Il 2020, in pieno lock-down, il numero di frodi finanziarie ha subito un boom strepitoso, per poi calare in questi ultimi due anni. Ma nel frattempo, le truffe online e nei canali home banking sono aumentate vertiginosamente. La Fraud Week ha lo scopo di ricordare ai consumatori e alle aziende di aumentare l’attenzione. E stabilire una strategia efficace per controstare i truffatori per tutto il resto dell’anno. Per l’occasione, ci siamo anche fatti dare alcuni consigli e soluzioni da Younited Italia su come non cadere vittima delle frodi finanziarie.
Fraud Week, le soluzioni contro le frodi finanziarie
Secondo Bankitalia, nel 2020 le truffe finanziarie registrate hanno toccato quota 10 mila in Italia. L’anno successivo cala invece del 10% e continua questo trend nel 2022: dal primo di gennaio a oggi siamo rimasti sotto le tremila segnalazioni.
Ma nel frattempo sono cresciute le truffe online, in particolare ottenendo l’accesso ai servizi di home banking. Ci sono stati 15 mila furti di credenziali e di cryptovalute: un aumento del 27% rispetto al 2020. Per questo motivo, la divisione di financial cybercrime della polizia postale e le analisi di Bankitalia stanno affinandosi per contrastare questo fenomeno.
Cos’è la Fraud Week
Per sottolineare l’importanza di prestare attenzione alle frodi, dal 2000 la Association of Certified Fraud Examiners (ACFE) ha istituito la Fraud Week, una settimana per sensibilizzare sull’argomento le organizzazioni e gli individui.
L’obiettivo della Settimana delle frode vuole incoraggiare i leader aziendali e i dipendenti a prestare maggiore attenzione alle truffe finanziare. E a prendere misure proattive per evitare le frodi e ridurre al minimo le frodi. Perché il modo più efficace per contrastare i frodatori è la consapevolezza e l’educazione antifrode.
Oltre a formare i propri dipendenti, le aziende possono dimostrare la propria attenzione al tema diventando un sostenitore ufficiale della Settimana Internazionale di Sensibilizzazione sulle Frodi. Come hanno fatto tantissime aziende del calibro di Microsoft, Vodafone e Walmart, banche nazionali e private di tutto il mondo, compagnie assicurative e anche reparti di polizia da ogni nazione (qui un elenco completo dei sostenitori). E andare anche oltre, ospitando attività di formazione sfruttando le risorse dell’ACFE. Con i materiali dell’Associazione, diventa possibile educare i dipendenti ma anche stakeholder e media.
Senza dubbio, un modo efficace di utilizzare le risorse di ACFE è quello di utilizzarle per fare un check-up della propria organizzazione per valutare le aree più a rischio di frode. Le frodi avvengono tutto l’anno, ma questo reminder annuale permette alle aziende di fare prevenzione attiva e organizzare campagne di formazione che possono poi continuare nei mesi successivi.
E soprattutto, permette alle imprese di stabilire una strategia di difesa contro le frodi finanziarie, magari anche seguendo questi consigli che ci ha suggerito Younited Italia.
Rispondere, senza rallentare la digitalizzazione
Tiziana Egidi, Granting & Fraud Manager di Younited Italia dal 2016, ci spiega che i due modelli tipici di frode sono il furto di identità per chiedere un finanziamento e il falso documentale. Due problemi che rischiano di acuirsi vista la maggior condivisione di dati sensibili online. Ma secondo Younited la chiave di volta non è scappare dalla digitalizzazione, ma formarsi e formarmare i dipendenti per gestire al meglio la situazione.
Egidi spiega: “Il fenomeno delle frodi continua a evolversi così come il contesto economico-finanziario. Per Younited Italia il contrasto alle frodi avviene soprattutto tramite la formazione continua”. La dirigente spiega che i team antifrode di Younited quest’anno hanno già ricevuto diverse ore di formazione su vari argomenti legati alla prevenzione delle frodi. E che quest’anno, in occasione della Fraud Week, “il team sarà impegnato in formazione OSINT (tecniche di Open Source Intelligence), che aprirà la strada al focus su cui lavoreremo con particolare zelo nel corso del 2023: massimizzare l’efficacia dell’utilizzo degli strumenti e delle informazioni provenienti dalle fonti aperte del Web. Ciò nasce dalla consapevolezza che il fenomeno delle frodi si sta evolvendo dal “semplice” falso documentale verso identità digitali sintetiche da contrastare”.
Fraud Week: le regole di Younited Italia per evitare frodi finanziarie
Younited spiega che ci sono alcune semplici regole d’oro per evitare le truffe finanziarie, che vale la pena ricordare durante la Fraud Week. In particolare:
- Mai fornire i propri dati personali, password o OTP a chi telefona o invia SMS, anche se chi lo chiede si spaccia per la propria banca o istituto di credito
- Se ricevete una email da mittenti sconosciuti, prima di fare altro chiamate il servizio clienti della vostra banca
- Utilizzate opzioni di sicurezza a due fattori sia per il login alla propria email che per il login alla propria app di home banking.
- Gli home banker non vi contattano sui social o su WhatsApp, a meno che non li conosciate già da tempo: diffidate di chi vi contatta a nome dell’istituto
- Utilizzate le piattaforme di e-commerce con responsabilità. Non fornite ai venditori/compratori i vostri dati bancari o i vostri documenti, passate tramite i form sicuri della piattaforma.
Questo vale per tutti i consumatori e i dipendenti di un’azienda. Ma l’impresa stessa deve fare il passo più importante: puntare sulla formazione continua e avere un apparato di vigilanza preparato.
Formazione continua. E la giusta tecnologia
Secondo i dati dell’Association of Certified Fraud Examiners (ACFE), più dell’80% delle organizzazini che aderiscono alla Fraud Week hanno cambiato i parametri per difendersi dalla frodi finanziarie dall’inizio della pandemia a oggi. Il 46% ha aggiornato i propri team e anche altri dipendenti, il 43% ha condotto assessment del rischio e il 34% ha dichiarato che amplierà la propria due diligence a terze e quarte parti.
Ma se la formazione è imprescindibile, la risposta immediata non può che arrivare dalla tecnologia. I giusti algoritmi di intelligenza artificiale permettono di determinare regole precise di ingaggio e bloccare eventuali azioni sospette, che potrebbero portare al furto di identità e non solo.
Oltre il 60% delle aziende hanno infatti aumentato il budget per le tecnologie antifrode nei prossimi due anni, con oltre il 40% che si sta muovendo verso l’AI, oltre che la blockchain e la robotica.
Con questi strumenti e l’impegno organizzativo orizzontale di tutta l’azienda nella gestione del rischio frode, diventa possibile arginare questi problemi. Ma Tiziana Egidi di Younited Italia ricorda che durante la Fraud Week che per arginare le frodi finanziarie in azienda serve:
- Supporto alla governance del rischio di frode
- Creazione di una chiara politica di gestione del rischio
- Stabilimento di una governance del rischio di frode
- Decisione di ruoli e responsabilità in tutta l’organizzazione
- Creazione di una reportistica e di un programma annuale per la lotta alle frodi
- Comunicazione orizzontale a fini di informazione interna indispensabile
Trovate maggiori informazioni sulla Fraud Week al sito istituzionale, mentre per Younited Italia potete consultare LinkedIn.
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