Fujitsu Storage CS800 RA: la nuova architettura antimalware dedicata alle aziende

Fujitsu presenta la nuova architettura antimalware di riferimento, la CS800 RA, dedicata alle aziende che vogliono proteggersi dagli attacchi ransomware.

Fujitsu CS800 RA cosa ci permette di fare?

L’architettura di storage antimalware presentata da Fujitsu permette, oltre a rafforzare la protezione contro gli attacchi di tipo ransomware, di impedire la replica dei dati, utilizzare una cifratura crittografica e creare delle copie snapshot protette.
La CS800 RA è adatta ad aziende di ogni genere, ma è particolarmente indicata per le piccole e medie imprese. Questa architettura è stata sviluppata secondo numerosi feedback forniti dai clienti e a seguito di approfondite discussioni con i partner. CS800 RA è in grado di contrastare le minacce ransomware in maniera efficace anche grazie al suo approccio multi-layer, che integra diversi livelli di protezione dei dati.
Questa architettura di riferimento presentata da Fujitsu ha al suo interno molti standard e le tecnologie in uso nei datacenter. Grazie ad una scalabilità flessibile, non manca la possibilità di effettuare upgrade futuri. CS800 RA ha inoltre il pieno supporto dei protocolli NAS, e di tutte le principali suite di software di backup. Questa architettura antimalware, dedicata alle aziende, è in grado di offrire una soluzione più completa possibile.

Che cos’è il ransomware e cosa comporta

Il ransomware è una delle preoccupazioni più grandi per le aziende. Si tratta di una categoria di programmi informatici malevoli, che possono infettare un dispositivo, bloccando l’accesso ai dati che contiene. Spesso e volentieri viene chiesto un riscatto per riavere l’accesso ai contenuti.

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I danni economici provocati da questo tipo di attacco informatico si sono moltiplicati negli anni. Attualmente circa ogni 11 secondi un’azienda viene colpita da questo genere di attacco. Gli esperti stimano che entro il 2031 gli incidenti dati dal ransomware saranno ogni 2 secondi circa. Il costo complessivo dei danni salirà dagli attuali 20 miliardi ai 250 miliardi di dollari l’anno, parliamo di numeri parecchio preoccupanti.
Per quanto riguarda le PMI, un attacco ransomware risulta molto più dannoso, poiché queste tendono a disporre di organizzazioni IT meno complete, e con un livello di sicurezza inferiore. I malintenzionati attaccano spesso i backup, usati dalle PMI come ultima difesa contro i ransomware, impedendo quindi alle imprese di ripristinare i propri dati in caso di attacco.

L’approccio di Fujitsu per sviluppare questa architettura

L’architettura CS800 RA sviluppata da Fujitsu è parte delle soluzioni complete offerte dall’azienda per il disaster recovery, per il backup, l’archiviazione di dati e database su cloud.
Fujitsu utilizza, per la protezione dei dati, il comprovato metodo 3-2-1, ovvero una procedura che prevede 3 copie di dati su 2 supporti distinti, mantenendo 1 copia distanziata offline e offsite. Consentendo quindi la tempestiva disponibilità di una copia “pulita”, priva di virus, con cui poter ripristinare un sistema anche in caso di attacco ransomware.

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