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Il Garante della Privacy apre un profilo Twitter

La Protezione dei Dati Personali può diventare trending sulla piattaforma social

Il Garante per la Privacy italiano apre un proprio profilo su Twitter, per tenere aggiornati con comunicati e notizie. La Protezione dei Dati Personali ha la possibilità di diventare trending sulla piattaforma, sensibilizzando e informando sull’attività svolta dall’ente.

Il Garante della Privacy approda su Twitter

I social media sono un strumento. Che può essere usato per molti diversi obiettivi. Anche per sensibilizzare gli utenti alla privacy e spiegare come prendersi cura dei propri dati. Con questi presupposti il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha aperto il suo profilo su Twitter. Già dal primo post spiega che l’obiettivo è spiegare agli italiani il valore dei propri dati.

L’account metterà in risalto le iniziative lanciate dal Garante a partire dalle Informative Chiare: un contest rivolto ad avvocati, designer e studenti per proporre soluzioni grafiche che rendano immediata la comprensione delle informative sulla privacy. Che troppo spesso vengono solo scorse senza soffermarsi sul testo: questa iniziativa implementa l’uso di simboli e icone per comunicare le informazioni importanti per la tutela dei propri dati.

Ed è solo una delle tante attività che il Garante mette in pratica per tutelare i dati degli italiani. Prima fra tutto il controllo di come le aziende social utilizzano i dati utente. Con i recenti leak di dati da parte di grandi social come LinkedIn e Facebook, il lavoro del Garante per la Protezione dei Dati Personali non è mai stato tanto attivo. E l’arrivo di soluzioni attese ma che faranno discutere di privacy gli esperti come il cosiddetto “passaporto vaccinale“, il lavoro del GPDP diventa quanto mai essenziale.

Il nuovo profilo Twitter del Garante per la Privacy può allertare i cittadini rispetto a possibili abusi e suggerire pratiche rendano avere il controllo dei propri dati. Potete seguire l’account collegandovi all’account. Potreste contribuire a far diventare la privacy trending.

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Punto Informatico

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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