Il futuro del CRM secondo Traction

Traction ha analizzato il mercato del CRM (Customer Relationship Management) per identificare le soluzioni più richieste da aziende e professionisti, facendo una tassonomia del presente per capire come evolverà nel futuro. Come evolvono i software per gestire efficacemente le relazioni con i clienti e quali sono le tendenze del settore?

Traction e il futuro del mercato CRM

Traction ha suddiviso i sistemi di CRM in quattro categorie in base alle funzionalità e ai costi, creando una vera e propria tassonomia del settore e individuando le tendenze. Un’analisi basata su oltre 5 anni di esperienza nel settore, con progetti sviluppati su diverse piattaforme di CRM, tra cui la piattaforma proprietaria Autocust.

Secondo l’indagine di Traction, il mercato delle grandi suite di CRM, noto come megasuite, è in contrazione a causa dei costi elevati per l’adozione, l’integrazione e la personalizzazione e dell’uso limitato delle funzionalità disponibili.

La prima macrocategoria, le megasuite di CRM, offre funzionalità complete ma è anche la più costosa. Questi sistemi di CRM sono in grado di gestire molte attività di marketing e vendita combinate in un unico ambiente. Tuttavia, queste megasuite di CRM possono essere complesse da utilizzare e di conseguenza rimangono spesso inutilizzate dagli utenti.

I vantaggi degli strumenti midrange

Questa inefficienza sta spingendo molte aziende a rivalutare le proprie scelte, optando invece per soluzioni più flessibili e meno costose, come i midrange tools di CRM. Questi software di CRM, a differenza delle megasuite, sono dotati di funzionalità limitate, ma allo stesso tempo sono più usabili.

Secondo Traction, i midrange tools di CRM hanno un’interfaccia intuitiva e facile da usare. Inoltre, si integrano facilmente con altre applicazioni aziendali e hanno un costo proporzionato, pur mantenendo le funzionalità multicanale essenziali. Inoltre, sono più flessibili e facili da personalizzare quando è necessario aggiungere funzionalità.

Pertanto, molte aziende, soprattutto di medie e piccole dimensioni, preferiscono i midrange tools di CRM alle complesse megasuite, spingendo così il mercato in una nuova direzione.

Le piccole realtà sono in crescita

Il mercato dei software di CRM sta vedendo un’ulteriore evoluzione grazie all’emergere di piattaforme sempre più semplici ed efficaci, come i mini tools di CRM. Si tratta di soluzioni verticali dotate di poche funzionalità ma altrettanto efficaci. Questi strumenti, inoltre, stanno diventando sempre più accessibili grazie ai prezzi contenuti, che li rendono adatti non solo alle piccole e medie imprese, ma anche ai professionisti indipendenti.

Parallelamente, sempre più aziende scelgono di produrre il proprio software di CRM in casa, utilizzando piattaforme open source o a basso costo. Questi open tools di CRM sono altamente personalizzabili e possono essere adattati alle esigenze specifiche dell’azienda. Nonostante richiedano un certo sforzo in termini di programmazione, questi strumenti sono altamente gratificanti, poiché offrono una soluzione su misura che consente di risparmiare risorse ed energie.

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L’analisi di Tractin sul futuro del CRM: finito il tempo delle megasuite?

Eric Kimberling, CEO e fondatore del Third Stage Consulting Group e uno dei principali esperti di trasformazione digitale, conferma il trend individuato da Traction: le megasuite perdono terreno.

Secondo Kimberling, nel 2023 si assisterà alla fine dei software di Enterprise Resource Planning (ERP), ovvero quei software che integrano tutti i processi aziendali e le funzioni aziendali rilevanti. Al declino dei grandi software corrisponde la crescita di sistemi più flessibili e interoperabili, ovvero capaci di comunicare tra di loro. Questo rappresenta un vero e proprio cambio di prospettiva.

Per maggiori informazioni, potete visitare il sito di Traction.