Ufficiale: Salesforce ha acquistato Slack per 27.7 miliardi di dollari

Nel più grande accordo tecnologico dell’anno (almeno finora), Salesforce ha annunciato l’acquisto di Slack Technologies – fornitore del popolare sistema di messaggistica “business” – in un accordo che prevede contanti e azioni del valore di 27,7 miliardi di dollari.

Secondo Salesforce, la combinazione di Slack con il suo sistema di gestione delle relazioni con i clienti  “creerà il sistema operativo per il nuovo modo di lavorare”. Con l’acquisizione, Slack diventerà la nuova interfaccia per Salesforce Customer 360 e sarà “profondamente integrato” in ogni app del Salesforce Cloud, ha annunciato la società.

Slack, anche dopo l’acquisto da parte di Salesforce sarà guida dall’attuale CEO

Una volta concluso l’accordo, Slack diventerà un’unità operativa di Salesforce e continuerà ad essere guidata dal fondatore e CEO Stewart Butterfield. Salesforce prevede che l’acquisizione, che richiede ancora l’approvazione normativa, si concluda nel secondo trimestre fiscale del 2022 (che terminerà il 30 luglio).

A margine dell’annuncio fatto con un tweet il CEO di Salesforce  Marc Benioff ha affermato: “Stewart e il suo team hanno costruito una delle piattaforme più amate nella storia del software aziendale, con attorno un incredibile ecosistema”. “Questa è una partita fatta in paradiso. Insieme, Salesforce e Slack daranno forma al futuro del software aziendale e trasformeranno il modo in cui tutti lavorano in un mondo completamente digitale, lavorando da qualsiasi luogo. Sono entusiasta di dare il benvenuto a Slack in Salesforce Ohana una volta conclusa la transazione”.

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“Salesforce ha avviato la rivoluzione del cloud e due decenni dopo stiamo ancora sfruttando tutte le possibilità che offre per trasformare il modo in cui lavoriamo. L’opportunità che vediamo insieme è enorme “, ha commentato Stewart Butterfield, CEO di Slack. “Poiché il software gioca un ruolo sempre più critico nelle prestazioni di ogni organizzazione, condividiamo una visione di complessità ridotta, maggiore potenza e flessibilità e, in definitiva, un maggior grado di allineamento e agilità organizzativa. Personalmente, credo che questa sia la combinazione più strategica nella storia del software e non vedo l’ora di iniziare”.