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I data center del futuro: l’intervista con Martin Klein, CEO di Terra Cloud

Hannover – In occasione della nostra visita al Data Center di Terra Cloud, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Martin Klein, CEO dell’azienda in merito ai Data Center del futuro. La rinnovata collaborazione di Schneider Electric segna ancora una volta l’impegno di entrambe le aziende a una migliore sostenibilità e un utilizzo più efficiente dell’energia. L’intervista a Martin Klein è capitata proprio in un momento storico in cui questi due temi sono sotto i riflettori sia per i recenti sviluppi geopolitici sia per la situazione ambientale.

Non è un segreto infatti che i Data Center siano delle strutture estremamente energivore oltre che indispensabili per la gestione e il mantenimento dell’incredibile quantità di dati utilizzati oggi.

L’intervista a Martin Klein

Data Center Sostenibilita Klein

Nello scenario contemporaneo che abbiamo appena analizzato si piazza anche la pandemia da Covid e il lockdown. Martin Klein ci ha rivelato che i recenti avvenimento hanno cambiato il modo di lavorare dei Data Center non tanto per l’adozione dello smartworking, nella natura dei server e del cloud, ma piuttosto dall’utilizzo di servizi. La chiusura degli uffici di tutto il mondo hanno diminuito la richiesta di determinati servizi inerenti appunto l’ufficio, dall’altra parte è aumentata la richiesta di altri servizi come infrastrutture, le licenze per nuovi prodotti per gestire al meglio lo smartworking per i dipendenti e così via.

“I clienti” ha affermato Martin Klein, “non avevano i giusti strumenti per interfacciarsi con la pandemia. Hanno sofferto perché non riuscivano a offrire a casa gli strumenti ai dipendenti. Hanno dovuto rivedere la loro connettività, i loro network, ma noi avevamo le giuste risposte per sopperire a queste mancanze. Mi aspetto che i prossimi 2,3 anni siano ancora una fase di post-covid e di cambiamenti necessari.”

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I Data Center e il consumo energetico

Martin Klein Intervista
Wortmann AG Hüllhorst, Deutschland 29. November 2022

Abbiamo chiesto a Klein delle necessità energetiche di un Data Center e di come si stesse evolvendo la situazione in merito ai recenti sviluppi politici. Abbiamo scoperto che in un Data Center, i campi che consumano più energia sono quelli dei database, dell’analitica e dell’AI.

Klein ha affermato: “Tutti questi settori divorano moltissima energia ma le dimensioni dei data center non devono distrarvi. Questi sistemi sono i più energivori del mondo ma se ci riflettete, ogni cliente avrebbe bisogno di un proprio storage system da gestire e probabilmente non avrebbe gli strumenti per gestirlo così efficientemente come facciamo noi. I Data center hanno questa nomea di centri energivori e inquinanti ma noi distribuiamo servizi a oltre 15.000 clienti. Se dovessimo prendere il consumo di energia di 15.000 data center individuali e compararli ai nostri consumi, sarebbero numeri esagerati.”

In termini di efficienza energetica, uno dei punti che abbiamo analizzato durante la nostra visita al Data Center di Terra Cloud, riguardava l’utilizzo prossimo di un sistema di raffreddamento a liquido dei cluster. Klein ci ha confermato che il sistema di raffreddamento a liquido sarà meno costoso e più efficiente perché elimina la necessità di avere un estrattore di calore nella stanza. Le ventole, se ne contano 16 in ogni stanza, sarebbero comunque operative ma a potenza ridotta. Questo ridurrebbe il dispendio di energia di circa il 40% per server. Questa scelta permetterebbe anche di sfruttare meglio lo spazio e inserire nella stessa stanza più rack.

E il futuro?

Parlando di ambiente, la maggior parte delle grande compagnie puntano a diventare zero-waste o zero coal entro il 2030. Dove si posizione Terra Cloud in questo scenario?
Klein ha confermato l’intenzione di ridurre dell’80% le emissioni entro i prossimi 3-5 anni per poi migliorare di anno in anno e procedere step-by-step. “È sempre un processo” ha aggiunto, “e non succederà in un batter d’occhio. Le aziende leader probabilmente ci riusciranno ma dovremo essere sicuri che la facciata ‘green’ rappresenti la realtà dei fatti. C’è bisogno di tempo, siamo nella via giusta e le aziende leader ci mostreranno la via più corretta nella speranza che la facciata ‘green’ rappresenti la realtà dei fatti”

Durante la nostra intervista, Schneider Electrics e Terra Cloud ci hanno dato modo di conoscere più da vicino ciò che si nasconde dietro un Data Center ma soprattutto, ci ha fatto scoprire grazie alla guida di Martin Klein, dove sono diretti in ambiti ambientali energetici. Anche se il lavoro davanti è ancora tanto, i buoni propositi per un futuro più efficiente ci sono tutti e non vediamo l’ora di scoprire cosa ci aspetta ancora.

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Daniele Cicarelli

Indigente giramondo con la grande passione per i videogiochi, l'Arte e tutte le storie Fantasy e Sci-Fi che parlano di mondi alternativi senza zanzare. Fermo sostenitore dell'innovazione, del progresso tecnologico e della superiorità del Tipo Erba. Dalla parte dei Villains dal 1991.

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