandemia ha dimostrato che ciò è fattibile. Una regolamentazione sulla condivisione equa incoraggerebbe una gestione più responsabile ed efficiente dei dati senza compromettere l’esperienza del cliente, contribuendo anche agli obiettivi dell’UE sul consumo di energia e agli obiettivi di CO2 dell’UE.

VMware: il settore telecomunicazioni può essere innovativo e green allo stesso tempo?

Il regolamento di Internet aperto

La Commissione Europea è stata chiara sul fatto che qualsiasi meccanismo di regolamentazione sarebbe stato implementato nel pieno rispetto delle norme sulla neutralità della rete. Inoltre, va sottolineato che l’obiettivo di fondo del regolamento su Internet aperto è garantire un accesso illimitato a Internet per gli utenti finali. Questo obiettivo è compromesso dalla mancanza di capacità di investimento da parte delle società di telecomunicazioni, che mette a repentaglio la creazione di nuove capacità nella rete, in modo che gli operatori possano far fronte alla crescita dei dati. L’obbligo di negoziare con gli operatori un contributo giusto e adeguato, con l’avvio di una risoluzione delle controversie in caso di fallimento dei negoziati, contribuirebbe ad alleviare questa sfida.

In nome del futuro della connettività

Per il futuro della connettività, l’Europa richiede un più ampio ripristino del quadro politico che governa l’ecosistema delle comunicazioni digitali, riformando gli attuali approcci normativi obsoleti (e ancora in gran parte nazionali) che finora hanno fallito la visione di un vero mercato unico delle telecomunicazioni. Le opportunità sono vaste ma, senza alcun cambiamento, l’UE rischia di non riuscire a soddisfare le proprie ambizioni politiche. Con queste, le esigenze più ampie dei suoi cittadini e dell’industria, rimanendo ancora più indietro rispetto ai suoi concorrenti su scala globale.

Chi sono i CEO delle venti aziende che hanno aderito alla lettera sul futuro del digitale

1. Thomas Arnoldner, CEO, A1 Telekom Austria Group 

2. Ana Figueiredo, CEO, Altice Portugal 

3. Edward Bouygues, Chairman, and Benoit Torloting, CEO, Bouygues Telecom 

4. Philip Jansen, Chief Executive, BT Group 

5. Andreas Neocleous, CEO, CYTA 

6. Timotheus Höttges, CEO, Deutsche Telekom 

7. Oliver Loomes, CEO, eir 

8. Christian Salbaing, Deputy Chairman, Hutchison Europe 

9. Mike Fries, CEO, Liberty Global 

10. Joost Farwerck, CEO and Chairman of the Board of Management, KPN 

11. Christel Heydemann, CEO, Orange Group 

12. Guillaume Boutin, CEO, Proximus Group 

13. Sigve Brekke, President and CEO, Telenor Group 

14. Michel Jumeau, CEO, TDC NET 

15. José María Alvarez Pallete, Chairman and CEO, Telefónica 

16. Kjell Morten Johnsen, President and CEO, Tele2 Group 

17. Allison Kirkby, President and CEO, Telia Company 

18. Pietro Labriola, CEO and General Manager, TIM 

19. Victoriya Boklag, CEO, United Group 

20. Margherita Della Valle, CEO, Vodafone Group.

Samsung Galaxy M33 128GB 5G Blue
  • Samsung Galaxy M33 5GVivi un'esperienza completamente nuova utilizzando il tuo smartphone. Grazie alla potenza della prossima generazione di velocità dei dati 5G, puoi goderti i giochi e lo streaming super fluidi anche per condividere e scaricare ultra veloce
  • Scegli tra i loro colori disponibili, blu, verde e marrone, per trovare quello più adatto al tuo stile. Cattura più momenti con la fotocamera QuadRestez con ogni momento e catturalo nei minimi dettagli grazie alla fotocamera principale da 50 MP. E non è tutto
  • Zoom con la fotocamera ultra grandangolare, personalizza la messa a fuoco con la fotocamera di profondità o avvicina a ogni dettaglio con la fotocamera macro. Come se fosse una vista umana stessa, la fotocamera ultra ampia cattura il mondo con un angolo di visione di 123 gradi, aggiungendo più prospettiva a tutto ciò che registri
  • Con la fotocamera Macro, anche il minimo dettaglio non passa inosservato. Avvicinati alla fotocamera macro 2MP e mostra ogni dettaglio nel modo più naturale, grazie al suo effetto bokeh.La fotocamera di profondità da 2MP consente di regolare la profondità di campo delle foto, tra cui un tocco semplice
  • Espandi la tua RAM con RAM PlusGalaxy M33 5G legge in modo intelligente il modello di utilizzo del tuo telefono per darti una RAM virtuale aggiuntiva, permettendoti di eseguire applicazioni senza problemi e goderti il multitask.Batteria per superare la tua quotidianitàAnticipa la tua routine con la batteria che non ti rallenta.

Da non perdere questa settimana su Techbusiness

🍎Indeed: che impatto avrà l’Intelligenza Artificiale sul futuro del lavoro?
☄️Data breach: le 8 cause principali della fuga di informazioni
🖥️Lavoro ibrido: i numeri del fenomeno e le soluzioni integrate di Logitech e Microsoft
🖨️FUJIFILM annuncia la serie Apeos, l'innovativa linea di stampanti multifunzione
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Roberta Maglie

Amante di cinema, serie tv, tecnologia e video games, mi piace approfondire la cultura pop attraverso il battere delle mie dita sulla tastiera del MacBook. La laurea in Comunicazione mi ha dato la spinta per buttarmi nel mondo del giornalismo, regalandomi così l’opportunità di riflettere sui temi più disparati.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button