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Osservatorio annuale Visa ci svela i principali trend dei pagamenti digitali

Come cambiano le abitudini e le preferenze dei consumatori italiani in materia di pagamenti digitali? Quali sono le sfide e le opportunità per le banche e gli altri operatori del settore? A queste domande cerca di rispondere la seconda edizione dell’Osservatorio annuale Visa, realizzato con la collaborazione di Ipsos su un campione rappresentativo di 1.000 persone tra i 18 e i 64 anni.

“Il panorama dei pagamenti è in profonda trasformazione sotto la spinta dell’evoluzione tecnologica e delle nuove istanze dei consumatori. Soprattutto Millennials e Generazione Z sono sempre più consapevoli dei vantaggi dei pagamenti digitali in termini di semplicità, immediatezza, sicurezza, ma anche più esigenti riguardo a personalizzazione dei servizi, attenzione all’ambiente, esperienza d’acquisto”, afferma Stefano M. Stoppani, Country Manager Visa Italia. “Attraverso gli investimenti in tecnologia e sicurezza, una rete aperta e inclusiva e la nostra scala globale, siamo impegnati in Italia insieme ai nostri partner per rendere imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini italiani sempre più digitali grazie a servizi di pagamento innovativi, sostenibili e accessibili a tutti.”

Un italiano su due preferisce i pagamenti digitali a quelli tradizionali

L’indagine evidenzia tre tendenze principali, che guidano l’evoluzione dei servizi di pagamento digitali: la sostenibilità, l’innovazione e la personalizzazione. Per il 47% degli intervistati la sostenibilità è un fattore che influisce sulla scelta della banca e dei servizi di pagamento, con una maggiore sensibilità tra i Millennials e la GenZ. Queste generazioni sono anche più propense a cambiare o ad aggiungere una banca più green rispetto alla propria. Inoltre, quasi la metà degli italiani vorrebbe una banca che li aiutasse a misurare l’impatto ambientale dei propri acquisti. Un 43% sarebbe attratto da una carta di pagamento fatta di materiali sostenibili e con benefici legati alla green economy.

L’innovazione è un altro elemento chiave per i consumatori italiani, che si dichiarano aperti alle novità perché semplificano l’esperienza di pagamento (58%). Il 37% degli intervistati è interessato a provare i nuovi prodotti o servizi di pagamento rilasciati sul mercato, mentre il 50% effettua quasi tutti i pagamenti in modalità digitale. Tuttavia, ci sono ancora aree di miglioramento, come gli acquisti nei piccoli negozi, il pagamento di prestazioni occasionali, l’invio e la ricezione di denaro per le piccole spese, il pagamento di tasse, multe e tributi alla PA.

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La personalizzazione è infine la terza tendenza emersa dall’Osservatorio Visa. Gli italiani vogliono servizi di pagamento digitali su misura, che rispecchiano le proprie esigenze e abitudini, che li facciano sentire unici e riconosciuti. Per esempio, il 18% vorrebbe ricevere offerte personalizzate in base ai propri interessi e il 17% vorrebbe avere la possibilità di scegliere il design della propria carta di pagamento.

Gli italiani apprezzano soprattutto l’Open Banking

Dal report emerge anche che l’Open Banking è un concetto che sta guadagnando sempre più interesse tra gli italiani: il 44% di loro ne ha una vaga idea e l’11% lo conosce bene. Si tratta di una modalità di gestione delle proprie finanze che consente di condividere i propri dati bancari o finanziari con terze parti autorizzate, in cambio di servizi vantaggiosi come sconti, offerte personalizzate, consigli su come ottimizzare le spese personali o familiari. 

Questi servizi sono particolarmente apprezzati dai giovani: il 37% della Generazione Z e il 36% dei Millennials li considera un valore aggiunto. Ma qual è l’utilità dell’Open Banking per gli italiani? Il 41% lo vede come un modo per avere una visione completa e consapevole delle proprie risorse finanziarie, che includono non solo conti correnti e carte di pagamento, ma anche investimenti, assicurazioni, ecc., indipendentemente dalle banche o dalle compagnie con cui si hanno rapporti.

Il 33% lo considera una fonte di offerte personalizzate di prodotti e servizi finanziari come prestiti, mutui, investimenti o assicurazioni, più facili e veloci da ottenere. Il 32% lo apprezza per la possibilità di gestire le proprie finanze personali e monitorare le proprie spese.

Quali sono gli altri trend dal punto di vista finanziario e di pagamenti digitali?

L’Open Banking non è l’unica innovazione che gli italiani desiderano nel campo dei pagamenti. Il 58% di loro è molto aperto a nuove soluzioni che rendano più semplice e sicura l’esperienza di pagamento, soprattutto tra la GenZ dove la percentuale sale al 66%. Alcune aree di interesse emergono dalla ricerca. Una riguarda i rimborsi o i risarcimenti ricevuti da 3 italiani su 4 negli ultimi 12 mesi, che spesso sono stati fonte di preoccupazione per i tempi lunghi o la mancanza di scelta sulla modalità di ricezione (contante, carta di pagamento, bonifico). Per il 48% degli italiani, questi problemi sarebbero risolti se i rimborsi o i risarcimenti fossero rapidi e tempestivi.

Un’altra area riguarda i pagamenti quando si viaggia all’estero. Il 75% degli italiani sarebbe facilitato nelle spese se potesse accedere alla valuta estera direttamente dal proprio conto. Una carta di debito o prepagata con accesso al conto in valuta estera, ovvero un conto multicurrency, potrebbe diventare la carta principale se offrisse servizi come: disponibilità immediata di valuta estera (67%), prelievo in valuta estera agli ATM già attivo sulla carta (53%), cashback su operazioni di pagamento effettuate in valuta estera (27%), impostazione del limite di spesa giornaliero da app (23%).

Infine, gli italiani sono attenti anche ai servizi premium che possono arricchire la loro esperienza di pagamento. Il 67% degli intervistati sarebbe disposto a pagare una quota mensile – tra i 5 € e i 10 € – per servizi come: cashback in negozi selezionati (35%), assicurazioni aggiuntive (22%), assistenza personalizzata 24/7 (21%), programmi di loyalty (20%) e servizi relativi alla sostenibilità (18%). Questa percentuale supera il 75% tra la Generazione Z e i Millennials.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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