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Dell, la protezione di PC e server inizia dalla fabbrica

Tra le novità la presenza di sigilli anti-manomissione

Dell ha annunciato una serie di nuove soluzioni di sicurezza destinate alle protezione di PC e server venduti dall’azienda. Questi nuovi servizi possono essere raggruppati in due categorie, con da un lato nuove soluzioni destinate a proteggere la catena di fornitura dei prodotti durante il transito verso i clienti, e dall’altro nuove funzionalità volte a migliorare la sicurezza dei prodotti. durante il loro utilizzo.

Protezione della catena di approvvigionamento di PC e server

Sebbene Dell abbia già investito nella protezione delle catene di fornitura dei propri clienti, la società ha annunciato oggi tre nuovi servizi.

Il primo si chiama “SafeSupply Chain Tamper Evident Services” e, come suggerisce il nome, spetta a Dell apporre sigilli anti-manomissione ai suoi dispositivi, scatole di spedizione e persino interi pallet prima che vengano spediti. I sigilli anti-manomissione consentiranno ai clienti di determinare se intermediari o trasportatori hanno aperto scatole o dispositivi per modificare i componenti fisici.

Dell protezione PC serverIl secondo annuncio riguarda anche la sicurezza della catena di approvvigionamento. Il servizio si chiama “Dell SafeSupply Chain Data Sanitization Services” e ha lo scopo di limitare la manipolazione effettuata a livello di archiviazione. “Con la cancellazione del disco rigido conforme allo standard NIST, Dell Technologies aiuta le aziende a garantire che il proprio dispositivo sia completamente pulito prima di personalizzarlo”, ha affermato Dell .

Inoltre, Dell aggiunge anche una nuova funzionalità di sicurezza chiamata “Secure Component Check ” per la sua gamma di server PowerEdge personalizzati. L’azienda spiega che utilizzando un certificato crittografico integrato, le aziende saranno in grado di verificare che i loro server PowerEdge arrivino come ordinati dopo che il dispositivo è stato sigillato e spedito dalla fabbrica.

Dell afferma che il nuovo Secure Component Check sarà utile per:

  • verificare che non siano state apportate modifiche ai componenti del sistema (ad esempio, swap di memoria o hard disk, modifiche di I / O, ecc.);
  • proteggersi dai rischi rispettando gli standard di sicurezza della catena di approvvigionamento in settori altamente regolamentati come la finanza e la sanità;
  • consentire ai clienti di convalidare e distribuire efficacemente più server, senza dover controllare ogni componente.

Nuovi dispositivi di sicurezza per i dispositivi operativi

Dell sta inoltre aggiornando alcune oluzioni esistenti per aiutare a gestire la sicurezza dei suoi dispositivi. Uno di questi riguarda il servizio Dell EMC Data Sanitization for Enterprise e Data Destruction for Enterprise, che consente la gestione in blocco delle apparecchiature Dell. Ora supporta l’intero portafoglio di infrastrutture Dell Technologies e prodotti di terze parti e non solo un elenco selezionato di prodotti.

Inoltre, il prossimo anno Dell lancerà una nuova offerta di sicurezza denominata Dell EMC Keep Your Hard Drive for Enterprise and Keep Your Component for EnterpriseQuesto servizio consentirà alle aziende di mantenere i dati sensibili archiviati sui propri dispositivi e sotto il loro controllo durante la sostituzione di parti hardware sensibili, una normativa cruciale sulla privacy a cui molte aziende devono attenersi per mantenere un’attività. infrastruttura aziendale obsoleta.

Dell protezione PC serverDell sta inoltre implementando la possibilità di personalizzare il processo di avvio per i server PowerEdge attraverso PowerEdge UEFI Secure Boot Customization, anche con misure di protezione avanzate per le vulnerabilità del settore di avvio. Questi stessi server PowerEdge stanno anche ricevendo un aggiornamento per il loro servizio Dell Remote Access Controller ( iDRAC ) integrato.

Il nuovo aggiornamento consentirà agli amministratori di sistema di bloccare i sistemi Dell interrompendo l’accesso alla rete senza doverli riavviare. Altre funzionalità di sicurezza incluse negli aggiornamenti di iDRAC includono la possibilità di utilizzare l’autenticazione a più fattori durante l’accesso agli account iDRAC e funzionalità di scripting aggiuntive tramite l’API Redfish.

Infine, iDRAC supporterà anche i moduli Ansible Dell EMC OpenManage in modo che gli amministratori di sistema possano automatizzare determinati processi di sicurezza di PowerEdge come la configurazione dei privilegi utente e la crittografia dello storage dei dati.

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Autore

  • Danilo Loda

    100% "milanes", da una vita scrivo di bit e byte e di quanto inizia con on e finisce con off. MI piace tutto quello che fa rumore, meglio se con un motore a scoppio. Amo viaggiare (senza google Maps) lo sport, soprattutto se è colorato di neroazzuro.

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