Google Workspace porta novità in Meet e modalità contro le distrazioni

Google ha annunciato una serie di novità per Workspace (ex G Suite). L’azienda afferma che le nuove funzioni dovrebbero aiutare chiunque abbia adottato un modello che combini l’home office con la presenza in ufficio. Tra le modifiche vi sono funzionalità per migliorare le chiamate a Meet e garantire maggiore concentrazione durante il lavoro.

Le novità di Google Meet in Workspace

Meet supporterà più di un dispositivo per utente per coloro che desiderano un’esperienza su un secondo schermo. L’opzione verrà adottata nelle prossime settimane per chi utilizza Nest Hub Max e altri dispositivi compatibili. L’idea è di utilizzare notebook e cellulari come schermi secondari per facilitare, ad esempio, l’invio di messaggi.

Gli utenti che partecipano alle chiamate con il proprio smartphone riceveranno anche nuove funzionalità, come l’opzione per mostrare più persone sullo schermo e cambiare l’immagine di sfondo. L’app otterrà anche la modalità PiP (picture-in-picture), che consente di sfogliare altre app mentre si continua a vedere di cosa parlano le altre persone nella conversazione.

Nel suo annuncio, Google ha anche rivelato che porterà sondaggi e aree di domande e risposte nell’app Meet. Novità anche per i live streaming in diretta, che riceveranno anche sottotitoli in diretta per cinque lingue (inglese, spagnolo, tedesco, portoghese e francese).

Google migliora anche la produttività

Oltre alle modifiche alle chiamate di Meet, gli utenti di Workspace potranno aggiungere un nuovo tipo di evento a Google Calendar. Con la nuova funzione Focus Time è possibile definire un momento della giornata per ridurre le notifiche ed evitare distrazioni per concentrarsi sulle attività più urgenti.

La funzione verrà rilasciata nelle prossime settimane con la possibilità per gli utenti di condividere l’ora e il luogo di lavoro con il team. Le informazioni verranno visualizzate in Calendar, Meet, Chat e Gmail per aiutare a definire il momento migliore per una riunione e per identificare se il collega lavorerà da casa o dall’ufficio.

Per offrire un maggiore controllo sull’orario di lavoro, una delle novità di Google Workspace è Time Insights. La nuova funzione evidenzia quante ore il dipendente ha assegnato alle riunioni nell’ultima settimana. Questi dati saranno disponibili solo per i dipendenti, non per i loro capi.

Le app di Google Workspace potranno essere gestite anche tramite l’assistente Google. Con questo sarà possibile sapere cosa c’è in agenda, creare appuntamenti, partecipare a videochiamate e inviare e-mail con comandi vocali. L’opzione sarà offerta nelle prossime settimane, ma sarà disponibile per i dipendenti solo se sarà attivata dall’azienda.

Google Workspace Frontline

L’annuncio di  Google include anche un’alternativa al pacchetto business per i lavoratori in prima linea contro la pandemia. Google Workspace Frontline verrà lanciato nelle prossime settimane con app come Gmail, Chat e Drive, oltre a funzioni utili per questa tipologia di utenti.

Secondo l’azienda, la soluzione faciliterà la creazione di applicazioni personalizzate con Fogli e Drive  in abbinamento a un maggiore sicurezza dei dati  anche se non c’è alcuna indicazione di quando questi servizi verranno implementati.

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