Qualcomm, lo sappiamo tutti, è leader mondiale per quanto riguarda i processori per i dispositivi mobili. Tuttavia con la la generazione W5 e W5+, Snapdragon abbatte una serie di barriere, prima tra tutte quella del consumo energetico.
Una piattaforma e non un processore
Molto spesso, erroneamente, qualcuno identifica Snapdragon con un processore. Purtroppo, questo non aiuta a capire la reale estensione dell’innovazione di Qualcomm. Snapdragon è in realtà una piattaforma; ovverosia una CPU contornata da una serie di elementi di supporto quali una GPU e gestori per audio, video, Wi-Fi, Bluetooth e molto altro. In parole povere, tutto quello che oramai diamo per scontato all’interno di un dispositivo portatile, come un telefono, o indossabile, com uno smartwatch. Tutti questi elementi si coordinano tra loro per darci il massimo delle prestazioni e, nel contempo, diminuire il più possibile il consumo energetico.
Con Snapdragon W5 e W5+ Qualcomm mette su mercato una piattaforma con cui è possibile creare prodotti innovativi e dalle prestazioni mai viste nel settore dei dispositivi indossabili.
A cosa puntano i nuovi Snapdragon W5 e W5+
Quella di Snapdragon W5 e W5+, ci dice Qualcomm, è una piattaforma ri-progettata completamente da zero tenendo bene a mente tre aspetti: il consumo energetico, l’esperienza utente e il design.
Consumo energetico
L’aspetto di consumo energetico è forse quello su cui Qualcomm ha dato il meglio di se.
La nuova piattaforma infatti, si appoggia su una architettura ibrida composta, nel caso del W5+, da un SOC (System On Chip) ottenuto con un processo costruttivo a 4 nm. Al SOC si associa un co-processore altamente integrato a 22 nm. Per dare un ordine di grandezza, le tecnologie costruttive della precedente generazione, introdotta giusto nel 2020, erano rispettivamente di 12 e 28 nm.
Il salto tecnologico nella costruzione dei processori e la completa ri-progettazione interna permettono al W5+ di avere un consumo inferiore del 50% a fronte di prestazioni due volte superiori e dimensioni ridotte del 30% rispetto alla generazione precedente.
Qualcomm, riesce infatti ad abbattere una barriera tecnologica consumando meno di 1 mA in modalità Deep Sleep e meno di 0.5 mA in modalità ibernazione.
Esperienza utente
Il forte risparmio energetico non deve, ovviamente, avvenire a spese dell’esperienza utente. La nuova piattaforma Snapdragon è ottimizzata con l’obiettivo di non far rinunciare a nulla l’utente. Lo schermo deve essere sempre acceso e reattivo. Deve essere possibile fruire di contenuti multimediali in maniera soddisfacente nonostante lo schermo ridotto. Inoltre, la parte di sensoristica, soprattutto per la attività di fitness, deve essere precisa e sempre disponibile.
Design
Ovviamente, non stiamo parlando delle caratteristiche estetiche della piattaforma o dei suoi singoli componenti. La riduzione dell’ingombro del 30% e la maggiore integrazione dei componenti, però, permetterà la creazione di prodotti più eleganti e innovativi. Nel caso di dispositivi indossabili come gli smartwatch, questo aspetto è tutt’altro che secondario.
I nuovi prodotti potranno essere oggetti di grande design, pensati per il mercato della moda e del lusso. A questi si affiancheranno varianti pensate per usi specifici, come il fitness o per target d’utenza, come gli smartwatch per bambini che si stanno affacciando sul mercato.
Snapdragon W5 e W5+ come punto di partenza
La presentazione volge al termine annunciando anche una serie di collaborazioni con affondano le radici proprio nella nuova piattaforma.
Innanzitutto, una collaborazione con Google, per portare gli smartwatch che usano WearOS a nuovi livelli di performance ed estenderne la durata della batteria. A questa, si affiancano altre collaborazioni molto importanti sono quelle con Pegatron e Compal per i primi design di riferimento per gli smartwatch.
Qualcomm annuncia anche i primi clienti. Il primo in assoluto è Oppo, che userà Snapdragon W5 per la serie Oppo Watch 3 che verrà lanciata il mese prossimo. A Oppo si aggiunge Mobvoi, che adotterà Snapdragon W5+ per il prossimo TicWatch, suo top di gamma, la cui uscita è prevista per l’autunno del 2022.
Altre informazioni sulle nuove piattaforme indossabili sono disponibili anche online.
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