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Biden convoca i Big Tech per discutere di cybersecurity negli USA

Apple, Google e Microsoft parlano di attacchi hacker con il Presidente USA

Gli Stati Uniti hanno subito un crescente numero di attacchi hacker, con alcuni ransomware che hanno colpito strutture strategiche. Per questo motivo il presidente USA Joe Biden ha deciso di consultarsi anche con il settore privato, chiamando alla Casa Bianca Apple, Google, Microsoft e non solo per parlare di cybersecurity.

Biden parla di cybersecurity negli USA con le grandi aziende tech

Il presidente e alcuni membri del suo gabinetto hanno intavolato ieri una discussione con ADP, Amazon, Apple, Google, IBM e Microsoft. Il tema è quello della sicurezza informatica: come ridurre il numero di enti pubblici e privati negli Stati Uniti attaccati dall’estero.

Fonti vicine all’amministrazione sostengono che il tema ransonware sarà toccato ma non centrale. Biden vuole infatti toccare “le radici profonde” dei problemi di sicurezza. E vuole trovare un modo per cambiare la situazione, mettendo sul tavolo una serie di misure, dalle best practice fino alla possibilità di assumere nuovi lavoratori.

Oltre alle grande aziende tech ci sono anche enti finanziari (da JP Morgan Chase a Bank of America) e organizzazioni educative come Code.org e Girls Who Code. Questo dovrebbe agevolare la possibilità di discutere in maniera informale a livello di sistema, senza la necessità di trovare subito soluzioni capillari. Ma secondo quanto riporta il Wall Street Journal, Biden sta cercando di sfruttare al massimo la sua “moral suasion”. “Avete il potere, la capacità e la responsabilità, io credo, di alzare l’asticella” ha detto alle aziende.

Secondo l’amministrazione Biden infatti serve uno “sforzo dell’intera nazione” verso la cybersecurity, facendo incontrare pubblico, privato e anche terzo settore. Ma questi sforzi potrebbero essere vanificati dall’informalità dell’evento: senza provvedimenti decisi insieme e messi in atto, questo incontro potrebbe trasformarsi in un evento di PR. La Casa Bianca ha però fatto sapere che non sarà l’ultimo: se anche non ci aspettiamo annunci importanti dopo questo incontro, potrebbero arrivare nel futuro prossimo. Vi terremo informati.

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Source
Engadget

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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