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Challenge app per Milano Cortina 2026: al Cefriel una giornata di mentoring per 30 giovani laureati di tutta Italia

Vince SuggestMI, l’applicazione di un gruppo di studenti del Politecnico di Milano che offre servizi e consigli utili ai turisti

Una challenge tra laureandi e laureande in materie STEM per sviluppare un’applicazione per Milano-Cortina 2026, in grado di facilitare la vita dei turisti durante le Olimpiadi. Questo l’obiettivo del Cefriel Open Lab, l’iniziativa inserita tra quelle di Repubblica Digitale del Dipartimento di Trasformazione digitale.

Una sfida per creare l’app di Milano-Cortina 2026

I giovani si sono sfidati in una gara di idee per realizzare un’applicazione dedicata a migliorare la vita dei fruitori Milano Cortina 2026. Partendo dall’analisi dei bisogni delle persone che potrebbero partecipare in veste di turisti o atleti alle prossime Olimpiadi invernali. Lo scopo della challenge è stato quello di progettare soluzioni digitali che potessero valorizzare i dati pubblicati nell’ecosistema E015, che ha l’obiettivo di abilitare la collaborazione tra soggetti pubblici e privati, interessati a valorizzare il proprio patrimonio di conoscenza attraverso la condivisione in tempo reale di dati.

I vincitori

A vincere, secondo la giuria, è stata l’applicazione SuggestMI, elaborata da Andrea Riboni, Michele La Greca, Emanuele Paci, Lorenzo Iovine e Francesco Leone, tutti studenti del Politecnico di Milano, provenienti da Lombardia e Sicilia. Attraverso questa app i cittadini potranno offrire un servizio ai turisti di Milano Cortina 2026 arricchendo di consigli le informazioni presenti su E015, quali eventi, strutture ricettive, percorsi turistici. A fronte di questo servizio, gli stessi cittadini potranno accumulare crediti spendibili in attività convenzionate o agevolazioni sui costi dei biglietti degli eventi delle Olimpiadi. Il progetto vincitore, così come tutti gli altri, è stato valutato in base a fattibilità, potenziale di business, user experience, rilevanza e coerenza della proposta con la sfida lanciata, qualità del prototipo.

Cefriel Open Lab

Circa 30 ragazzi e ragazze, provenienti da diverse università, hanno partecipato a Cefriel Open Lab. Gli studenti si sono uniti in gruppi sviluppando 5 diverse idee progettuali con metodologia design thinking, un tipo di approccio all’innovazione che poggia le sue fondamenta sulla capacità di risolvere problemi complessi utilizzando una visione creativa. Si tratta di una metodologia che permette di arrivare a una soluzione approvata e testata in tempi brevi, abbandonando le opzioni non vincenti in velocità. Così si diminuiscono i rischi per le aziende e si verifica in anticipo l’apprezzamento degli utenti.

Ai gruppi di lavoro sarà restituito nei prossimi giorni un feedback tecnico su fattibilità di progetto e sulla modalità di svolgimento del lavoro in team, commentato da esperti Cefriel. L’Open Lab è stata anche l’occasione per mettere in contatto giovani laurendi e laureande con il mondo di Cefriel.

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Martina Ferri

Sono laureata in filosofia, gattara, vegetariana e vesto sempre di nero. Ora che vi ho elencato i motivi per cui potrei sembrare noiosa, posso dirvi che amo la musica, i libri, la fotografia, la pizza, accamparmi in tenda vicino al main stage di qualche festival! Che dite, ho recuperato?

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