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Kaspersky: gli attacchi DDoS calano durante l’estate

Una diminuzione del 38,8% rispetto all'anno scorso, calo anche rispetto al primo trimestre 2021

Il report sul secondo trimestre di Kaspersky evidenzia un calo del numero totale di attacchi DDoS (Distributed Denial of Service). Secondo i dati rilevati, gli attacchi scendono quasi del 40% rispetto al secondo trimestre del 2020 e del 6,5% rispetto all’inizio dell’anno.

Report Kaspersky: gli attacchi DDoS sono in calo

Gli attacchi DDoS puntano a provocare interruzioni di servizi e possono essere effettuati in modi diversi. Secondo i ricercatori di Kasperky, una tendenza in crescita è quella di utilizzare il protocollo Session Traversal Utilities for NAT (STUN). Anche sfruttare la vulnerabilità TsuNAME nei resolver DNS è molto usato. Per esempio nelle interruzioni di servizio di alcuni prodotti cloud di Microsoft: Xbox Live, Teams e OneDrive.

Ma nel secondo trimestre sono diminuiti in numero. In media, il numero di minacce DDoS ha oscillato tra i 500 e gli 800 attacchi al giorno. Durante la giornata in cui la situazione si è dimostrata più tranquilla sono stati registrati solo 60 attacchi, mentre nella giornata peggiore il numero è salito a 1.164.

Anche la distribuzione geografica varia, ma di poco. Gli Stati Uniti hanno ancora il più alto numero di attacchi DDoS (36%). La Cina resta al secondo posto. Ma con il 10% degli attacchi ha registrato un calo del 6,3%. Poi troviamo la Polonia (con il 6,3%), la cui quota è aumentata del 4,3% e Brasile che con il 6% ha quasi raddoppiato. Il Canada scende al quinto posto con il 5,2%.

La maggior parte degli attacchi invece proviene da dispositivi che si trovano in Cina (31,8%), Stati Uniti (12,5%) e Germania (5,9%). Per proteggersi da questo tipo di attacchi, Kaspersky offre la propria DDoS Protection.

Alexey Kiselev, Business Development Manager del team Kaspersky DDoS Protection, commenta: “Come previsto, il secondo trimestre del 2021 si è dimostrato un periodo relativamente tranquillo. Come osservato anche in altri anni, con riferimento allo stesso periodo, è stato registrato un leggero calo del numero totale di attacchi rispetto al trimestre precedente. Tradizionalmente associamo questi numeri all’inizio delle vacanze estive. Nel terzo trimestre del 2021, inoltre, non prevediamo forti aumenti o cali del mercato degli attacchi DDoS. Il mercato continuerà, inoltre, a dipendere fortemente dal tasso delle criptovalute, che è rimasto costantemente alto per molto tempo”.

Potete leggere l’intero report qui.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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