Salesforce annuncia Salesforce Zero Copy Partner Network, un ecosistema globale di aziende operanti nel settore della tecnologia che realizzano integrazioni a copia zero, ovvero migrazione dei dati senza effettivamente copiarli, tramite Salesforce Data Cloud. Insieme a Zero Copy Partner Network, Salesforce ha inoltre presentato il nuovo supporto Zero Copy per gli open data lake e i lakehouse che utilizzano il formato Apache Iceberg, e l’aggiunta del supporto zero copy per i partner ISV che sviluppano kit di dati.
Zero Copy Partner Network, una solida rete di partner per integrare al meglio il Data Cloud di Salesforce
Tramite Salesforce Zero Copy Partner Network, i partner leader del settore, tra cui Accenture, Capgemini, Coastal, Cognizant, Deloitte Digital, IBM Consulting, Publicis Sapient, PwC, Slalom e Wipro, possono ora aiutare i clienti a integrare Data Cloud, compresi i modelli di integrazione Zero Copy.
“Nel panorama digitale odierno, le aziende si trovano a combattere con isole di dati sparse in vari sistemi“, ha dichiarato Brian Millham, Presidente e Chief Operating Officer di Salesforce. “Grazie a questo ecosistema globale di partner, le aziende possono accedere a tutti i loro dati, indipendentemente da dove risiedono, e accedere direttamente agli stessi all’interno di Salesforce, creando interazioni più personalizzate con i clienti e creando una base per l’AI affidabile, in meno tempo e a costi inferiori“.
Perché scegliere un sistema Zero Copy?
L’ecosistema cloud è una realtà complessa: la maggior parte delle aziende si ritrova a destreggiarsi tra più sistemi per gestire il proprio business, ma solo il 28% delle applicazioni è connesso e oltre l’80% lotta contro la frammentazione e i silos di dati.
Sistemi come Salesforce Data Cloud unificano tutti i dati dei clienti in un solo luogo, accessibile all’interno di Salesforce, consentendo ai team di prendere decisioni basate sui dati direttamente nel loro flusso di lavoro. I dati all’interno della piattaforma favoriscono la creazione di insight funzionali basati sul comportamento dei clienti, come l’invio di notifiche automatiche. Inoltre, questi dati, unificati e ripuliti, offrono una solida base per il training degli LLM (Large Language Model).
Grazie a Zero Copy, le aziende possono evitare integrazioni personalizzate e complesse pipeline di dati per l’integrazione e lo spostamento dei dati da Salesforce a data warehouse esterni e viceversa. Vediamo nel dettaglio i vantaggi delle integrazioni Zero Copy di Salesforce.
Accesso a dati esterni in tempo reale, senza bisogno di copiarli
I sistemi per l’accesso ai dati tradizionali sono costosi e fragili, e coinvolgono la creazione e il mantenimento di complesse pipeline. Con l’integrazione a copia zero, invece, i team di Salesforce possono accedere ai dati dal luogo in cui si trovano, tramite query o accedendo virtualmente al file. I dati vengono automaticamente aggiornati su qualsiasi piattaforma si trovino, garantendo integrità e affidabilità.
Possibilità di agire sui dati da qualsiasi punto del flusso di lavoro
Una volta inseriti in Data Cloud, i dati entrano a far parte del framework di metadati di Salesforce e possono essere utilizzati per generare informazioni di business intelligence (BI) o intelligenza artificiale, segmentazione o attivazione del marketing, creazione di esperienze cliente unificate, e altro ancora.
Condivisione degli insight dei clienti senza necessità di copia
Le integrazioni a copia zero di Salesforce non si limitano alla semplice lettura dei dati da data warehouse e data lake. Permettono anche di condividere preziose informazioni estratte dai dati, generare dataset per il training dei modelli AI e per il business intelligence, senza dover replicare alcun dato.
Migliore gestione della governance e della sicurezza
Copiare manualmente i dati è un lavoro complesso e non consente di preservare l’integrità dei dati d’origine. Le integrazioni a copia zero eliminano questo problema: i dati rimangono nella loro posizione originale, rendendo quindi triviale il tracciamento. Inoltre, poiché le integrazioni zero copy consentono il controllo centralizzato dell’accesso alla fonte dei dati, semplificano la gestione della sicurezza e riducono al minimo i rischi legati all’esposizione dei dati all’azienda.
Una solida base per l’AI generativa
Con Zero Copy è possibile connettersi non solo a dati strutturati, ma anche a dati non strutturati come PDF, trascrizioni di chiamate ed email. Le integrazioni rendono semplici e veloci gli inserimenti di dati aziendali in qualsiasi richiesta di AI inviata attraverso il Trust Layer di Einstein, la piattaforma AI di Salesforce, permettendo ai clienti di implementare un’AI generativa affidabile e pertinente in tutte le applicazioni Salesforce.
Compatibilità e supporto senza pari
Salesforce Zero Copy è compatibile con moltissimi sistemi e piattaforme, per permettere alle aziende di condividere e accedere ai dati da qualsiasi luogo.
Nuove integrazioni con Microsoft
Salesforce ha recentemente annunciato l’ampliamento della partnership con Microsoft per consentire l’integrazione Zero Copy di Data Cloud con Microsoft Azure. Grazie a questa collaborazione, i clienti potranno accedere ai loro dati aziendali critici in Azure Synapse, ai dati a copia zero da Microsoft Fabric e Salesforce Data Cloud e viceversa.
Più supporto per l’accesso ai dati nei data lake e warehouse
Attualmente, l’accesso dai dati da piattaforme dati esterne tramite Zero Copy è realizzato tramite query live, ovvero una query SQL inviata all’API di query della piattaforma di dati di origine. Esiste però un modo migliore per interrogare i dati: uno di questi è Apache Iceberg, che sta prendendo velocemente piede nei modelli open data lake e lakehouse.
Apache Iceberg è un formato aperto, in grado di essere letto in modo nativo dai motori di ricerca di Data Cloud, che a loro volta possono fare riferimento direttamente ai dati esterni memorizzati nelle tabelle Iceberg. Ciò consente un nuovo modo a bassa latenza di virtualizzare i dati in Data Cloud, con accesso diretto ai file a livello di storage.
Zero Copy Data Kit: nuovi dataset per i clienti ISV e fornitori
I Data Kit sono contenitori di metadati di Data Cloud che possono essere confezionati e installati da Salesforce AppExchange. Questi consentono agli ISV di distribuire i loro dataset ai clienti di Data Cloud e di farli atterrare nella piattaforma pre-mappati nel modello di dati appropriato, senza bisogno di trasformazioni.
Novità per gli sviluppatori: supporto Zero Copy per Heroku Postgres
Heroku, la piattaforma per gli applicativi cloud, darà presto la possibilità agli sviluppatori, compresi i partner del Salesforce Zero Copy Partner Network, di sbloccare il pieno potenziale dei loro dati relazionali. Eliminando i trasferimenti di dati, Zero Copy consente di sfruttare senza problemi i dati Postgres di Heroku per ottenere potenti approfondimenti e innovazioni nelle esperienze Salesforce alimentate da Data Cloud e nelle applicazioni Heroku esistenti.
L’integrazione Zero Copy con Snowflake e Google BigQuery è già disponibile dalla fine di aprile 2024, mentre l’integrazione con Databricks e Amazon Redshift sarà resa disponibile nel corso dell’anno.
Per ulteriori informazioni sulle offerte di Salesforce, vi invitiamo a consultare la pagina web dedicata.
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