Aziende

TheFork innova la sua piattaforma

Per aiutare gli esercenti a migliorare il proprio rendimento e a contrastare il no-show

Fare l’imprenditore nel mondo della ristorazione è un’attività molto complessa. Richiede di ottimizzare le proprie risorse, soprattutto lo spazio in sala, e di gestire i clienti distinguendo tra gli avventori puntuali e quelli che disattendono le prenotazioni. TheFork, azienda del gruppo Tripadvisor attiva in tutta Europa, supporta più di 20.000 ristoratori sul territorio italiano grazie alla sua piattaforma di gestione delle prenotazioni. Questa piattaforma, dal nome di TheFork Manager e completamente sviluppata internamente, si è evoluta molto oltre la semplice gestione delle prenotazioni. Infatti, solo nel 2024 si è arricchita di più di 60 nuove funzionalità. Questi aggiornamenti sono tutti tesi, da una parte, a facilitare e ottimizzare le operazioni dei ristoratori e, dall’altra, a migliorare l’esperienza dell’utente finale.

L’ultima versione di TheFork Manager introduce una serie di innovazioni importanti, che consolidano ancora di più TheFork come leader di mercato.

Le novità di TheFork Manager

Revenue Management Hub è una nuova funzionalità che consente di monitorare il rendimento del locale e mette a disposizione strumenti di data analysis per la massimizzazione dei ricavi.

Il Confronto Tra Ristoranti permette di effettuare analisi delle proprie prestazioni e di metterle a confronto con quelle dei concorrenti sul territorio basandosi su dati sempre aggiornati. Un ristoratore può trarne informazioni utili per le proprie decisioni strategiche.

Il sistema utilizza tecniche di Intelligenza Artificiale per creare un riepilogo delle recensioni recenti, indipendentemente dalla lingua in cui sono state scritte. Da qui, il ristoratore può comprendere quali aspetti del suo servizio richiedono maggiore attenzione. Questa nuova funzionalità è supportata anche dal sistema di verifica delle recensioni, basato su una combinazione di AI e controllo umano, già presente sulla piattaforma.

Anche la previsione dell’occupazione è una nuova funzionalità. Consente di stimare il tasso di utilizzo del locale partendo dai dati storici recenti. L’obiettivo è favorire la pianificazione e l’organizzazione del lavoro in sala.

Vi è poi l’integrazione con PopCall, ovvero la possibilità di identificare immediatamente un cliente in base al numero di telefono e di avere pronti tutti i dati della sua prenotazione. In questo modo, ogni ristoratore è in grado di fornire un servizio più rapido ed efficiente, migliorando l’esperienza dei suoi clienti.

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L’ultima novità, ma non per importanza, riguarda gli strumenti contro il no-show

busy restaurant outline

La lotta al no-show

Il no-show è quella cattiva abitudine di una minoranza di clienti che si concretizza nel prenotare e poi non presentarsi al ristorante. Questo comportamento si traduce in una perdita di tempo e di denaro per il ristoratore. Un tavolo non utilizzato dovrebbe essere sempre riallocato nel minor tempo possibile, soprattutto nell’ora di punta.

TheFork Manager, grazie alla sua nuova piattaforma, è in grado di effettuare una stima preventiva del rischio associato a ogni prenotazione. Questo permette al ristoratore di adottare immediatamente delle contromisure. La valutazione del rischio associata al cliente si aggiunge, all’interno del suo profilo, all’indice di affidabilità già presente e si inserisce in una nuova politica per la prevenzione dei no-show.

TheFork, con la sua nuova politica, si impegna a sospendere gli account dei clienti che generano quattro no-show nell’arco di un anno. Ovviamente, non si tratta di un’operazione brutale: il cliente viene contattato a ogni no-show, rendendosi così pienamente conto della sua situazione e di cosa sta per succedere.

Dall’introduzione di questa nuova politica (ottobre 2024) a oggi, in tutta Europa sono stati sospesi circa 400 account. Un numero relativamente basso, considerando la numerosità dell’utenza. Inoltre, tra questi 400, il 72% sono stati identificati come abitudinari al no-show.

Il risultato finale, però, è incoraggiante: l’introduzione della nuova policy ha permesso di ridurre il numero di no-show e, in particolare in Italia, sono scesi al 2,8%: il valore più basso del 2024.

TheFork rivede anche la sua offerta

In occasione di queste innovazioni, TheFork ha rivisto anche la sua offerta per i ristoratori. Ora, infatti, esistono tre linee di prodotto destinate a ristoranti con esigenze diverse.

Visibility è pensata per locali di nuova apertura e si pone l’obiettivo di massimizzare l’attrattività verso i clienti.

Performance, invece, è pensata per realtà già avviate che desiderano espandersi digitalizzando i loro processi interni e ottimizzando il servizio al cliente.

Enterprise, infine, si rivolge a catene e gruppi di ristoranti. Punta alla personalizzazione dell’esperienza dell’utente finale, oltre che a dare supporto per la gestione di scenari complessi.

Thefork Nuova Piattaforma Formazione Online

Il rinnovamento che si estende al sito web

L’ultima cosa che vi menzioniamo è che TheFork, oltre che la piattaforma per i ristoratori, ha rinnovato anche il suo sito web. Non si tratta, però, di un rinnovamento puramente cosmetico, ma che coinvolge anche i servizi dedicati agli esercenti. Infatti, oggi offre già un primo corso educativo sul gestionale, realizzato in collaborazione con Academia.tv. Uno degli obiettivi principali di questa formazione è quello di promuovere il passaggio a una gestione digitale delle prenotazioni.

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Autore

  • Dario Maggiorini

    Si occupa di tecnologia e di tutto quello che gira attorno al mondo dell'ICT da quando sa usare una tastiera. Ha un passato come sistemista e system integrator, si è dedicato per anni a fare ricerca nel mondo delle telecomunicazioni e oggi si interessa per lo più di scalabilità e sistemi distribuiti; soprattutto in ambito multimediale e per sistemi interattivi. Il pallino, però, è sempre lo stesso: fare e usare cose che siano di reale utilità per chi lavora nel settore.

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