Crescente investimento in intelligenza artificiale generativa nelle aziende

Un recente studio di Dell Technologies ha svelato una tendenza significativa nel panorama tecnologico globale: tre aziende su quattro stanno aumentando gli investimenti nell’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI). L’indagine, condotta in Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, mette in luce la crescente importanza della GenAI nelle strategie aziendali.

Investimenti e prospettive della GenAI

I risultati dello studio evidenziano che tre quarti degli intervistati ritengono che l’impatto della GenAI sarà significativo o trasformativo per le loro aziende. Nonostante ciò, esiste un certo grado di esitazione, con il 37% degli intervistati che riferisce di essere un po’ o molto indeciso sull’adozione della GenAI. Le principali preoccupazioni sono legate alla sicurezza (45%), alla complessità tecnica (39%) e alla governance dei dati (38%).

Con un impatto economico globale stimato tra i 2,6 e i 4,4 trilioni di dollari all’anno, la GenAI è considerata un acceleratore per le imprese. Tra coloro che hanno superato la fase pilota, l’87% ritiene che la GenAI sia sulla buona strada per ottenere risultati significativi. La maggior parte degli ITDM (82%) preferisce un approccio on-premise o ibrido per implementare la GenAI, mettendo in evidenza sicurezza, costi e controllo come fattori chiave.

Nessun’altra tecnologia ha raggiunto i risultati che l’intelligenza artificiale generativa ha
ottenuto in meno di un anno. Ha stimolato l’immaginazione di milioni di persone e ha il
potenziale per essere un potente fattore abilitante per le aziende”, afferma Adrian McDonald,
presidente di Dell Technologies in EMEA. “Con le giuste strategie, la GenAI sarà la chiave per
l’innovazione, la crescita e il vantaggio competitivo delle aziende.

Adrian McDonald, presidente di Dell Technologies in EMEA.

Prontezza delle aziende nell’adozione della GenAI

Il 44% degli intervistati indica che le proprie aziende si trovano nelle fasi iniziali o intermedie dell’adozione della GenAI, con quasi la metà (49%) che si aspetta risultati significativi entro sei mesi o un anno. Le principali aree di impatto previste includono l’aumento della produttività, la semplificazione dei processi e l’ottimizzazione dei costi.

Esitazione e uso personale della GenAI

Nonostante il forte interesse, persiste una certa esitazione: il Regno Unito mostra la maggiore preoccupazione, con il 49% degli intervistati esitanti. Interessante notare come l’utilizzo personale della GenAI da parte degli ITDM con responsabilità GenAI suggerisca un miglioramento delle competenze nel loro tempo libero, con il Regno Unito in testa per uso personale.

In questo contesto di rapida evoluzione tecnologica, il settore dell’IT è in procinto di vivere una trasformazione guidata dall’introduzione e dall’espansione della GenAI, un’area chiave per l’innovazione futura e il successo aziendale.