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Minsait supporta l’evoluzione del 5G e 6G in Europa

Open RAN permette di aumentare la scelta di fornitori e diminuire i costi

Minsait, società di Indra, ha da poco lanciato la propria proposta di Open RAN, partecipando direttamente allo sviluppo del 5G e del 6G in Europa. Fornendo il software per implementare 5G e 6G, la società prende un ruolo da protagonista nel mercato delle telecomunicazioni di oggi e domani.

Minsait supporta lo sviluppo del 5G e 6G in Europa

I principali operatori pensano che l’Open RAN sia un priorità strategica per l’intera industria europea. Infatti permette a più fornitori di competere tra loro, aumentando la competività e riducendo di conseguenza i costi per le aziende.

Minsait fornisce il software che serve per implementare oggi il 5G e prepararsi domani al 6G, entrando in uno scenario che rinuncia alla dipendenza di un unico produttore per puntare sulla diversificazione della supply chain. Una spinta per l’evoluzione della rete.

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Separe software e hardware riduce i tempi di sviluppo, immissione nel mercato e aggoirnamento. Le interfacce aperte e standard utilizzate da Open RAN permettono a più dispositivi di dialogare, mentre l’intelligenza artificiale e il machine learning del RAN Intelligent Controller (RIC) permettono di ottimizzare e controllare la rete.

Secondo Minsait, l’ecosistema che si forma con questo approccio porta a cinque benefici principali:

  • Diversità nell’ecosistema Open RAN
  • Implementazione di interfacce aperte e standard
  • Automazione del ciclo di vita delle funzioni di rete
  • Riduzione dei costi
  • Agilità nella creazione di reti e servizi

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Tuttavia, Minsait riconosce che l’aumentare degli attori coivolti porta con sé una serie di sfide. In particolare, la compatibilità di tutti operatori e integratori per assicurarsi che l’implementazione della rete sia ottimale. Allo stesso modo, serve oleare il rapporto fra i fornitori per semplificare tutte le fasi: installazione, gestione e manutenzione della rete, per evitare incomprensioni e rallentamenti.

Potete trovare maggiori informazioni sul sito di Minsait.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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