Il retail ha bisogno di una connettività sicura per reggere le aspettative dei consumatori

Con l’aumento degli acquisti online, cresce l’importanza di avere dati precisi sulla disponibilità dei prodotti, e anche nei negozi fisici l’esperienza d’acquisto sta cambiando: sempre più spesso troviamo chioschi self-service, supportati da soluzioni di intelligenza artificiale che ottimizzano l’inventario e predicono la domanda. Francesco Russo, Partner Account Manager Southern Europe di Cradlepoint Part of Ericsson ha approfondito la questione relativa soprattutto al fatto che il retail deve essere in grado di reggere le aspettative dei consumatori attraverso una connettività sicura e resiliente.

La connettività del retail ha alla base sicurezza e resilienza

I clienti desiderano infatti un’esperienza di acquisto sempre connessa, capace di rispondere istantaneamente alle loro richieste e di fornire informazioni aggiornate in tempo reale. Per questo motivo il mondo del retail deve puntare sulla connettività sicura perché la sempre maggiore dipendenza dall’utilizzo dei dispositivi IoT in tutte le operations del Retail rende imprescindibile disporre di una connettività affidabile e una rete resiliente, sicura e facile da gestire.

Un nuovo tipo di customer experience basato sulla connettività sicura

I consumatori, nonostante la pandemia da covid-19 sia terminata oramai da un pezzo, continuano a preferire le opzioni di acquisto online, oppure di acquisto online e di ritiro in negozio, presso un locker o la sua consegna a domicilio.

Tutti questi servizi sono possibili solo se i retailer dispongono di un sistema di inventario completo e in tempo reale. Con un numero crescente di clienti che preferisce fare acquisti online, aumenta anche l’aspettativa che le informazioni sulla disponibilità della merce siano sempre aggiornate e corrette. 

L’esperienza d’acquisto nei negozi fisici 

L’evoluzione sta avvenendo anche nell’ambito dei negozi fisici. Sempre più punti vendita stanno adottando la soluzione dei chioschi self-service. I negozi stanno anche migliorando l’esperienza d’acquisto all’interno dei loro punti vendita con l’utilizzo di segnaletica digitale per evidenziare le  ultime offerte e l’impiego di assistenti virtuali per aiutare i clienti nelle decisioni d’acquisto.

Ed è qui che subentra l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, la quale analizza i modelli di acquisto dei clienti e suggeriscono quali articoli il negozio dovrebbe avere disponibili in magazzino in vista di specifiche stagioni di shopping. L’impiego di questa tecnologia mette in luce la necessità di una rete in grado di evolversi e di rispondere efficacemente ai nuovi scenari.

 L’uso di router o adapter cellulari come infrastruttura WAN

Sempre quanto affermato da Francesco Russo, Partner Account Manager Southern Europe di Cradlepoint Part of Ericsson, i retailer che si affidano solo a un collegamento cablato saranno maggiormente esposti a interruzioni di rete e non avranno l’agilità necessaria per soddisfare le nuove richieste dei clienti. Per molti punti vendita, l’ideale sarebbe usare la Wireless WAN (WWAN), ovvero l’uso di router o adapter cellulari come infrastruttura WAN, per assicurare resilienza.

 Private Cellular Network

In alternativa alla WWAN, alcuni retailer hanno iniziato a sfruttare le reti cellulari private (PCN). Una Private Cellular Network può estendersi da migliaia a centinaia di migliaia di metri, creando un’area di connettività dedicata e sicura.

Questo può rivelarsi estremamente utile se i negozi desiderano fornire una connettività resiliente a più ambiti delle loro operations di inventario. Tornando all’esempio del JIT menzionato in precedenza, è importante ricordare che, mentre il negozio guida la domanda, la consegna al negozio può avvenire solo se le scorte sono disponibili in magazzino.

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