Il panorama dell’acquisto digitale B2B sta vivendo un’evoluzione significativa nel 2024, guidata da una serie di tendenze identificate dagli esperti di Liferay. L’anno precedente ha posto le basi per una crescita considerevole nelle interazioni di vendita online tra fornitori e acquirenti, e secondo Gartner, tale trend si prevede che raggiungerà l’80% delle interazioni entro il 2025. Gli esperti di Liferay, fornitori di una piattaforma di Digital Experience (DXP) basata su cloud, hanno individuato diverse caratteristiche chiave che definiranno l’acquirente digitale B2B nel corso del 2024.
Secondo gli esperti di Liferay: l’acquirente digitale B2B è in cerca di fiducia
Una delle principali prospettive delineate è l’incremento della frequenza degli ordini. Forrester Research, società di ricerca e consulenza, rivela che il 50% degli acquirenti B2B effettuerà quotidianamente l’acquisto di beni o servizi digitali per la propria organizzazione. Esiste, inoltre un considerevole 32% effettuerà un acquisto per più volte al giorno. Questo aumento di frequenza è indicativo di un cambiamento nella dinamica del mercato B2B, richiedendo un’adattabilità e un’efficienza senza precedenti da parte dei fornitori.
Inoltre, la fiducia è emersa come elemento chiave. Nonostante la moltitudine di canali digitali disponibili, la stragrande maggioranza degli acquirenti B2B considera come unico riferimento il produttore. Reputano infatti, il loro sito web come fonte più affidabile di informazioni sui loro prodotti. Questo si traduce nell’importanza cruciale dei siti web dei produttori come principale canale di vendita. Diego Iodice, Account Executive di Liferay Italy, sottolinea l’importanza di avere un portale B2B efficiente, moderno e completo per rispondere alle esigenze informative degli acquirenti.
La continua ricerca di personalizzazione da parte degli acquirenti B2B
La personalizzazione è un’altra tendenza chiave identificata dagli esperti di Liferay. Nel 2024, si prevede che l’iperpersonalizzazione sarà al centro delle strategie dei brand. Gli acquirenti B2B, essendo anche utenti digitali, desiderano esperienze di acquisto simili a quelle che vivono come consumatori. Ciò significa che i fornitori dovranno intensificare gli sforzi. Sarà necessario concentrarsi nella raccolta e nell’elaborazione dei dati attraverso piattaforme di esperienza digitale per anticipare le preferenze del loro pubblico. Questo principio è altrettanto valido nel contesto del mercato B2B, e la suddivisione dell’audience in base a criteri come i diversi tipi di acquirenti, i comportamenti e le preferenze rappresenterà uno strumento essenziale per ottenere un maggiore coinvolgimento.
Più agilità porterà a una maggiore fedeltà dei clienti
Infine, l’agilità è un aspetto cruciale che caratterizzerà il comportamento dell’acquirente B2B nel 2024. Nonostante 7 acquirenti su 10 effettuino un acquisto alla settimana, una percentuale significativa di acquirenti che effettua ordini almeno una volta al giorno. La necessità di canali di vendita digitali agili è evidente. La crescente dinamicità del mercato e la richiesta di immediatezza da parte dei consumatori richiedono una risposta pronta e veloce. La forza commerciale umana potrebbe quindi non essere sufficiente.
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Diego Iodice sottolinea che l’agilità, la personalizzazione e la qualità delle informazioni saranno elementi fondamentali per soddisfare le nuove esigenze degli acquirenti B2B nel 2024. Con il mercato B2B che mantiene un tasso di crescita significativo, i fornitori devono investire in esperienze digitali più soddisfacenti per fare la differenza e aumentare la fedeltà dei clienti.
In conclusione, il 2024, secondo Liferay, si preannuncia come un anno di trasformazione nel modo in cui gli acquirenti B2B interagiscono con i fornitori digitali. La fiducia, la personalizzazione e l’agilità emergeranno come le chiavi del successo, e i fornitori che abbracciano queste tendenze saranno meglio posizionati per prosperare in questo ambiente competitivo.
- Di Mase, Alberto (Autore)
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