Stripe lancia Stripe Tax, lo strumento che calcola e riscuote le imposte automaticamente

La piattaforma di pagamento Stripe presenta Stripe Tax, un nuovo strumento con cui le aziende possono superare un’importante barriera alla loro espansione globale: le complesse linee guida fiscali internazionali. Il prodotto consente alle aziende di calcolare e riscuotere automaticamente le imposte in oltre 30 paesi. Le aziende possono vedere esattamente quali beni e servizi devono essere tassati e con quale aliquota e, allo stesso tempo, ricevere report completi per le loro dichiarazioni dei redditi.

Stripe Tax semplifica la gestione fiscale delle aziende

Stripe Tax è stato sviluppato presso il centro di sviluppo di Stripe a Dublino.  Le funzioni principali includono:

• Calcolo delle tasse in tempo reale: determinando la posizione del cliente finale e il prodotto o servizio venduto, Stripe Tax calcola e addebita sempre l’aliquota fiscale corretta. Eventuali modifiche alle leggi fiscali locali si riflettono anche nella Stripe Tax, in modo che le aziende non debbano aggiornarsi da sole.
• Checkout più agevole: le aziende B2C possono utilizzare la Stripe Tax per ridurre le perdite durante il checkout utilizzando le informazioni sulla posizione per calcolare e visualizzare le tasse in un modo che i loro clienti conoscono.
• Gestione di Partita IVA e Codice Fiscale per le aziende B2B, lo strumento memorizza i dati fiscali dei clienti, convalida automaticamente l’aliquota IVA per i clienti europei e applica uno storno di addebito o un’aliquota zero se necessario.
• Riconciliazione dati automatizzata: Stripe Tax evita alle aziende la noiosa riconciliazione di migliaia di transazioni. Rapporti completi per ogni mercato in cui una società è registrata ai fini fiscali facilitano la presentazione e la rimessa delle imposte.

La Stripe Tax può essere attivato con una sola riga di codice o aggiornando una singola impostazione nella dashboard di Stripe. Restituisce i requisiti per l’imposta sulle vendite in Australia, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Germania, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Croazia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Norvegia, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Svezia, Svizzera, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Repubblica Ceca, Ungheria, Stati Uniti e Regno Unito.

“Nessuno si alza dal letto la mattina per pensare alle tasse”, ha affermato John Collison, co-fondatore e presidente di Stripe. “Per la maggior parte delle aziende, la gestione dei pagamenti delle tasse internazionali è un processo noioso che le distrae dal mondo reale degli affari. Stiamo semplificando tutto ciò che riguarda il calcolo e la riscossione dell’IVA in modo che i nostri utenti possano concentrarsi sulla crescita del proprio business”.

LEGGI ANCHE: Qonto abilita il pagamento degli F24 dalla propria app web