Lexmark Cloud Bridge è la nuova suite di connettività lanciata dal produttore, che ha come obiettivo quelli di ampliare l’accesso alle funzionalità avanzate dei servizi gestiti di stampa (MPS). Questa suite diventa molto importante in aziende che sono caratterizzate da ambienti di rete complessi. Inoltre consente a un numero maggiore di partner un’efficace gestione da remoto del parco macchine tramite Cloud Service, su più dispositivi.
“I clienti si aspettano il medesimo livello di supporto tramite MPS su qualsiasi dispositivo in ogni tipologia di ambiente di rete o luogo. I nostri partner devono essere attrezzati per assisterli da remoto in modo simile”, dichiara Brock Saladin, senior vice president e chief commercial officer di Lexmark. “Abbiamo sviluppato Lexmark Cloud Bridge per portare in modo semplice e sicuro le funzionalità avanzate dei MPS tramite il cloud a tutti gli ambienti di rete, dalle sedi aziendali, agli ambienti distribuiti fino all’home office”.
Le funzionalità avanzate delle suite Lexmark Cloud Bridge
Secondo Lexmark, tramite la suite Cloud Bridge è possibile usufruire delle funzionalità avanzate dei servizi di stampa in qualsiasi ambiente di rete. Nello specifico la suite consente a clienti e partner di:
- semplificare i compiti dell’IT e ridurre il costo dell’infrastruttura di stampa
- aumentare l’uptime dei dispositivi con il servizio predittivo
- garantire la sicurezza delle stampanti con aggiornamenti di firmware e configurazione basati su cloud
- potenziare la visibilità sulla flotta attraverso un portale consolidato e un’analisi interattiva
- consentire la gestione da remoto di flotte iper-distribuite
Lexamarl Cloud Bridge si basa su un Native Agent che è già presente di serie su molti dei dispositivi più recenti del produttore. Al suo fianco lavora un Printer Agent che viene eseguito sulle stampanti abilitate che non sono native IoT, e un Fleet Agent che che opera tramite server o PC e che permette di ottenere la flessibilità di aggregare i dati on-premise con una soluzione basata su server. Non manca anche un Local Agent che supporta la connettività diretta da PC a stampante. L’architettura scalabile di Lexmark Cloud Bridge può essere ampliata per far fronte a requisiti di connettività futuri per il massimo della flessibilità.
“La suite di connettività Lexmark Cloud Bridge ci permette di fornire i nostri avanzati servizi di stampa ovunque, in qualsiasi momento o ambiente di stampa, da una flotta globale di 100.000 device a un singolo dispositivo in home office”, aggiunge Saladin. “Alla base dell’architettura di Lexmark Cloud Bridge ci sono fondamenta solide che ci posizionano al meglio per soddisfare le esigenze di clienti e partner, oggi e in futuro”.
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