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Obbligo POS 2020: cosa sapere e come rimediare

I POS mobile sono una valida alternativa ai classici POS fissi per svariati motivi

Negli ultimi tempi stanno prendendo sempre più piede i cosiddetti POS mobile, l’evoluzione di quei POS che ormai da anni vediamo in negozi e supermercati. Dal 1° luglio 2020 sarà un obbligo, per qualsiasi esercente, esporne uno per facilitare i pagamenti della propria clientela. In caso contrario vi attende una bella multa!

Obbligo POS 2020: come quando e perchè?

In Italia il POS è obbligatorio dal 2012, dunque tutti i commercianti e i professionisti sono tenuti ad accettare pagamenti con carta già da diversi anni. Le novità non riguardano l’obbligo in sé – che è in vigore dai tempi del Governo Monti – bensì le sanzioni applicate nei confronti di chi non rispetta tale imposizione di legge. In altre parole, esisteva l’obbligo POS ma non le sanzioni per i trasgressori: la norma era dunque presente ma invisibile.

Per favorire commercianti e professionisti ed aiutarli a mettersi in regola per tempo, le multe entreranno in vigore il 1° luglio 2020. La multa colpirà imprese, commercianti, lavoratori autonomi e artigiani per ogni pagamento con carta rifiutato, in presenza di segnalazioni all’Agenzia delle Entrate.

Dal primo gennaio 2020, tra l’altro, è necessario pagare con carte, bonifici, assegni, sistemi digitali o comunque tracciabili le spese sanitarie da portare in detrazione IRPEF al 19% nella dichiarazione dei redditi (730 e Unico). Stesso discorso per le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private convenzionate con il SSN. A maggior ragione diventa un obbligo il possesso di un POS per questa tipologia di esercenti.

Obbligo POS 2020:Come funziona un POS mobile

Il POS mobile è un piccolo dispositivo molto simile al POS tradizionali che si collega a uno smartphone o a un tablet e tramite un applicazione da scaricare su di essi, e sfruttando la connessione dati di questi ultimi, consente di ricevere pagamenti tramite carta di credito o bancomat ovunque ci si trovi. Esistono anche modelli che hanno una SIM integrata con un piano dati gratuito e che quindi non richiedono di appoggiarsi a uno smartphone per eseguire la transazione elettronica.

pos mobile system

Obbligo POS 2020: Perchè utilizzare un POS mobile

Il vantaggio di utilizzare un POS mobile è evidente: non serve avere alcuna linea telefonica fissa o una SIM ad hoc come avviene con gli attuali POS, visto che sfrutta la connessione del tablet o dello smartphone per elaborare le transazioni. In pratica si può avere sempre con sé (visto come detto le dimensioni molto contenute) ed utilizzarlo per ricevere pagamenti elettronici in qualsiasi zona coperta dal proprio operatore di telefonia mobile. Allo smartphone o al tablet si collega via bluetooth o via cavo.

Obbligo POS 2020: i costi del POS mobile

Uno degli altri vantaggi proposti dai POS mobile sono i costi da sostenere, molto minori rispetto all’utilizzo di un POS “fisso”. In primis il dispositivo ha un prezzo inferiore di un normale POS. In base al POS mobile che si sceglie si avrà una commissione da pagare per ogni transazione che è variabile da gestore a gestore. Alcuni di questi prevedono anche un abbonamento mensile, che si aggira intorno ai 15 euro. Molti istituti bancari offrono ai propri clienti un sistema POS mobile, e questa è una delle più semplici possibilità di fruizione di questo nuovo sistema di pagamenti mobile.

I migliori POS mobile

Andiamo ora ad analizzare 5 dei migliori POS mobile attualmente disponibili sul mercato, evidenziano pregi e difetti di ognuno per capire quale sia il modello più adatto alla varie esigenze.

1) POS mobile Nexi

Questo POS Mobile offerto da Nexi si nota subito per le dimensioni davvero contenute che consentono addirittura di inserirlo in una tasca della giacca. E’ prodotto da Ingenico e per utilizzarlo è necessario scaricare un’apposita app (per iOS o Android) sul proprio smartphone e tablet. Necessita al primo utilizzo di essere configurato, operazione che comunque si rivela molto semplice.

Nexi Pos Mobile

I costi prevedono un abbonamento mensile che si aggira intorno ai 35 euro, ma potrebbe variare a seconda della banca che si sceglie per chiedere il servizio. Volendo è possibile anche contattare direttamente Nexi. Accetta pagamenti dalle maggiori carte, (VISA; Mastercard, Maestro, UnionPay) sia con chip sia contactless. Non è previsto il circuito PagoBancomat, ma per pagamenti con questo metodo si appoggia al circuito Maestro.Per ogni transazione, a seconda della carta utilizzata è applicata una commissione che è intorno al’8% sul totale del pagamento. Se un pagamento è però sotto i 30 euro la commissione viene ridotta dello 0,05%.

2) iZettle Reader 2

Anche il POS mobile iZettle Reader 2 utilizza un’app disponibile per sistemi operativi mobile Android e iOS ed è molto amato dagli esercenti per i costi contenuti che offre. Infatti non è prevista una commissione fissa, ma questa varia a seconda degli incassi. Più alto sarà, meno sarà la commissione da pagare che parte da 2.75% ma può arrivare anche a solo l’1%. Il costo del POS è di 79 euro + IVA ma non sono previsto canoni mensili. Però a questi costi bisogna aggiungere l’acquisto di una stampante per emettere gli scontrini. Comunque è disponibile una funzione nell’app che consente di inviare lo scontrino digitale alla mail o al numero di telefono del cliente.

Izettle Pos

Altra caratteristica molto apprezzata che offre il POS mobile di iZettle è la possibilità di accettare tutte la maggiori carte di credito (Visa, MasterCard, Maestro, VPay, Visa Electron, American Express, UnionPay, JCB, Diners e Discover), ma soprattutto è abilitato a ricevere pagamenti anche tramite Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay.

3) SumUp Air

Un POS mobile tra i più conveniente è quello offerto da SumUp con il modello Air. Infatti non è previsto in canone mensile e la commissione su ogni transazione è fissa al 1,95%. Il dispositivo ha un costo anche molto basso, ovvero 39 euro + IVA. Accetta le principali carte di credito, compresa American Express e Diners, e anche i bancomat del circuito Maestro e Visa. Inoltre accetta pagamenti anche con Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay,

Sumup Pos Mobile

L’app è un altro punto di forza di questo POS mobile: consente, ad esempio di registrare anche i pagamenti con contanti ed avere sempre sotto controllo gli incassi giornalieri. Si possono anche estrapolare resoconto dettagliati che saranno utili da inviare al proprio commercialista. Infine, è uno dei pochi POS mobile ad essere compatibile con i registratori di cassa Olivetti che si possono collegare al POS mobile via bluetooth.

4) YouPOS Mobile

Questo POS mobile è l’offerta di Banco BPM per i propri clienti, siano questi negozi, piccole imprese o professionisti. Infatti è obbligatori avere un conto corrente attivo del gruppo bancario. Ha un costo mensile di 15 euro mentre il modello attualmente fornito, il D200 di Pax Italia, ha un costo di attivazione di 80 euro.

pos_mobile_banco_bpm

Le commissioni sono relativamente basse solo se il volume di pagamenti tramite carte non è particolarmente alto, e sono nell’ordine del 2% per le carte di debito e 3% per le carte di credito. Banco BPM però propone ai propri clienti piani personalizzati in base agli incassi mensili o annuali. Molto apprezzata la possibilità di ricevere pagamenti tramite bancomat del circuito PagoBancomat. Le carte di credito accettate sono Visa,  VisaPay, Mastercard, Maestro e American Express. Al momento non sono consentiti pagamento tramite Google Pay, Apple Pay o Samsung Pay.

5) myPos Mini

myPOS è un’azienda britannica che offre diversi dispositivi Pos mobile che vanno a soddisfare le più svariate esigenze. Per professionisti e piccole attività commerciali quello più indicato è myPOS Mini. I motivi sono da ricercare nei costi che sono assolutamente alla portata di tutti. Infatti il dispositivo costa 99 euro + IVA e non c’è alcun altro costo “nascosto” da versare al gestore.

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Mini3

Le commissioni sono pari al 1,75%, ma come evidenzia l’azienda, queste possono variare in base a diversi fattori, quali la posizione geografica o al tipo di attività commerciale.  A differenza di altri POS Mobile, questo modello integra una SIM dati gratuita, e quindi non sfrutta la connessione dello smartphone per eseguire la transazione elettronica. Allo stesso tempo tramite Wi-Fi, se lo si utilizza in una postazione fissa, è possibile utilizzare la rete dati esistente collegandosi al router. Non dispone di funzione di stampa dello scontrino, ma questo, in formato digitale potrà essere inviato al cliente tramite e-mail o SMS, compilando i campi che vengono evidenziati appena eseguito il pagamento. Le carte supportate sono le più diffuse, e inoltre è possibile ricevere pagamenti da Apple Pay, Samsung Pay e Google Pay.

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Danilo Loda

100% "milanes", da una vita scrivo di bit e byte e di quanto inizia con on e finisce con off. MI piace tutto quello che fa rumore, meglio se con un motore a scoppio. Amo viaggiare (senza google Maps) lo sport, soprattutto se è colorato di neroazzuro.

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