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VMware presenta VMware Carbon Black Workload per AWS

Protezione avanzata per proteggere i carichi di lavoro

VMware presenta VMware Carbon Black Workload for Amazon Web Services (AWS). Una soluzione di protezione avanzata per proteggere i carichi di lavoro tradizionali e moderni. Che sfrutta una singola console unificata integrata nell’infrastruttura esistente, per facilitare il lavoro dei team di security e IT.

VMware Carbon Black Workload for AWS, visibilità e sicurezza on-premise e cloud

La nuova soluzione VMware permette di ridurre la superficie di attacco e rafforzare la sicurezza sia per i carichi di lavoro tradizionali che cloud. Anche grazie a una visibilità coerente e unificata per i carichi di lavoro, sia quelli eseguiti su AWS che su VMware Cloud e persino on-premise.

Jason Rolleston, vice president of product management e co-general manager, Security Business Unit di VMware spiega che questo risolve un problema urgente. “I team di sicurezza e IT non hanno visibilità e controllo in ambienti altamente dinamici e distribuiti. VMware Carbon Black Workload for AWS migliora la collaborazione tra questi team grazie a un’unica piattaforma consolidata per tutti i carichi di lavoro, indipendentemente da dove vengono eseguiti, per aiutare i team di sicurezza a identificare e bloccare il maggior numero di minacce possibile. La visibilità in tempo reale dei carichi di lavoro aiuta a prevenire gli attacchi contro gli asset più critici e fornisce ai clienti AWS una superficie finita da proteggere”.

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VMware Carbon Black Workload for AWS offre ai team diverse soluzioni, per aiutare la gestione. Come la raccolta e l’elenco automatici delle vulnerabilità. In questo modo identificare i rischi diventa più semplice. E si può ridurre la superficie di attacco.

Invece i pacchetti CI/CD per la distribuzione dei sensori semplificano il ciclo di vita degli agenti. E l’onboarding del proprio account AWS rende la visibilità completa. Anche oltre al momento in cui il sensore VMware Carbon Black Workload è stato distribuito per la prima volta.

La presenza di antivirus di nuova generazione (NGAV) permette di analizzare nel tempo i modelli di comportamento degli aggressori. E può bloccare attacchi sconosciuti e inediti. Il rilevamento e la risposta comportamentale degli endpoint (EDR) ottimizza la difesa. Inoltre, questa telemetria confluisce in VMware Contexa, un cloud di threat intelligence full-fidelity.

Una soluzione completa quindi, che potete scoprire meglio a questo link e trovare nella pagina dedicata su AWS Marketplace.

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Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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