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Convergenza tra IT e OT: ce ne parla Stefano Massari di DM Management & Consulting

Nell’era dell’Industria 4.0, l’integrazione di Tecnologia dell’Informazione (IT) e Tecnologia Operativa (OT) emerge come un pilastro cruciale per le aziende che aspirano a un futuro competitivo e sostenibile.

Ecco perchè abbiamo chiesto a Stefano Massari, Sales Account Manager presso DM Management & Consulting, di guidarci attraverso i benefici e le sfide di questa fusione tecnologica.

Dalla separazione alla sinergia

Massari ci spiega che, tradizionalmente, IT e OT hanno operato in compartimenti stagni. In particolare con l’IT focalizzato sulla gestione dei dati aziendali, mentre l’OT dedicato al controllo dei processi produttivi. Oggi, l’avanzamento di tecnologie come l’Industrial Internet of Things (IIoT), l’Intelligenza Artificiale (AI) e il Cloud Computing ha aperto la strada all’unificazione di questi due settori.

La convergenza IT/OT promette un incremento dell’efficienza e della produttività. L’analisi in tempo reale dei dati OT può infatti ridurre i tempi morti e ottimizzare la produzione. Inoltre la comunicazione bidirezionale facilita l’automazione e migliora la collaborazione interdipartimentale.

Decisioni più informate e tempestive sono possibili solo grazie all’accesso a dati integrati e strumenti analitici avanzati, portando a una migliore qualità del prodotto e a una tempestiva identificazione delle inefficienze.

Tra i benefici principali, oltre alla migliore qualità dei dati, troviamo anche la riduzione sostanziale dei costi operativi e una maggiore sostenibilità. Del resto l’ottimizzazione dei processi può significare un risparmio sulle materie prime e un minor consumo energetico. La conseguenza diretta è la riduzione dell’impatto ambientale e dei costi di manutenzione.

Quali sono i fattori che ostacolano la convergenza IT/OT?

Il viaggio verso la convergenza è costellato da sfide, soprattutto nel settore manifatturiero. Ostacoli che richiedono strategie mirate. Un ostacolo significativo è ad esempio la carenza di professionisti con competenze ibride, un gap che frena l’evoluzione verso la digitalizzazione completa.

Per superare questo limite, è essenziale investire nella formazione del personale o nell’assunzione di talenti specializzati. Programmi di formazione adeguati possono colmare le lacune esistenti e fornire le competenze necessarie per navigare con successo il processo di convergenza.

Oltre alla formazione, è cruciale affrontare la resistenza al cambiamento culturale. La mentalità del “si è sempre fatto così” può ostacolare l’adozione di nuove tecnologie e l’aggiornamento dei processi lavorativi. Una comunicazione efficace e inclusiva è fondamentale per instaurare una cultura aziendale innovativa e collaborativa.Altri ostacoli includono infrastrutture tecnologiche datate, mancanza di standard di interoperabilità e i costi di implementazione.

Tuttavia, con determinazione e pianificazione strategica, è possibile superare queste barriere e sfruttare i benefici dell’integrazione IT/OT.

Strategie per la convergenza secondo DM Management & Consulting

Per le aziende manifatturiere che si affacciano al processo di integrazione tra Tecnologia dell’Informazione e Tecnologia Operativa, è fondamentale iniziare con una valutazione approfondita della propria maturità digitale. Questo include l’analisi dell’infrastruttura e delle competenze del personale per comprendere la cultura aziendale attuale verso l’innovazione. 

Ecco alcuni step riassunti in modo schematico:

  • Strategia e Obiettivi. Definire una strategia basata su obiettivi chiari e realistici è il primo passo. Questi obiettivi devono essere allineati con le esigenze specifiche dell’azienda e raggiungibili attraverso un approccio logico e graduale.
  • Progetti Pilota e Formazione. L’adozione di progetti pilota di piccola scala consente di testare l’impatto delle nuove tecnologie e processi, identificando problemi e cogliendo opportunità di miglioramento. Parallelamente, la formazione del personale è cruciale per equipaggiare i lavoratori con le competenze necessarie per gestire le nuove tecnologie.
  • Collaborazione e Monitoraggio La collaborazione con partner esperti in IT e OT può accelerare il processo e minimizzare gli errori. Il monitoraggio costante dei risultati permette di apportare correzioni tempestive e mantenere il corso verso l’obiettivo.

In conclusione, la convergenza IT/OT è un punto di svolta per le aziende nell’Industria 4.0, offrendo miglioramenti in efficienza, ottimizzazione dei processi, riduzione dei costi e sicurezza. Nonostante le sfide, con una strategia ben definita e un impegno costante verso l’innovazione, le aziende possono navigare con successo il cambiamento e prosperare nell’ambiente industriale digitale.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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