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Making Science lancia Trust Generative AI, ChatGPT applicata ai dati aziendali

Making Science, società internazionale specializzata nell’accelerazione digitale, lancia Trust Generative AI, una piattaforma che utilizza il tool di OpenAI ChatGPT integrandolo con i dati proprietari dell’azienda. In questo modo, diventa possibile generare contenuti più accurati, utili e coerenti con l’identità aziendale. Il tutto garantendo il controllo totale dei dati da parte dell’azienda.

Trust Generative AI, Making Science integra ChatGPT e dati aziendali

Una nuova soluzione che permette di creare contenuti con l’intelligenza artificiale più discussa del momento. Ma che ha la capacità di farlo con i dati di prima parte delle aziende. Qualcosa che risolve un problema comune nei modelli di generative AI, cioè la mancanza di informazioni aggiornate. Infatti, mentre i modelli di linguaggio di ChatGPT sono stati addestrati con dati fino a settembre 2021, il training set alla base degli algoritmi di Trust Generative AI include anche i dati aziendali più recenti.

La prima applicazione sperimentata con successo è stata sviluppata in Italia, dove Making Science ha tre sedi diverse tra Milano, Padova e Rimini. Per il marketplace riminese Ventis.it, acquisito nel 2021 dalla società internazionale, Trust Generative AI ha “creato” in pochi minuti un catalogo con 100 mila prodotti. E le descrizioni sono risultate per il 95% conformi a quelle scritte dal dipartimento editoriale con un costo di circa 10 mila volte inferiore.

Diverse applicazioni, con dati sempre aggiornati

intelligenza artificiale xtb-min

Sviluppato con Google Cloud Platform e OpenAI, grazie alla solida partnership tra Making Science e il gigante di Mountain View, questo nuovo strumento ha molteplici applicazioni. Infatti, oltre alle descrizioni di prodotti può generare ad esempio e-mail o FAQ o può gestire il call center aziendale attraverso la creazione automatica di messaggi audio.

Antonio Martínez Aguilar, CEO Making Science, spiega: “La Generative AI porta con sé diversificazione e varietà nella generazione dei contenuti, ma almeno per un po’ di anni avrà bisogno di essere supervisionata dagli umani allo stesso modo in cui oggi controlliamo le auto mentre corrono in modalità self-driving. Garantendo il controllo dei dati “Trust Generative AI consente alle imprese di guidare l’adozione dell’intelligenza artificiale generativa e di guardare con fiducia a questa innovazione”.

Victor Vassallo, managing director di Making Science Italia, aggiunge: “Questo nuovo strumento si affianca ad ad-machina, piattaforma dedicata alla generazione di inserzioni Google basata sul linguaggio naturale. E ci consente di accompagnare come partner tecnologico le imprese nella sfida di cogliere. Oltre che declinarle sul proprio modello di business, a partire dall’analisi dei dati aziendali, tutto il potenziale della rivoluzione impressa dall’AI generativa. Le realtà che scelgono di cogliere già oggi questa opportunità, con cui inevitabilmente in un futuro non troppo lontano tutte le imprese dovranno fare i conti, avranno un grande vantaggio competitivo“.

Potete trovare ulteriori informazioni su Trust Generative AI sul sito di Making Science.

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Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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