NetApp, azienda che opera nel settore delle infrastrutture dati intelligenti, ha stretto una nuova partnership con Google Cloud per offrire soluzioni avanzate di storage dati nel cloud e per potenziare l’AI generativa (GenAI). Questa collaborazione mira a rendere più accessibili e sicure le risorse di storage per le aziende impegnate in carichi di lavoro ibridi e nell’analisi dei dati.
La partnership tra NetApp e Google Cloud
NetApp espande la sua partnership con Google Cloud per agevolare l’utilizzo dei dati aziendali nell’ambito dell’AI generativa e di altri carichi di lavoro nel cloud. Una delle novità principali è il lancio del livello di servizio Flex per Google Cloud NetApp Volumes, progettato per supportare volumi di archiviazione di qualsiasi dimensione, offrendo ai clienti un controllo senza precedenti sullo storage e sulle prestazioni dei loro dati nel cloud.
Secondo Davide Marini, Country Manager Italia di NetApp, “La crescente domanda di applicazioni e insights intensivi di dati ha rafforzato la necessità di un nuovo approccio allo storage unificato dei dati che dia alle aziende l’agilità per spostare e archiviare i dati ovunque sia necessario e in qualsiasi momento.”
Il livello di servizio Flex offre quattro opzioni tra cui scegliere, in base alle esigenze specifiche dei carichi di lavoro dei clienti:
- Standard: per applicazioni di uso generale come condivisioni di file, macchine virtuali e ambienti DevTest.
- Premium: per applicazioni che richiedono alte prestazioni, come database e condivisioni di file.
- Extreme: per applicazioni ad alte prestazioni che richiedono bassa latenza, come OLTP di database.
- Flex: per volumi di storage altamente disponibili e scalabili, adatti anche all’AI generativa.
Il cuore della rivoluzione digitale, la GenAI
Sameet Agarwal, GM/VP di Google Cloud Storage, ha sottolineato l’importanza di NetApp Volumes come componente fondamentale nella strategia di trasformazione digitale di ogni azienda. Dichiarando che: “NetApp Volumes fornirà nuove funzionalità che possono migliorare il modo in cui le aziende operano e creano valore concreto per le loro organizzazioni.”
Oltre alle nuove funzionalità di storage, NetApp ha annunciato anche una versione in anteprima del toolkit GenAI. Quest’ultimo progettato per ottimizzare le operazioni di retrieval-augmented generation (RAG) utilizzando la piattaforma Google Cloud Vertex AI. Questo toolkit consentirà alle aziende di generare insights e automazioni unici e di alta qualità, sfruttando appieno i dati archiviati nei volumi NetApp.
Roberto Patano, Senior Manager System Engineering di NetApp, ha dichiarato: “Basandoci sulla nostra partnership con Google Cloud per semplificare i processi RAG, i clienti possono attingere a servizi e modelli di AI per generare un vantaggio competitivo unico“. Il livello di servizio Flex sarà disponibile in 15 regioni di Google Cloud entro il secondo trimestre del 2024. Mentre, per quanto concerne il toolkit GenAI sarà pubblicato in anteprima entro la seconda metà dello stesso anno.
Questa partnership rappresenta un passo significativo verso l’ottimizzazione e l’accelerazione dei processi aziendali. Fornendo alle aziende gli strumenti necessari per competere e innovare nel mercato sempre più competitivo e guidato dai dati.
- Papneja, Jit (Autore)
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