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La trascrizione di Otter supporta ora diversi servizi per le videochiamate

Può prendere appunti durante una riunione da condividere con i membri del team

Otter ha una soluzione per semplificare la gestione delle videochiamate e teleconferenze sul lavoro, grazie alla trascrizione con l’intelligenza artificiale. Dopo aver lanciato il supporto per Zoom a maggio, ora il servizio AI arriva anche per Microsoft Teams, Google Meet e Cisco Webex. Questo potrebbe dare al tool la possibilità di aiutare oltre 500 milioni di utenti.

La trascrizione di Otter arriva su altri servizi di videochiamate

Otter ha un sistema semplice e funzionale per semplificare le vostre giornate lavorative, prendendo nota di quanto detto in videochiamata al posto vostro. Si connette al vostro calendario e vi fa scegliere con semplicità a quali meeting volete che partecipi. Potete utilizzare sia l’applicazione mobile che il servizio web per ritrovare le vostre note.

La trascrizione delle chat per Teams, Meet e Webex, come quella per Zoom, è un servizio premium. Questo significa che è incluso nel piano per Business che costa 20 dollari al mese. E soprattutto per i lavoratori in smartworking, diventa un tool davvero comodo per seguire tutte le conversazioni lavorative online. Non solo permette di concentrarvi su chi sta parlando invece di battere meccanicamente sulla tastiera per prendere appunti. Ma permette anche di seguire l’inizio della riunione se per caso siete in ritardo, se il corriere suona il campanello di casa o anche solo se volete alzarsi per prendere un bicchiere d’acqua.

Otter.ai non copre ancora tutti i sistemi di videochiamata. Grandi esclusi per ora sono Facebook Workplace e Slack, molto usati nelle aziende (anche se non fra le app di videoconferenze più usate). Ci aspettiamo che l’azienda trovi presto un compromesso anche per questi servizi, visto il ritmo di implementazione che sta utilizzando.

Il servizio di Otter nasce in un periodo in cui le videochiamate hanno preso piede, per forza dove non l’avevano fatto per convenienza. Ma molte aziende hanno già constatato che le videoconferenze sono qui per restare: il lavoro ibrido diventa sempre più una realtà. E servizi come Otter lo rendono un po’ più semplice.

Potete trovare ulteriori informazioni sul sito ufficiale.

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Source
Engadget

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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