Lexmark migliora i propri servizi cloud per utenti finali e partner

Lexmark ha deciso di ampliare la propria offerta di servizi cloud con i nuovi Cloud Print Management, rivolta agli utenti diretti, e Cloud Fleet Management, pensata per i partner.

“L’adozione di tecnologie e soluzioni cloud-based continua ad aumentare, e oggi molti CIO prediligono un approccio ’cloud-first’”, dichiara Brock Saladin, senior vice president e chief commercial officer di Lexmark. “La pandemia ha accelerato questa tendenza, poiché le soluzioni basate sul cloud offrono un modo efficace, sicuro e conveniente per consentire alla forza lavoro remota e ibrida di collaborare negli ambienti aziendali post-pandemici”.

Le novità dei servizi cloud di Lexmark

Lexmark Cloud Fleet Management (CFM) è il servizio che consente ai partner Lexmark di configurare facilmente le stampanti , registrare le metriche di risparmio e mantenere aggiornati i dispositivi, il tutto lavorando da un centro operativo remoto, risparmiando così tempo e denaro. Le nuove funzionalità CFM includono:

• Ampliamento del monitoraggio del livello dei consumabili, con inclusione di elementi quali il fotoconduttore, la vaschetta dei toner di scarto, ecc.
• Personalizzazione della schermata iniziale, per una navigazione più facile, che consente agli utenti di riorganizzare la schermata home della stampante per soddisfare al meglio le proprie esigenze specifiche.
• Nuovo posizionamento dei contatori di copia/scansione/fax, posti ora assieme al contatore di stampa per una maggiore comodità dell’utente.
• Massima visibilità e accesso immediato alle informazioni chiave attraverso dashboard e notifiche rese disponibili dai Lexmark Cloud Service. 

Lexmark Cloud Print Management (CPM) è il servizio che consente alle aziende di tutte le dimensioni di semplificare i processi, ridurre i costi e alleviare il carico del reparto IT. I nuovi aggiornamenti annunciati espandono ulteriormente la velocità, la sicurezza e la scalabilità della soluzione. Cloud Print Management ora supporta anche marche di stampanti di terze parti e non solo i dispositivi Lexmark. Un adattatore esterno si collega alla stampante o al multifunzione non Lexmark e consente la gestione della stampa, rilasciando i lavori tramite un badge, senza la necessità di avere un’ulteriore infrastruttura in loco. E se ci sono ospiti in azienda a cui è fornito l’accesso alle stampanti le nuove funzionalità permettono di stampare con estrema semplicità: piuttosto che utilizzare un badge per rilasciare un lavoro di stampa con un account nel cloud, all’ospite basterà inviare il documento che desidera stampare, ricevendo successivamente un PIN univoco via e-mail con cui attivare il rilascio della stampa. 

“Lexmark offre una suite completa di soluzioni di stampa cloud per qualsiasi ambiente, dalle piccole alle grandi aziende”, aggiunge Saladin. “La nostra leadership nel settore della sicurezza documentale e dei dispositivi costituisce il fulcro di Lexmark Cloud, che offre gli stessi livelli di sicurezza, controllo e prestazioni della nostra intera linea di prodotti. Non vediamo l’ora di fornire ulteriori funzionalità cloud già quest’anno”.

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