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Acronis, Report 2022: interruzioni operative per il 76% delle aziende

Il rapporto evidenzia che servono soluzioni di Cyber Protection integrate

Acronis ha annunciato la pubblicazione del suo Report globale per la Settimana della Cyber Protection 2022. Dai dati emerge un pericolo continuo. Infatti il 76% delle aziende ha registrato un’interruzione operativa, con anche perdite di dati.

Acronis pubblica il Report 2022 sulla Cyber Protection

Oltre 6.200 responsabili e utenti di tecnologie IT. Aziende di ogni dimensione, in ben 22 Paesi. Molte delle quali riportano carenze critiche in termini di protezione informatica, che Acronis vuole aiutare a risolvere.

Già nel report dell’anno scorso emergeva come l’80% delle organizzazioni utilizzi una media di 10 soluzioni per la protezione dei dati e la Cyber Security. Ma senza buoni risultati. Quest’anno la percentuale si abbassa al 78% ma il 76% delle aziende riporta un’interruzione operativa causata da una perdita di dati. +25% rispetto all’anno scorso.

cyber security sicurezza informatica report acronis 2022-min

In un caso su due si tratta dell’arresto dei sistemi (52%). Ma altissimo anche l’errore umano (42%), con una percentuale allarmante anche di attacchi informatici (36%), anche da utenti interni (20%). Ma il 61% dei team IT a livello globale riferisce ora di preferire soluzioni integrate. Per gestire la protezione da una console singola.

Candid Wuest, Vicepresidente della divisione Cyber Protection Research di Acronis commenta: “Il rischio di subire tipi di attacco diversi è sempre più alto in tutto il mondo. Accelerare l’adozione di soluzioni universali all-in-one è l’unico modo per ottenere un’autentica e completa Cyber Protection. Ed è precisamente questo il problema che Acronis ha deciso di risolvere. Gli hacker non discriminano né in base ai mezzi né in base agli obiettivi: per questo oggi misure di sicurezza consolidate e affidabili non sono più un’opzione, ma una necessità.”

I team IT vantano maggior preparazione di quella che hanno

Secondo quanto documentano loro stessi, l’82% dei manager IT dichiara di avere adottato metodi di protezione dal ransomware. Eppure riportiamo spesso attacchi di questo tipo. Il 20% dice di testare i backup settimanalmente, eppure questi dati non coincidono con li studi di settore.

Quindi sembra che responsabili IT tentino di apparire più preparati di quanto non siano. Una tendenza aggravata dal fatto che  metà delle organizzazioni stanzia meno del 10% del proprio budget IT per la sicurezza. Sebbene l’86% delle aziende tema gli attacchi informatici.

In alto mare per quanto riguarda il backup: il 41% lo esegue raramente o mai. Anche se qualcosa si sta muovendo: per esempio raddoppia il numero di backup nel cloud.

Nel report 2022 di Acronis (che potete consultare nella sua interezza qui) emerge un distacco fra teoria e pratica. Per colmare queste distanze potreste utilizzare soluzioni complete come Acronis Cyber Protect, già scelta da 750 mila aziende.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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